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Autore: Rebelde    15/04/2013    0 recensioni
Questa storia è basata su fatti che sono realmente accaduti e parla di un'amore contrastato fra due ragazzi che si ritrovano a essere quasi parenti e per questo stare insieme per loro non sarà facile, riuscirà il destino a farli stare finalmente insieme? Il vero amore trionferà o sceglieranno la strada più facile, lasciando perdere ciò che li dice il cuore?
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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24 aprile 1993 : In un'ospedale di Bari viene alla luce una bambina che viene chiamata Arianna, ha gli occhi verde scuro e i capelli castani, sua madre si chiama Paola e l'ha avuta a 22 anni, da un'uomo che forse Arianna non conoscerà mai perché quando Paola gli ha detto di essere incinta lui ha deciso di scappare come un vigliacco e di non prendersi le sue responsabilità, ma per fortuna Arianna ha una famiglia che impara a volerle bene sin da subito.

14 agosto 1994: In un ospedale di un quartiere di Bari partorisce Maria che da alla luce due gemelli, uno lo chiamano Luca e l'altro Cristopher, molto diversi sin da piccoli, Luca ha gli occhi scuri e i capelli neri e Cristopher ha gli occhi verdi e i capelli chiari, sul castano. Maria e Vittorio, sono molto felici per la nascita dei loro figli gemelli, ma questo non servirà a far sì che loro chiariscano i loro problemi, infatti dopo qualche anno decidono di separarsi.


Cosa hanno in comune questi due bambini? Niente! Eppure c'è qualcosa che li unirà ...

 



 
Passò qualche anno e Arianna e Cristopher andavano alle scuole medie e continuavano a fare la loro vita senza sapere dell'esistenza dell'altro. Arianna viveva con sua nonna e sua madre Paola, invece Cristopher viveva con sua madre Maria, Luca il fratello gemello, e suo fratello maggiore Federico. Maria e Vittorio si lasciarono quando i gemelli compirono 6 anni, non andavano più d'accordo e quindi decisero di comune accordo che non aveva più senso stare insieme, lui andò a vivere a casa dei suoi genitori, dove ormai era rimasta solo sua mamma e una vecchia zia, perché il padre, nonno dei gemelli era morto da quasi un'anno. Vittorio era molto mammone e quindi si faceva coccolare dalla mamma, anche se aveva passati quarant'anni, lei lo svegliava per farlo andare a lavoro, li portava la colazione a letto e li preparava il pranzo e la cena, così che quando tornava da lavoro trovava sempre un piatto caldo ad aspettarlo. Ma purtroppo questa cosa non durò a lungo perché dopo qualche mese, un'altra catastrofe colpì Vittorio e tutta la famiglia Bianchi, sua madre ebbe un'infarto e morì all'età di settant'anni.
 

 
  
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