16/04/2013
1 recensioniIl bruco e la farfalla. Come il mondo diventa leggero.
La leggerezza è qualcosa che non si può misurare, è impalpabile come le ali di una farfalla e soffice come il suo volo. La delicatezza del sentirsi leggeri è paragonabile solo al potersi posare su un fiore, al sentire il polline turbinare attorno a se e al volare via, seguiti da una pallida scia aurea. Trasportati dalla brezza il mondo è più morbido, più accogliente, trasparente e vivace, ovattato. Dopo aver abbandonato la propria pelle vecchia su un tronco lontano le vita è migliore. Lontani sono i giorni dal carico pesante, i giorni del lungo cammino. La salita è finita ora, il carico è stato lasciato in cima, non rimane che gustare la deliziosa discesa, lontani dal verde guscio che tarpava le nostre ali colorate. Voliamo lontano, nell’aria, libriamoci nella gioia, nella fresca felicità di essere nuovi e ricordiamo con una punta di commozione il triste groviglio di spine che ci impediva di sbocciare. Guardando dietro di noi salutiamo il nostro fardello e lasciamolo lì, solo grazie a lui siamo divenuti farfalle, solo senza di lui possiamo continuare ad esserlo.