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Autore: Mikashi    13/04/2013    8 recensioni
Salve! Sono Mikashi e questa è la mia prima fan fiction! Spero vi piaccia e se ne avete voglia lasciatemi una recensione!
Cometa è una piccola Shinx che vive con la sua famiglia nel bosco vicino Duefoglie. Presto però, si ritroverà proiettata, improvvisamente sola, in un mondo totalmente diverso da quello che conosceva. Grazie ai suoi amici, Pokémon e non, riacquisterà la fiducia in se stessa e negli altri.
Dal capitolo 14: " I Pokémon erano caduti come pere cotte al suolo dopo il mio attacco ma, troppo tardi, il gas tossico si era diffuso nell'aria.
 Martes, lo scienziato e le reclute avevano prontamente indossato delle maschere anti gas.
 Ero corsa verso Shiro che contro ogni mia aspettativa mi aveva urlato: -Shinx svelta, scappa! -.
 Scappa... Quelle parole mi avevano colpito come un fulmine a ciel sereno e prontamente avevo obbedito. "
Bhe, buona lettura!
Genere: Avventura, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, N, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Videogioco
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Mi presento, il mio nome è Cometa e sono un' esemplare di Shinx. Ho circa due mesi e vivo nel bosco vicino Duefoglie. E' molto grande o almeno così mi hanno detto. Io, non sono mai uscita dalla tana in cui sono nata, almeno fino ad ora.
Queste fredde pareti di terra ed il pavimento ricoperto di foglie soffici, sono state la prima cosa che ho visto quando, all'età di tre settimane, ho aperto per la prima volta gli occhi.
La mia mamma, una Luxio dal pelo morbido e lucente, leccava con cura il mio pelo e quello dei miei due fratelli.
Sapevo bene di averne due, perché da quando eravamo  piccolissimi, durante le nostre ore di sonno per proteggerci dal freddo dormivamo sempre assieme, l' uno vicino all' altro. Quindi, fin dalla più tenera età, ho imparato a conoscere i miei due compagni di avventure sebbene non li vedessi. Quando la mamma andava a caccia noi esploravamo la tana. Essa era tutto il nostro mondo e ne avevamo imparato i confini, sebbene ciechi, essendo andati a sbattere più volte la testa contro le pareti. Infatti dopo quelle dolorose esperienze conoscevamo perfettamente il nostro "territorio", se così si può chiamare una buca spoglia!

Quello è uno dei miei primi ricordi assieme alla lingua carezzevole della mamma che tornata dalla caccia ci puliva mentre io e i miei fratelli succhiavamo il latte. Il contatto fisico che ricevevo da lei mi appagava e mi rilassava finché non finivo per addormentarmi.
Comunque oggi, per me ed i miei due  fratelli, è un giorno molto importante. Infatti lo aspettiamo da tempo visto che finalmente potremmo uscire dalla tana ed esplorare i dintorni! Da molto insistevamo con la mamma per avere il permesso e stamattina finalmente lo abbiamo ottenuto.
-Dopo che tornerò dalla caccia potrete uscire a dare un' occhiata, se ve la sentite. Penso che ormai siate pronti- ci aveva detto  qualche ora fa, gentilmente. Subito dopo si era avviata raccomandandoci come al solito di fare silenzio e rimanere nascosti nella tana senza dare nell' occhio.
A volte pensavo fosse troppo protettiva ma le volevo un gran bene e mi fidavo troppo per mettere in discussione quello che mi diceva, così come i miei fratelli.
Ora tutti e tre stiamo aspettando con ansia il ritorno di mamma e l' eccitazione è palpabile. Shane e Blue, così si chiamano i miei fratelli dal carattere totalmente opposto, sono agitati almeno quanto me.
Ma, se io rimango seduta davanti alla tana compostamente in attesa, loro due hanno un modo completamente diverso di affrontare la cosa: Shane, dal carattere solare e turbolento è intento a camminare avanti e indietro per la stanza nervosamente mentre, Blue, che è talmente pigro da sfiorare i limiti dell' impossibile, si dedica alla sua occupazione abituale; sgranocchiare un osso di Pidgey steso tra le foglie.
Guardo entrambi con disappunto, quei due non li capirò mai!
Mentre sto per mettermi comoda, sento dei passi e intravedo una sagoma – E' arrivata- esclamo eccitata.
Subito, Shane e Blue si voltano verso l' entrata della tana dove, ha appena fatto capolino la nostra adorata mamma Luxio, con un Raticate tra le fauci.
-Ciao, vi ho portato il pranzo! Io mi sono già sfamata quindi... mangiate pure!- ci dice sorridente.
Da un paio di settimane, abbiamo iniziato a mangiar il frutto della caccia di nostra madre e da qualche giorno, ci nutriamo solo di quello assieme a qualche occasionale bacca.
Ci fiondiamo sulla carne; è ancora calda, il sapore del sangue mi manda in estasi, lo adoro! Blue che, come al solito, ha finito prima di tutti osserva, avidamente, il mio pezzo di carne. Gli tiro un' occhiataccia ma lui mi ignora deliberatamente. Appena mamma si gira, lui si avvicina; un po' troppo in realtà! Si trova a qualche centimetro dal mio pasto quando, emetto un ringhio e gli tiro un' unghiata sul muso, quindi mi giro con la carne in bocca  dall' altra parte indignata! Lui, emette un gemito e corre dalla mamma.
-Così impara quel ladruncolo! - sussurro tra i denti mentre Luxio gli lecca la ferita sorridendo leggermente nella mia direzione.
Dopo un po' si alza e annuncia: -Che dite andiamo?-. -Sìììììì – esclamiamo in coro.
Ci mettiamo in fila, io sono prima ma quando mi sto dirigendo verso l' uscita quel dispettoso di Shane mi fa inciampare e mi supera ridendo. -Maledetto – penso offesa dandoli un morso sulla coda di rimando. Lui, si ferma con un gemito misto a ringhio mentre io, con un balzo, soddisfatta del mio operato, mi ritrovo, per la prima volta, fuori dalla tana.
 Mi giro senza essermi accorta di dove mi trovo, verso Shane che nel frattempo mi balza addosso. Intanto  Blue ci segue un poco intimorito.
Ci stiamo mordendo le rispettive orecchie quando mamma, con un colpo di muso, ci divide. Solo in quel momento mi accorgo di trovarmi, con enorme stupore, in un radura fiorita con il cielo sulle nostre teste coperto dalle fronde di un enorme quercia. Sento il profumo dei fiori e dell' erba entrarmi nei polmoni, siamo a primavera inoltrata e solo ora me ne accorgo pienamente! Guardo Shane che mi rivolge uno sguardo estasiato. Con un filo di voce l' unica cosa che riesco a dire è: -Buongiorno mondo!- . Detto questo mi rotolo nel prato seguita dai miei fratelli sotto l' attenta vigilanza della nostra mamma che, divertita, ci osserva.

Angolo autrice
Salve a tutti! Sono Camy27 e questa è la mia prima ff! Questo è solo un'introduzione ma spero vi invogli a leggere i capitoli sucessivi =)!!! Se avete voglia e tempo lasciatemi una recensione (ovviamente anche opinioni e commenti negativi se utili, sono ben accetti). Ciao, spero vi sia piaciuto!
 

  
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