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Autore: kelly Clarkson    13/04/2013    2 recensioni
Una voce tenebrosa le diede il benvenuto... Dall' ombra di una vecchia quercia uscì una figura ...
Genere: Drammatico, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L' ultimo giorno di scuola era arrivato e il sole cocente spaccava anche le pietre . Molti ragazzi della scuola uscirono esultando per il risultato raggiunto all' esame di terza media . Leila era contenta di aver raggiunto il massimo dei voti all' esame e per la sorpresa che l' attendeva : la zia doveva alloggiare a casa sua per due mesi , in quanto i suoi genitori avevano trovato un buon posto di lavoro in un paese lontano da casa. Sua madre l? aspettava dall' altro lato della strada . Arrivarono a casa e , dopo aver finito di pranzare e di studiare , la mamma la chiamò avvisandola che la zia era arrivata, per cui scese per aprirle la porta di ingresso che si aprì con un sommesso cigolio e rivelando la figura della zia , la qualela salutò con un caloroso abbraccio . Le valigie dei suoi genitori erano pronte per essere messe nel cofano del taxi che arrivò pochi istanti dopo . I genitori le raccomandarono di seguire le raccomandazioni della zia e partirono avendola sicurezza che Leila fosse in buone mani . Arrivò l' ora di andare a dormire, per cui la zia le raccontò piccoli eventi di quando aveva la sua età . Si addormentò all' istante e quando aprì gliocchi sentì un dolce aroma di dolci . La zia entrò nella stanza con un libro fra le mani e glielo regalò dicendole che conteneva una mappa, la quale conduceva al luogo nel quale era nascosta una collana con un gioiello che lei stessa aveva sotterrato sotto una grande quercia nel bosco per dargliela in eredità . Leila pur essendo stata avvertita dalla zia che il viaggio poteva essere troppo pericoloso , decise comunque di intraprendere questa avventura armandosi di tutti i materiali necessari . La mattina successiva Leila salutò la zia e si addentrò nella foresta . Dei rumori di zoccoli la fecero voltare di scatto e , vide una strana creatura : era un fauno , cioè una divinità mitologica , somigliante ad una capra che aveva il potere di trarre in inganno le persone e Leila fu una tra quelle persone che sono state tratte in inganno perchè il fauno la rapì senza lasciarle il tempo di fuggire . Leila aprì gli occhi , si guardò intorno con curiosità , e notò che era sdraiata su un cemento vecchio e umido ricoperto di licheni e vari insetti... Era una vecchia caverna !!! Una voce tenebrosa le diede il benvenuto... Dall' ombra di una vecchia quercia uscì la figura del fauno che poco prima l' aveva rapita ; un brivido di ribrezzo le percorse la schiena e un' espressione inebetita le comparve sul volto . Le balenò l' idea di fuggire ma il fauno le bloccava l' unica via d' uscita ; allora la creatura propose alla ragazzina di affrontare due prove : - la prima prova consisteva nel recuperare una spada in cima a una collina ; - nella seconda prova avrebbe dovuto uccidere un cerbiatto . Se Leila non avesse accettato la proposta del fauno , sarebbe morta perchè quest' ultimo l' avrebbe uccisa , quindi , accettò. Il giorno seguente Leila si munì di corda e di tanto coraggio e , con un gesto abile lanciò la corda su un albero che si trovava nella collina e tra un passo e l' altro arrivò a metà strada . Piccole gocce di sudore le imperlavano la fronte perchè aveva fatto un' immensa fatica a scalare quella tumultuosa collina . Leila con aria guardinga osservò il paesaggio circostante e trovò con suo grande stupore la spada che stava cercando ... Era posata su un grosso macigno che pareva fosse levigato , a risplendere nella sua bellezza . La ragazza non perse tempo e afferrò la spada , ma sentì qualcosa che la tratteneva dalla caviglia , allora si voltò e, con la codadell' occhio vide una grossa creatura , con le zanne e il volto da lupo . Leila conficcò la spada nel petto della creatura e scappò. Scalò velocemente l' alta collina , entrò nella dimora del fauno , il quale lusingato dalla prova riuscita prese la spada e la conservò perchè le disse che le sarebbe servita nel momento giusto . Il giorno seguente il fauno le spiegò in che cosa consisteva la seconda prova, percui le disse che doveva uccidere un cerbiatto con la spada che aveva recuperata il dì precedente . Leila intraprese l' a vventura con grande coraggio e munita di spada . Passarono le due ore e la ragazza non trovò il cerbiatto finchè in pochi istanti , tra i cespugli, apparve un piccolo cerbiatto , grazioso , dall' aria curiosa e con tante piccole macchioline bianche sparse su tutto il corpo. Leila , intenerita da quell' animale grazioso , non riuscì a ucciderlo , quindi , fece cadere la spada a terra e si rifiutò di svolgere quell' incarico . Incominciò a fuggire il più lontano possibile , per tornare a casa , ma il fauno nascosto tra gli alberi la inseguì e nraccolse la spada che la ragazza aveva precedentemente lasciato cadere a terra , quindi con un abile gesto trafisse il petto di Leila che cadde a terra . " Non ho mai pensato a come sarei morta , ma morire al posto di qualcuno che amo è un buon modo per andarmene " pensò un attimo prima . Passarono pochi attimi alla fine dei quali Leila chiuse gli occhi per sempre ; rimase li, per terra , con un espressione impavida , e il volto color bianco come la neve , ignara del suo tragico destino .
  
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