Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: xbossnjhoran    13/04/2013    7 recensioni
Lei sorrise e gli accarezzò la guancia. “L’hai mai immaginato? Io e te... insieme?”
“Sempre.”
Lui le sorrise e la baciò, era la prima volta che lo faceva con passione, amore e delicatezza. Stavolta l’aveva portata di nuovo in cielo, ma non l’avrebbe più fatta cadere.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Have you ever imagined that? You and I... Together?


 

 

Mi manca. Troppo.
Non penso sia normale sentire la mancanza di una persona tanto da star male, di solito se non la frequenti spesso, il legame poi non è più forte come prima.
E allora perchè lui non se ne va dalla mia testa? Sono sicura, era solo una cottarella da tredicenne, niente di che.. O forse no. Da una parte il mio cervello mi costringe a lasciar perdere, e dall'altra c'è il mio cuore che mi suggerisce di provarci, sempre.
Ma non ha senso tutto questo, è inutile che ci provo, a lui non importa più di me. E' tutta colpa mia. Del mio orgoglio, della mia gelosia, della mia codardia, del mio cervello. Ho fatto tutto solo per cercare di sentirlo più mio, invece ho fatto solo in modo di allontanarlo.
 
Sembra buffo, ora sono qui a scrivere, sperando di fargli cambiare idea, che stupida sciocca. Non è mio intento, ho solo bisogno di dirgli letteralmente cosa provo. L'ho fatto altre volte, ma non del tutto, ci ho sempre provato a dirgli quel 'dopotutto ti amo ancora.' ma la paura di rovinare di nuovo il nostro rapporto mi spezza il cuore.
Era bellissimo prima. Tutto era migliore, erano i giorni più felici della mia vita, con lui: solo io e Zayn. Quando cominciava una conversazione era come se sparisse tutto. Lui sorrideva e io mi perdevo in quel sorriso tempestoso, le sue risate facevano eco nella mia mente e i suoi sguardi erano cosi provocatori tanto da ipnotizzarmi.
Le sue battutine ambigue mi costringevano a ridacchiare come una pazza, e i nostri scherzi rimarranno sempre tra noi, come le mie dichiarazioni che si limitavano a un 'ti voglio tanto bene. Non lasciarmi mai.' e mai con un 'ti amo da morire. Perchè sei cosi perfetto?' perchè ho sempre avuto paura.
Una volta l'ho fatto, ho avuto il coraggio di dirglielo 'ti amo.' ma lui non ha mostrato nessun interesse, solamente un faccino dispiaciuto. Lui l'aveva capito ormai, aveva capito che lo amavo e cercava di rassicurarmi con frasi sdolcinate. 'tranquilla, troverai il ragazzo adatto a te. Tu non meriti uno come me.'
o 'sei una bellissima ragazza e devi essere felice, ma non con me.'
Fa davvero male perchè io voglio solo lui, se solo sapesse quanto io lo amo, è un amore che va oltre l'amicizia, purtroppo. Ho provato varie volte a considerarla una banale amicizia o una fratellanza, ma niente. E' amore ciò che provo.
 
 
Ricordo ancora quando l'ho conosciuto, era il viso che ho subito guardato tra la folla. Era bellissimo. Dopo tre anni la nostra amicizia si è rafforzata sempre di più, era normale sentire le farfalle nello stomaco? Ero incerta, ma non ho smesso di frequentarlo, sapevo che sarei caduta in un pozzo profondo, ma non ho ceduto perchè lui mi faceva stare bene.
Ovviamente ci deve essere sempre qualcosa che rovina tutto, vero? SEMPRE. Già, è arrivata lei, Francesca, chi la sopportava quella. Lei e Zayn si conoscono da quando sono piccoli e sinceramente non capisco qual'era il suo intento. Allontanarmi da Zayn e tenerselo per sè? Eppure era fidanzata. Pft.
Non mi ha letteralmente rubato il mio migliore amico, mi rendeva solo gelosa, e credo che lo abbia fatto apposta. Faceva di tutto per farmi saltare i nervi, e sapeva benissimo che sono una ragazza possessiva, suscettibile e molto gelosa.
Odiavo quel rapporto, da lì sono stata anche io una stupida. Ho cominciato ad essere scontrosa e ogni volta che era vicino a Francesca, gli lanciavo occhiatacce. Non mi sono mai lamentata perchè creo solo guai e non volevo nessuna discussione con Zayn, ne avevamo troppi.
La mia gelosia diventò la protagonista della nostra storia, sembra un telefilm perchè il racconto è simile. Magari lo fosse, ma è la realtà e sinceramente l'ho odiata.
Odiavo quei due, odiavo quando ridevano tra di loro e mi emarginavano dalla loro barriera, odiavo quando lei lo abbracciava o peggio, si sedeva sulle sue gambe, o quando poggiava la testa sulla sua spalla e lui la stringeva come per proteggerla. Eh no, quello lo facevo solo io.
Nonostante fossi tanto arrabbiata e i miei occhi vedevano solo rabbia e invidia, non potevo arrabbiarmi con Zayn. Lui risolveva tutto con un sorriso e io non riuscivo a resistergli che lo abbracciavo subito. Mi sembrava un cucciolo indifeso, Zayn era solo mio.
Questa sceneggiata non durò per molto, lui si era stufato della mia gelosia, anche io lo ero. Ero stanca di arrabbiarmi con lui per delle cazzate, avevamo trovato un compromesso. Ricordo ancora quando mi ha guardata negli occhi stringendomi le mani e disse: "quando mi vedi con altre e diventi gelosa, chiamami cosi sto insieme a te."
Annuii semplicemente, ma non l'ho mai provato a chiamare, restavo in un angolo con la mia migliore amica e le ripetevo in continuazione quanto fosse falsa Francesca. Lei era falsa, diceva che mi avrebbe aiutato con Zayn, ma niente. Lei me l'ha solo allontanato. Faceva la gatta morta con lui e non la sopportavo!
Sempre per questo fatto abbiamo litigato ed è stato in quel momento che ho capito davvero quanto Zayn ci teneva a me. Quando mi sono arrabbiata, più che altro ero delusa da lui perchè aveva fatto una gran cazzata, di cui sapeva il disgusto che avevo nei confronti di quell'azione: aveva baciato Francesca davanti a me. Dopo che non ho voluto avvicinarmi a lui perchè avevo bisogno di pensare un po', ero rimasta allibita, ferma e rigida come la colonna su cui ero poggiata.
Io sono una ragazza dalle lacrime facili perciò non le trattenni e scappai, dovunque fosse lontano da loro, da tutti.
Ma io sono anche una ragazza facile da persuadere o era solo Zayn veramente persuasivo nei miei confronti, che dopo il suo faccino disperato e dispiaciuto, gli scrissi. Ero davvero delusa da lui e non mi usciva nessun suono dalle labbra, ma vederlo cosi mi dispiaceva e non potevo perderlo per una cazzata. Infatti non l'ho perso, dopo un paio di frasi sdolcinate e continue scuse l'ho riabbracciato, amavo quel calore che emanava. Era cosi... dolce.
Dopo un paio di mesi da quell'avvenimento lui non mi rivolse più la parola. Era il dodici aprile duemiladodici. Data in cui ha cominciato ad evitarmi.
Ero rimasta tre mesi senza di lui, una cosa orribile. Era sempre un brutto colpo al cuore vederlo sorridere perchè mi mancava sempre di più e sapere che quel sorriso non l'avevo prodotto io, mi faceva arrabbiare.
Ma era inutile, è sempre stato inutile stargli dietro, il mio bisogno di lui aumentava di giorno in giorno e sapevo che se avessi passato ancora un po' di tempo con lui, mi sarebbe mancato di più. La nostra storia è una continua lagna, a cui nessuno importerebbe sapere, ma spero che un giorno lui lo legga, cosi capirebbe cosa mi ha fatto provare. E' vero, ce ne sono di peggiori, ma questa è la mia versione di schifo.
 
 
Sai cosa ha fatto Zayn? Avevo scritto ad agosto un post sul gruppo della classe 'Ragazzi, come state? Sapete che mi mancate?! Sembra strano, lo so. Probabilmente per gli altri non è come la penso io. ;)'
'chi te lo dice?' rispose Zayn.
Detto proprio da lui, non me lo sarei aspettata. Se fossi stata qualche sua amica, gli avrei riso in faccia. Come poteva dirlo? Lui che mi ha sbattuto il suo silenzio in faccia. Se gli fossi mancata mi avrebbe cercata.
Avendo dubbi, perchè esamino sempre le parole di Zayn parola per parola, gli scrissi.
"Che intendevi con quello che hai scritto al mio post? Tu mi manchi, lo sai benissimo." chiesi. Aspettai un po' per una sua risposta.
"Dico che mi manca la mia migliore amica, mi manca la sua gelosia, i suoi abbracci. Certe volte, lei non lo sa, ma io la penso sempre. E mi chiedo sempre come ho fatto a perderla? La persona che mi ha voluto più bene di chiunque altro. Sono stato uno scemo, ma ormai è troppo tardi. Scusami, mi manchi. Secondo me non ci credi ma è verissimo." rispose.
Ci misi un po' di tempo per digerire ciò che aveva detto. Ero spaventata, in parte, ma ero contenta: completamente.
"Quindi?" sapevo di essere stata acida, lui mi aveva appena scritto una cosa dolcissima, ma chi sapeva se mi stesse prendendo in giro?
"Smettila, lo so che ti manco anche io. Finiamola entrambi e ammettiamo di aver sentito la mancanza dell'altro. Ti giuro che tu mi manchi davvero tanto. "
 
E ricomincia la solita routine: amici, ci affezioniamo l'uno all'altro, io mi perdo, non mi cerca, ci ritroviamo e siamo di nuovo amici. Che senso ha tutto questo? 
Indovina? Un mese tutto ok e poi niente. Sono passati tre mesi dalla nostra ultima e vera conversazione. Beh, sinceramente non so come sto. Mi manca di più, io ci avevo sperato che saremmo tornati amici, o magari qualcosa di più. Si, intendo una storia d'amore. Niente! Che palle! Mi sono stancata! Basta. Devo smetterla di corrergli dietro sperando in qualcosa! 
 
Perchè? Lui non mi è mai appartenuto, e allora perchè ho sempre avuto paura di perderlo? E' frustrante.
 
Sai oggi ti ho visto, sei la perfezione in persona. Camminavi sicuro di te, come sempre, il modesto ed egocentrico Zayn. Dio solo capirebbe cosa mi hai provocato in quei pochi minuti. Mi hai guardata per un attimo ma non mi hai degnato nemmeno di un sorriso, cosa che ho fatto io, eppure dicevi che era tutto apposto, che siamo amici. Un sorriso chiedevo, era troppo? Anche se avesse incurvato le labbra verso l'alto sarei stata contenta, ma niente. Nonostante tu credi sia cambiato qualcosa, beh te lo dico io: no, ormai non mi consideri più.
Ma come dico sempre, il tuo sorriso mi ha fatto tornare il buon umore, chissà perchè? Ti vedo, sorridi, io rabbrividisco e il mio sguardo è concentrato ad osservare la tua figura. Mi rianimi. I tuoi sorrisi, i tuoi occhi, il tuo atteggiamento da coatto, la tua dolcezza, tu, tu mi completi. So che sei tu di quello di cui ho bisogno. 
Ma non fa niente, mi arrangio cosi, senza i tuoi abbracci e le tue dolci frasi. Senza di te. Pur di non darti fastidio mi arrangio a guardarti dalla finestra. Non fa niente, ormai ti ho perso. 
Io sarò sempre qui ad aspettarti perchè vivi e sorridi, perchè sei sempre stato capace di farmi credere in me stessa quando nessun altro ne era capace, perchè tu raddoppi le stelle in cielo. Perchè ti amo.

 
 
Zayn lesse quelle pagine dal diario segreto di Kristine e rimase scioccato, dispiaciuto, compiaciuto e soprattutto in colpa. 
Non sapeva che lei avesse sofferto cosi tanto, e che fosse stato anche un altro peso, per lei che di problemi ne aveva già. Si sdraiò sul letto di Kristine e stette a guardare il soffitto, con le pagine del diario ancora in mente. La caligrafia e la forza posta sulla carta dimostrava lo stato d'animo della ragazza; 
su alcune pagine le parole erano scritte con cura, e la pagina era circondata da cuoricini e faccine sorridenti, in quei momenti era davvero al settimo cielo;
su altre, invece, era noto soprattutto come avesse scritto le parole in lungo e in modo poco visibile, segno che era stanca, ma aveva un gran bisogno di sfogarsi. 
Zayn si retrasse dai suoi pensieri quando Kristine rientrò nella stanza. Lui rimase a guardarla mentre era ancora in reggiseno e pantaloncini, e sogghignò nel vederla cosi, la ragazza si mise in fretta una canotta e lanciò un cuscino in faccia a Zayn. 
"Che cavolo ci fai qui?" sbottò Kristine.
“Sono venuto a riportare il quaderno alla tua coinquilina. Mh, mi piace il tuo outfit!” e sorrise beffardo.
Kristine lo fulminò con gli occhi e uscì dalla stanza. Ma Zayn fece in tempo a prenderla per il braccio.
“Hai da fare stasera?” le sussurrò all’orecchio.
Lei sospirò e dopo tanto tempo sentì di nuovo il dolce profumo di Zayn, si voltò verso di lui allontanandolo, “Sì, devo accompagnare Lily da sua madre.”
Si sentirono dei passi avvicinarsi verso di loro, era Lily al telefono. “Kris, non preoccuparti. Ci devo andare la prossima settimana.”
“Quindi sei libera Kris?”
chiese Zayn malizioso.
La ragazza stava per dire qualcosa per dargli buca ma Lily la precedette. “Sì, stasera è libera. Se vi interessa, anche la casa lo è.” E fece loro la linguaccia dirigendosi in bagno.
“Passo a prenderti stasera alle nove. Mettiti qualcosa di sexy, ma portati una felpa. Farà freddo, sai, a meno che ti bastano le mie braccia.”  disse Zayn per poi andarsene chiudendo la porta alle sue spalle.
 
“E io che cacchio mi metto adesso?
– Lily rise mentre mangiava lo yogurt – Questa è tutta colpa tua Lils!” urlò Kristine agitata.
“E dai! Non sei felice? USCITE INSIEME!” rispose l’amica.
“Beh, sì certo. Ma lui vuole solo portarmi a letto!” sbuffò Kristine.
“No, se lo fa, lo trucido. Ti ha fatto soffrire abbastanza, lo so. Ma questa è un’occasione per provarci. Carpe Diem, tesoro!” L’amica le sorrise e l’aiutò a scegliere un abito corto color blu notte e delle scarpe col tacco nere.
Ormai era pronta e Lily non la smetteva di ronzarle attorno per ammirare la sua opera d’arte. “Sei bellissima Kri!” ululava in continuazione, mentre Kristine si limitava a sorridere.
Suonò il campanello e Kristine si incollò sul divano, pensando a qualche cavolata per rimanere a casa. Troppo tardi, ormai Zayn era entrato scrutando la ragazza per bene facendole l’occhiolino, che le provocò dei brividi.
“Wow, sei bellissima. Andiamo?” disse Zayn porgendo la mano alla ragazza che lo guardava a bocca aperta, si ricompose e si alzò dal divano.
“Ciao Lils. A dopo.” L’amica la salutò e chiuse la porta.
Salirono in macchina e nessuno proferiva parola, allora Zayn tossì.
“Senti Kris, ho passato momenti indimenticabili con te. Saranno stati i tre anni più felici della mia vita. Sei stata la persona più importante, per me. E penso che dimenticarti sarà impossibile. Io ti ho sempre voluto bene e lo sai, però la tua gelosia era troppa. Poi, gli altri mi tormentavano di mettermi con te, ma non volevo rovinare la nostra amicizia. Scusami, mi dispiace tantissimo. Beh, volevo rimediare con questa uscita.” disse Zayn prendendole una mano lasciando un bacio sul dorso.
Lei stette a guardarlo con gli occhi lucidi. Lui continuò a guardare la strada aspettandosi una risposta, ma cosa pretendeva che gli dicesse?
Accostò l’auto e scesero. “Eccoci arrivati. Vedrai, ti piacerà.”
Kristine batteva i denti per il freddo e camminava dietro a Zayn verso il parco. “Si può sapere dove mi stai portando?” disse battendo ancora i denti.
“Tranquilla, stiamo per arrivare. – le porse il suo giacchetto di riserva – te l’avevo detto che faceva freddo.”
“Zitto, piuttosto dimmi almeno che mangiamo qualcosa. Ho fame.”
Il ragazzo sogghignò, “Sei la solita rompipalle, calma: c’è tutto.”
Camminarono ancora per un paio di minuti quando si fermarono davanti a una cassa enorme, Kristine non vedeva bene al buio, e per lei quella cosa era una casetta per bambini. “Ma che cos’è? Una casetta di hello kitty?”
Zayn rise e la spinse accanto alla cosa, “E’ una mongolfiera.”
La ragazza rimase a bocca aperta e si coprì gli occhi. “Zayn, io soffro di vertiggini.” E piagnucolò parolacce strane.
Zayn la prese per i fianchi e la gettò dentro la cesta. “Sshh, ci sono qui io.”  Sussurrò mentre staccava le corde da terra e accese i bruciatori per gonfiare l’involucro a forma di cuore.
La cesta si alzava da terra a poco a poco e Kristine sentiva le gambe abbandonarla, come il cuore che per quanto batteva forte, poteva saltarle fuori. Da una parte le piaceva il fatto di stare un po’ con Zayn, ma era spaventata di cadere da quella mongolfiera e probabilmente Zayn non la salverebbe.
“Kris, guarda! E’ bellissima la vista da quassù!” disse Zayn indicando verso il basso, col sorriso stampato sul viso. Notò che Kris era completamente immobile, così lui le coprì gli occhi e la fece alzare. Ora lei era completamente affacciata al paesaggio.
Aprì gli occhi e lesse il messaggio inciso sul campo: ‘i love you so much. Sorry.’
Per la prima volta si rese conto che le emozioni andavano oltre le paure. Si voltò verso il  ragazzo e indicò la scritta, “è vero?”
Lui annuì e l’abbracciò forte. “Giuro che non ti lascerò mai più.”
Kristine cominciò a piangere bagnando la giacca del ragazzo e lo strinse ancora di più a sè. “Mai più.”
“Ti amo.”

“io di più. Il mio amore per te va oltre il numero delle costellazioni nello spazio, va oltre queste paure e incertezze. Ti amo.”
“Sei magnifica.”

Lei sorrise e gli accarezzò la guancia. “L’hai mai immaginato? Io e te... insieme?”
“Sempre.”
Lui le sorrise e la baciò, era la prima volta che lo faceva con passione, amore e delicatezza. Stavolta l’aveva portata di nuovo in cielo, ma non l’avrebbe più fatta cadere.
 
 

allora, salve a tutti e grazie per aver letto/visualizzato/insultato la mia OS. ahah. 
Grazie a coloro che sono arrivati qui e che abbiano sopportato questa lagna. :))
non so se ci sono altre OS cosi in giro su efp, ma volevo solo dirvi che quest'idea non è nata da un sogno o altro, ma è tratta da una storia vera, vissuta da me. :)
mh, tranne per l'incontro tra Zayn e lei alla fine.. fino alla parte in corsivo è una parte della mia vita lol 
magari anche io e il mio 'amato' ci riconcilliassimo! Per ora siamo rimasti cosi: estranei. 
Vabbe, spero vi sia piaciuta perchè mi sono impegnata per scriverlo uu e colgo l'occasione per ringraziare di nuovo le lettrici della mia storia finita: Grazie ragazze, sono passati tre mesi ahah, beh mi avete fatta sentire importante. grazie mille♥.
aspetto le vostre opinioni. Potete dire anche che fa schifo, tanto ormai sono abituata.. non sarebbe una novità.. però adesso dovete aiutarmi:
che devo fare per avere LUI di nuovo amico mio?
ora mi dileguo c: byebye
  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: xbossnjhoran