Quella mattina Hermione e Ron erano stesi sul letto di Harry e giocavano agli scacchi dei maghi mangiando Cioccorane e Zuccotti quando la porta della stanza si spalancò:
-Che ci fate ancora qui? Ron, tua madre dice che dobbiamo andare..L'Espresso per Hogwarts parte tra un'ora, siamo in ritardo - disse Harry.
-Un'ora? Miseriaccia, il tempo è volato! Come abbiamo fatto a non accorgerci che era così tardi!? - disse Ron alzandosi dal letto e infilando tutto ciò che gli capitava tra le mani nel baule.
-Vi aspetto di sotto - disse Harry uscendo.
-Ronald, perchè non li hai fatti ieri i bagagli? E' tardissimo e adesso perderemo il treno per colpa tua...- sbuffò Hermione.
-Oh, piantala Hermione!- e così dicendo, Ron prese il baule e uscì di corsa dalla stanza.
Hermione aveva sempre odiato quell'aspetto del carattere di Ron...Odiava essere criticato.
Prese il suo baule già pieno di cose e scese anche lei di sotto; in salotto c'erano quasi tutti i membri della famiglia Weasley: il signore e la signora Weasley, Bill, Ron e Ginny. Harry era seduto sulla poltrona con un pacco di Gelatine Tuttigusti+1 e osservava Ron che discuteva con la signora Weasley del suo ritardo.
-Mamma ti ho già detto che ho perso la cognizione del tempo! Non mi sono accorto di che ora si era fatta!- urlò arrabbiato Ron. Hermione era sicura che Ron fosse ancora arrabbiato con lei per come l'aveva trattato di sopra.
Ron uscì con Bill e il signor Weasley dalla Tana e si diresse verso l'auto parcheggiata in giardino. Harry si avvicinò a Hermione.
-Cosa gli hai fatto?- domandò Harry mentre Hermione distoglieva lo sguardo- So che sei stata tu...-
-Oh Harry, non gli ho fatto niente! Gli ho solo chiesto perchè non aveva fatto i bagagli!- .
-Sai che odia essere trattato così...non è più un ragazzino Hermione...- affermò Harry. E in quello stesso momento si avvicinò a loro Ginny e Hermione prese il suo baule e si diresse verso la porta, ma prima di uscire bisbigliò -Per me lo è ancora...-
Un'ora dopo erano tutti e quattro sull'Espresso per Hogwarts e chiacchieravano di cosa sarebbe potuto succedere quell'anno scolastico senza Voldemort che procurava problemi. Quando Harry e Ginny si furono finalmente addormentati, Hermione approfittò del silenzio per parlare con Ron. -Scusami per stamattina...sai come sono fatta! Devo fare la saputella sempre e comunque - e cercò di sdrammatizzare con una risata, ma Ron era ancora cupo. -Davvero scusa Ron...cercherò di non farlo più- .
-Lo spero...- iniziò Ron -Hermione, non puoi trattarmi ancora come facevi quando avevamo undici anni, so cavarmela da solo e non c'è bisogno che mi ricordi ogni cosa minuto per minuto! Anche se devo ammettere che senza di te sarei spacciato- ora era lui che cercava di sdrammatizzare e Hermione lo apprezzò tanto. Si alzò, si sedette vicino a lui e lo baciò, come non aveva mai fatto prima di allora.