NY, YEAR 1987...

Alexandra, 22 anni, donna in carriera. Simpatica, divertente e generosa, amante dei libri, della natura e degli animali. Ma sopratutto fan sfegatata di Michael Jackson. Amava tutto di lui; i suoi capelli, il suo volto da bimbo mai cresciuto e così dolce, il suo modo di ballare e la purezza e dolcezza di quelle meraviglie che erano le sue canzoni. Amava il suo carattere, pur non avendolo mai incontrato. Quella semplicità con cui si poneva verso gli altri, quell'amore incondizionato verso i bambini e quel pizzico di timidezza che lo contraddistingue lo hanno fatto ai suoi occhi l'uomo dei suoi sogni. Era il suo dio, il suo punto di riferimento, oltre che la persona indiscussa che occupava il suo cuore.

Ma adesso passiamo a Michael Jackson. Si, avete capito bene, proprio lui. Correva l'anno 1987 e Michael era indaffaratissimo poichè a breve sarebbe uscito il suo nuovo album, "Bad". Ad aiutarlo nel lavoro, c'era il suo amico e collaboratore Quincy Jones, dalla personalità irriverente. L'album era composto da 7 tracce, ma una di esse, "The Way You Make Me Feel", stava creando il maggior numero di problemi...
La canzone parla di una ragazza che fa impazzire Michael, tanto da spingerlo ad escogitare di tutto per conquistarla; ed il problema era proprio questo: la ragazza dov'era? Era da più di una settimana che tutto lo staff andava alla ricerca di una ragazza bella, ma bella per davvero. Porca miseria, stiamo parlando di un video di Michael Jackson! Così Quincy organizzò un audizione alle sei del mattino(tipico di lui fare cose dell'altro mondo) alla quale convocò le modelle più belle del mondo e d'America, sperando di trovare la ragazza perfetta. Ma a complicare le cose c'era proprio Michael, che non voleva scegliere una ragazza così, voleva la perfetta "Pretty Baby". Niente, nessuna di quelle ragazze lo colpiva, erano troppo finte per lui, troppo modelle... "Oh andiamo Michael! Ora vuoi dirmi che sono brutte?" sbottò Quincy all'improvviso.
"No, assolutamente... sono tutte così carine... Ma non c'è nessuna che mi faccia sentire i brividi. Quando proverò quell'emozione, sarà il segnale che quella è la ragazza." rispose Michael, con fare sognatore. "Ascolta Michael, io ti amo come un figlio e lo sai che sono sempre pronto ad accontentarti... Ma non mi sembra il caso di metterti a fare l'attore Shakespeaeriano proprio adesso! Di questo passo l'album uscirà fra non meno di un secolo! Ma non ti rendi conto che la situazione precipita?" "Ma Quincy" continuò Michael " E' un momento speciale. Non posso scegliere qualcuno con cui non sono in sintonia. Quella ragazza dovrà essere la mia ispirazione, altrimenti non sarei capace nè di ballare, nè di cantare. Ho bisogno di sentire un legame con lei." Quicy, rapito e,  suo malgrado, convinto dalle parole del suo figlioccio dovette assecondarlo. Ma la domanda era: Dove cavolo la troviamo la "ragazza-ispirazione" di Michael in un continente grande come gli Stati Uniti entro 5 mesi? E MIchael sentenziò: "Cominciamo da New York, ma questa volta facciamo a modo mio"