15/04/2013
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My Universe
Voglio che quello sia tu
In cielo non compariva nemmeno una nuvola. Non si sentiva alcun rumore, nessuna voce, nessuna automobile; Niente.
Era una giornata bellissima e niente e nessuno mi avrebbe fatto cambiare idea. Ero davanti alla scuola, cercavo invano Grace. Suonò la campanella. Non riuscivo a trovarla allora decisi di entrare comunque; l'avrei aspettata in classe. Silenzionsamente entrai nella scuola.
Avevo arte... Non mi andava per niente di disegnare quindi decisi di saltarla. Mi diressi verso le macchinette, avrei dovuto restare lì per un oretta.
Mentre mi bevevo tranquilla il mio cappuccino sentii una mano posarmisi sulla spalla
"Hei"
Era una voce calda, rassicurante con un tono esageratamente sexy! Non avrei confuso quella voce con nessun altro... Mi girai di scatto e lo abbracciai. Presi il suo viso tra le mani e mi soffermai a guardare la plendida armonia tra i ciuffi biondi che gli cadevano sul viso e quei meravigliosi occhi blu.Era come simpatico un gioco di colori che era capitato sulla persona più dole di tutto il mondo! Niall Horan
"Salti la prima ora?"
"Esattamente"
"Salteresti tutto il giorno per stare con me?"
Risiin segno di approvazione.
"Ti fidi di me?"
quelle parole mi fecero riflettere, era da tanto che ci pensavo ormai. Sapevo quale era la risposta e ripensandoci non gliel'avevo mai detto!
"Sì, mi fido"
"Allora seguimi e non fare domande finchè non saremo arrivati"
"Ok, promesso"
Le sue labbra si piegarono in un dolce sorriso, piebo d'amore per il quale avrei pagato per vederlo ogni minuto della giornata.
Mi portò con sè, per tutto il tragitto nessuno dei due disse una parola. Ci limitammo a tenerci per mano, mi sentivo al sicuro con lui.
Era una sensazione così piacevole pensare che quella giornata sarei stata il suo unico pensiero. Questo ragazzo per me era molto speciale.
Era da un anno che stavamo insieme, precisamente avremmo fatto un anno alle 10.00 (anche quel giorno avevamo saltato la scuola"
Ed ogni giorno che passavo con lui c'era la stessa passione che ci fu il giorno, dove sdraiati su quella fantastica collina mi diede il primo bacio.
Non mi scorderò mai quella collinetta da cui si poteva vedere tutta Londra. Tutti i grattaceli, le strade affollate, quel cielo azzurro ... Infinito.
Dopo circa mezz'ora di cammino lui mi fermò e mi bendò. Volevo chiedere spiegazioni ma poi mi ricordai 'niente domande'
Decisi di starmene zitta e capire piuttosto cosa stava succedendo. Camminai fino a chè di colpo non mi sentii sussurrare qualcosa all'orecchio
"Siediti"
"Vuole dire che siamo arrivati dato che stai parlando giusto?"
"Esatto, togliti pura la benda"
Pian piano me la tolsi.
Il mio sguardo fu subito catturato dall'immensità di case e di cielo che si trovava sopra di noi.
Non riusc a trattenere le lacrime, eravamo sulla collina, la nostra COLLINA.
"Allora non te ne eri dimenticato!"
"Sei pazza?"
Mi prese la ano dolcemente
"Auguri. Ti amo"
Strinsi forte la sua mano, amavo sentire quella frase e avrei voluto che me la ripetesse all'inifinito.
Mi avvicinò a se, mi carezzò la guancia con le sua grandi mani.
Posò le sue umide labbra sulle mie, era un bacio carico d'amore, infallibile. Le nostre lingue iniziarono ad assagguarsi. Gli morsi leggermente il labbro inferiore per stuzzicarlo, sapevo come farmi desiderare. Sapevo come farlo impazzire. Mi spinse a terra e si distese sopra di me. Le sue mani iniziarono a scendere su giù per tutto il mio corpo. Le nostre labbra non si staccarono. Aveva il respiro affannoso, il suo bacino si muoveva su di me. Lo sentivo eccitato. La sua mano s'infilò sotto la mia maglia ed iniziò a palaparmi. Sapevo cosa stava per succere, lasciai scorrere non ci sarebbe stato momento migliore inun luogo migliore. Strinsi forte i suoi capelli tra le mani, volevo sentirlo vicino. Era mio!
Lo amavo, lo amavo come non mai. Volevo che lui fosse il primo. Volevo fosse prorpio lui a farmi sua.
C'eravamo solo noi due, noi due e nessun' altro.
Ditemi cosa ne pensate.
A me piaceva l'idea! Spero vi sia piaciuta questa stroia romantica.
Salutiii
-GiioDirectioner