Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: alessiabruno2000    13/04/2013    4 recensioni
Tutto può cambiare,Justin era vittima di Bullismo,ed il bullo era il mio ragazzo,picchiava anche me,mi tagliavo per cercare di allontanare il dolore,ma era inutile.Cercavo di distrarre il mio ragazzo per far scappare Justin,ci tenevo troppo a lui per permettere che gli venisse fatto del male,ma Justin è cambiato,adesso è lui che protegge me ed io sono Alessia Destiny Sparks.....
Questa è la mia prima ff vi prego siate buone :) spero che vi piacerà
kiss :)
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il vissero per sempre felici e contenti?bhe non credo che esista,è che a qualche volta le cose fanno talmente tanto male che pur di farle andare bene tenteresti di tutto,
dalle cose più semplici a quelle più complesse...Mentre facevo questi pensieri filosofici avviandomi a scuola mi ritrovai a pensare a Justin,un ragazzo della mi scuola che
era vittima di bullismo,ed il bullo era purtroppo il mio ragazzo,si chiamava Dreik,sicuramente un bellissimo ragazzo,occhi azzurri e capelli corvini abbastanza lunghi,
muscoloso come il capitano della squadra di Rugby poteva essere ed infatti lo era,ma nonostante questo solo DIO sa quanto avrei voluto lasciarlo ma putroppo non potevo,
già normalmente il mio corpo era pieno di lividi per colpa sua nonostante fossi la sua ragazza,e se l'avessi lasciato nessuno mi avrebbe tolto una lapide con sopra inciso il mio
nome al cimitero di Stratford e poi se non ci fossi stata io a far calmare Draik probabilmente a quest'ora Justin sarebbe già morto e non potevo negare di provare una tenerezza immensa
nei confronti di quel bellissimo ragazzo che ormai sembrava aver fatto l'abitudine ad essere picchiato dal mio "ragazzo",che però la maggior parte delle volte riuscivo a distrarre per far in modo
che Justin riuscisse a scappare,il problema era che dopo quella a rimetterci ero io dato che Dreik si sfogava su di me,in modi che chiamare semplicemente violenti sarebbe fin troppo riduttivo,
era così violento che più di una volta aveva lasciato dei segni indelebili sul mio corpo,all'ospedale orami mi conoscevano,questa non era vita ma purtroppo era la mia ed io ero ed ancora oggi
sono Alessia Destiny Sparks!!Parlando di me fisicamente non sono la solita oca bionda,ho i capelli neri come la pece molto lunghi e mossi,gli occhi marroni con delle striature verdi,
ho diciasette anni e maledico me stessa per questo ma da quando Dreik iniziò iniziato a picchiarmi mi taglio,i miei genitori o per meglio dire mia madre visto che erano separati e vivevo con lei
non si è mai accorta di nulla,al contrario ha sempre avuto la certezza che Dreik fosse un bravo ragazzo di cui potersi fidare,ma bhe ve lo dico io:mia madre non capiva un emerito cavolo!
cosa avrei dato per poter lasicare Draik senza aver paura di una conseguenza che fosse soltanto il cuore spezzato,ma non è così,se l'avessi lasciato il mio cuore avrebbe ripreso a battere cosa
che non faceva da quando avevo appena quattordici anni!
Ma tutti questi pensieri vennero interrotti da qualcuno che mi sbattè vilentemente contro il muro,avrei riconosciuto quella stretta sui miei fianchi ovunque,una stretta che non faceva piacere ma soltanto male,
una stretta che non mi suscitava alcuna emmozione e sensazione che non fossero odio e dolore,odio nei confronti di quella persona:Dreik...
D :Ti sono mancato piccola?-
mentre parlava stingeva la stretta ed il dolore aumentava,per parlare facevo uno sforzo disumano
io:Non sai quanto ma ti prego lasciami mi stai facendo male...-
fiato sprecato,come immaginavo,mi strinse anche con l'altra mano e si avvicinandosi alle mie labbra vi soffiò sopra:Poco importa...!!-
non mi fece dire niente e con prepotenza si fiondò sulle mie labbra ed io sapendo cosa sarebbe successo se non avessi risposto al bacio feci
finta di essere coinvolta,non passò molto tempo che le sue mani passarono prima sul lato mio lato B e poi si insinuarono sotto la mia maglietta,sapevo che non avrei dovuto farlo
ma mi scostai bruscamente per poi dirgli sotto voce:Dreik cavolo siamo nel cortile della scuola abbi un minimo contegno!!-
ebbi il tempo di finire di parlare che il primo sonoro e forte schiaffo della gornata lasciò la mano di Dreik per poi scontrarsi sulla
mia guancia ad una velocità tale da farmi voltare il viso dalla parte opposta e poi in un ringhio dirmi:Sei una troia!-
poi prese un respiro profondo e vide che una llacrima aveva solcato la mia guancia ma era stata prontamente asciugata dalla mia mano ed esordi dicendo:Andiamo sorridi,o sai cosa succederà...-
ed un ghigno apparve sul suo volto,vide che nonostante questo ancora non sorridevo perchè ero intenta a pensare che non era stato lo schiaffo a farmi male,ormai ci avevo fatto l'abitudine,quello
ad evermi fatto male era il fatto che lui mi avesse dato della troia,insomma io non volevo farmi toccare in pubblico e lui mi dava della troia??
ma almeno sapeva il significato di quella parola?pensava prima di parlare?alzò la mano in aria per tirarmi l'ennesimo schiaffo ma soltanto il secondo della giornata ed io 
mi preparai a riceverlo,ma quando la sua mano stav per schiantarsi sulla mia guancia qualcosa o meglio qualcuno lo ferma...alzai lo sguardo per vedere chi era il folle che
aveva avuto il coraggio di mettersi tra me e Dreik,perchè solo questo bisognava essere per metersi contro Dreik difendendomi e non pensando alle conseguenze,folli!!
alzando lo sguardo vidi un ragazzo alto quanto Dreik se non di più e di conseguenza più alto di me,con i capelli più corti sotto e più lunghi sopra con il ciuffo molto alto color grano e gli occhi color caramello,
quegli occhi che avevano qualcosa di così familiare,un attimo...ma quello era...Justin?Se prima il mio cuore quando lo vedeva perdeva un paio di battiti adesso stavo avendo un infarto!
era cresciuto tantissimo ed era ancora più bello di quanto non fosse prima,io incredula sussurai sotto voce: J-J-Justin??-
Dreik che era sorpreso almeno quanto me se non di più cercando di mantenere la calma disse:Bieber?che diavolo fai?levati dalle palle,picchiarti e nei miei secondi piani ora...come puoi ben vedere,
sto facendo di far capire un paio di cose alla mia ragazza...-
Justin fece una sonora risata per poi ringhiare in faccia a Dreik stringendo la presa intorno al suo polso:Primo i tempi in cui facevi il bullo e ci picchiavi sono definitivamente finiti,
Secondo lei non è la tua ragazza,non più e se oserai toccarla ancora non risponderò più delle mie azioni! e terzo...-
non potevo credere a quello che stavo vedendo e sentendo,lo stava minacciando,l'aveva praticamente lasciato da parte mia e gli stava dicendo di non avvicinarsi più a me ...non riuscivo a credere che quello è lo 
stesso ragazzo che solo 3 mesi prima cercavo di proteggere,mentre facevo queste considerazione Justin gli diede un pugno allo tomaco e poi continò a parlare dicendo:Terzo questo è per tutto quello che ci hai fatto 
passare da quando abbiamo quattordici anni ed è anche un avvertimento...avvicinati a lei e non vedrai più la luce del giorno-
Dreik si guardò intorno cercandomi con lo afuardo per poi trovarmi con uno sguardo rivolto a Justin pieno di gratitudine e allo stesso tempo stupore e poi esordì dicendo:Tienitela tanto è buona solo a scopare!quello glielo devo!!-
Justin si girò verso di me e trovò una me con il viso ora rigato dalle lacrime e giurai di aver visto i suoi occhi cambiare colore e diventare..rossi?fatto sta che si imbestialì e tirò prima un calcio e poi un altro pugno 
a Dreik e poi gli disse:Credevo di essere stato chiaro prima!!-
Dreik adesso era a terra che tossiva e si contorceva dal dolore,Justin si girò verso di me e mi regalò uno dei sorrisi più belli che avessi mai visto,poimi si avvicinò e mi racchiuse tra le sue braccia per poi prendermi in baccia
e sussuratmi all'orecchio:Tranquilla piccola...è tutto finito,ora ci sono io e andrà tutto bene!!grazie per avermi precedentemente protetto come potevi,prendendo tutte le botte per me e per te,ma adesso è giunto il momento che sia io a proteggerti e ti prego di lasciarmelo fare...-
Lo guardai ed ancora una volta ero stupita dalle sue parol e da lui,mi persi nei suoi bellissimi occhi color caramello,sorrisi come una deficente e poi gli gettai le braccia al collo e con ancora 
qualche lacrima che mi rigava il viso sussurai un flebbile:Grazie Justin!!-
Justin mi sorrise e mi strinse di più a se,incominciando a camminare,non so dove stessimo andando e neanche mi importava con lui sarei andata ovunque,mentre ero tralle sue braccia ripensai ai suoi
occhi erano color caramello così belli e profndi eppure prima avrei giurato di averli visti rossi,e poi non riuscivo a capacitarmi del fatto che tra le sue braccia si stesse così caldi e 
che la sua temperatura corporea fosse così calda rispetto alla mia...
 

look me...

allora ci tenevo a dirvi che questa è la mia prima ff e spero vi piacci e che non vi abbia annoiate,
bhe se ci sono aspettative scrivetele nelle recensioni,
sono curiosa di sapere cosa vi aspettate dal prssimo capito,
grazie in anticipo a chiunque decida di lasciare una recensione,
spero che ne sarete in tante....bhe grazie per l'attenzione e vi chiedo scusa per gli eventuali errori 
kiss... :)









  
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