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Autore: Marti930    15/04/2013    3 recensioni
Questo unico capitolo che ho deciso di scrivere si colloca alla fine degli eventi che vedono protagonista Katniss Everdeen ancora adolescente. Ho immaginato che Katniss scrivesse poche righe alla sorella ormai scomparsa per esprimere tutto ció che sta provando e che la tormenta. È la prima cosa che scrivo spero vi piaccia
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Katniss Everdeen, Primrose Everdeen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Felici Hunger Games, e possa la buona sorte essere sempre a vostro favore."
Queste parole risuonano nella mia mente e attimo dopo attimo sezionano ciò che è rimasto del mio cuore. Non perchè ogni volta che le ho sentite pronunciare hanno rappresentato una condanna a morte per 23 ragazzi e neanche perchè sono stata io stessa un tributo.
Queste parole mi perseguitano costantemente perchè quel giorno ero disarmata e sola a combattere contro il destino e contro la morte.
Non sapevo se sarei sopravvissuta, se avrei potuto rivedere il tuo bel viso , se sarei stata costretta ad uccidere durante i giochi o se sarei morta immediatamente durante il combattimento della Cornucopia; non sapevo tante cose forse troppe ma avevo un'unica certezza tu, piccola Prim, eri salva...
Ti avevo sottratta a quel gioco perverso, avevo ingannato la morte offrendomi volontaria per gli Hunger Games e in questo modo non solo avrei protetto te ma avrei salvato anche la parte migliore di me.
Ora non ci sei piú e le righe che ti sto scrivendo rimarranno al vento e anche se ora è troppo tardi ci sono cose che devi sapere.
Ti ho amata in ogni momento e pensavo che questo potesse bastare, mi illudevo che il mio amore fosse cosí forte da nasconderti al male del mondo, speravo che il dolore non ti dovesse toccare mai. Tutto ció che ho fatto, tutto ció che è accaduto poi è stato ispirato dal quel mio gesto disperato, da quell'infantile tentativo di sottrarti alla morte.
Non volevo sfidare Panem né condannare apertamente le atrocità commesse nel suo nome in quel momento. L'unica cosa che non potevo accettare era perderti, e il mio sacrificio rappresentava la sola alternativa possibile. Ho ucciso e visto uccidere, ho rischiato la mia vita molte volte eppure mai una volta mi sono pentita di ció che ho fatto perchè il saperti al sicuro mi ripagava di ogni sofferenza.
Ora voli leggera nel celeste e io imploro il tuo perdono. Non sono stata capace di salvarti Prim, anche se giuro era l'unica cosa che per me avesse senso, l'unica cosa per cui sono stata disposta a tutto. Ora tremo e mi odio perchè nulla è valsa la rivolta a nulla è importato lottare per portare la pace se non posso respirarla con te.
Cerco nel mio dolore una risposta che non c'è...
Addio paperella un giorno saremo di nuovo insieme.
  
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