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Autore: Aika Morgan    15/04/2013    2 recensioni
Sebastian non regge l'alcool e svela a Santana un segreto di cui lei non dovrebbe essere a conoscenza.
Ma davvero lui è così ubriaco come sembra?
Fanfiction scritta per l'iniziativa 24hoursoffun.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Santana Lopez, Sebastian Smythe | Coppie: Santana/Sebastian
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The way you drunk me.


Seriamente, Sebastian non ce la può fare.

Santana non se l'aspettava che uno come lui non reggesse l'alcool.

Insomma, Sebastian è uno stereotipo ambulante: per uno così figo, con quell'aria da cattivo ragazzo – in realtà questa cosa non è proprio vera, visto che quando ha lasciato Brittany è stato l'unico col quale è riuscita a confidarsi davvero – è anticostituzionale iniziare a dare i numeri dopo mezzo bicchiere di vino. Okay, forse i bicchieri erano stati quattro o cinque, avevano finito tutta la bottiglia, ma insomma, non si aspettava che Sebastian potesse sbarellare davvero così tanto.

Prima le ha raccontato di Blaine, di quanto ancora un po' gli piaccia e di come, adesso che ha lasciato Kurt, avrebbe voluto provarci di nuovo, il tutto in termini decisamente molto espliciti, poi la discussione si è spostata sui suoi compagni di scuola, su quelli con cui ha avuto un'avventura o con cui ci sta provando.

Ehi frena un po', non ti pare di esagerare? Di solito quelli che si vantano così tanto hanno ben poca esperienza. – lo ferma Santana ad un certo punto, un po' stufa da tutte quelle chiacchiere. Non se lo ricordava così logorroico, forse è stato davvero l'alcool a sciogliergli la lingua in quel modo.

Stai... stai osando dubitare di me, Santana Lopez? – chiede Sebastian, un po' piccato.

Uhm, fammici pensare... sì.

Bene, allora... allora...

La sua frase resta sospesa a mezz'aria. Santana lo vede chiudere gli occhi e abbandonarsi contro il divanetto sul quale è seduto, come se si fosse addormentato di colpo?

Allora cosa? Smythe? Ehi, Smythe? – gli chiede, scuotendolo vigorosamente per un braccio.

Eh... cosa? – Sebastian riapre gli occhi e le rivolge un'occhiata strana – No, nulla, pensavo che fra tutti, tu sei l'unica che vorrei farmi sul serio. In realtà è un segreto e non deve saperlo nessuno. Io... io sono gay.

E vuoi farti me? Seriamente, Smythe, mi hai guardata?

Certo, sei una gran fig...

No, dico, queste... – si indicò il seno, ancora sconvolta dalle parole di Sebastian – le hai viste o no?

Certo, bisognerebbe essere ciechi per non vederle. Sono sbronzo, mica scemo! E poi... mica bisogna essere per forza etero per accorgersi di certe cose, no?

Sta delirando, decisamente.

E il punto è che Santana non ha voglia di prenderlo a schiaffi, come farebbe solitamente ogni volta che Sebastian apre bocca. Stavolta Sebastian le fa quasi tenerezza, ha un'aria sperduta e capelli in disordine che avrebbe voglia di accarezzare, giusto per sentire se sono morbidi come immagina.

Santana? – le chiede il ragazzo, mentre lei lo aiuta a raggiungere l'uscita del locale, reggendolo malamente in piedi.

Che c'è? – dannazione, giusto fare da babysitter a Smythe le doveva capitare, quella sera...

Me lo daresti un bacio?

Il tono con cui ha pronunciato quelle parole è supplicante e Santana resta a bocca aperta.

Un... un bacio?

E sta per dirgli che no, non se ne parla affatto, non deve nemmeno pensarci, ma si limita ad un cenno di diniego col capo.

Dai solo uno. – pigola Sebastian, dopo che lei l'ha fatto faticosamente salire sulla sua macchina e gli ha allacciato la cintura di sicurezza.

Smettila, Smythe, non sei affatto simpatico! – replica con fermezza, chiudendo la portiera e andando a sedersi al lato del guidatore.

Guarda che bacio bene, sai? Harwood non si è mai lamentato. Poi giuro, la smetto di... di fare così.

Santana sospira e alza gli occhi al cielo. È quasi sicura che metà di quella scena sia volutamente esagerata, che Sebastian non sia davvero così sbronzo e stia soltanto recitando pur di ottenere ciò che vuole.

Manipolatore del cazzo.

Sì beh, un po' come lei, ecco perché vanno più o meno d'accordo.

Allora? – insiste Sebastian, avvicinandosi a lei e baciandola senza che abbia il tempo di dire qualcosa. Beh, potrebbe spingerlo via con un gesto deciso, gridargli qualche strano insulto in spagnolo, lasciarlo da solo in mezzo alla strada, potrebbe fare tante di quelle cose per vendicarsi di quella recita che gli farebbe passare la voglia di scherzare in quel modo per i prossimi dieci anni.

Ma poi ci pensa su un attimo.

In fondo, chi è lei per decidere se Sebastian sia davvero ubriaco?







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Questa fanfiction è stata scritta per l'iniziativa 24hoursoffun, gestita da Emme e Geille, col prompt #14 “Cliché: un personaggio si ubriaca e svela a qualcuno un segreto che non avrebbe dovuto/voluto rivelare. Cosa succede?”.

E nulla, una Sebtana *rolls* pur amandoli profondamente è la prima volta che ne scrivo ^^ Non è nulla di che, lo so, però mi sono divertita un sacco a farli interagire.

Se la storia vi ha almeno divertito almeno un pochetto, fatemi sapere cosa ne pensate,

Aika.

   
 
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