-Mamma, mamma cosa c’è per cena stasera?-

 

TUTTO COMINCIò COSì

 

-Devo tornare a casa sono in ritardo tremendo. I miei mi squarteranno a fettine. E dopo chi me li da i soldi per il duplo?-

 

Correva il piccolo Sasuke. In fretta per le stradine di Konoha. Aveva il fiatone a causa dei polmoni rinsecchiti che si ritrovava.

 

-Avanti Sasuke. Devi farcela! La cena si starà freddando-

 

La notte calò silenziosa. Arrivò alle porte del clan.

 

-Cos’è questo silenzio? Ho paura che sia il compleanno di qualcuno e me lo sono dimenticato. Sì, forse è il mio compleanno…-

 

La fitta nebbiolina giallastra che aleggiava intorno le case presagiva il disastro.

 

-Che d’è sta roba?- disse il piccolo Uchiha.

 

L’istinto lo spinse ad annusare. L’odore non prometteva niente di buono. Fece qualche passo. Si guardò intorno.

 

Corpi stesi dappertutto. Le espressioni del viso contratte nel dolore. Il colorito pallidiccio tipico dei morti.

 

-Nooo! Cosa è successo qua? Aiutatemi!-

 

Sasuke i morti non parlano!

 

-Scusa voce narrante.-

 

Corri và. È la cosa che fai meglio.

 

-Vado.-

 

Corse il bimbo scoiattoloso. Corse veloce ed arrivò vicino la sua casa. Si scaraventò sulla porta scorrevole lasciando un buco nella carta che la copriva, non si dava peso di aprirla.

 

Corse ancora.

 

-Cacchio quanto corro però.-

 

Tu fallo e basta. Corse ed arrivò nella palestra. La figura del fratellone in fondo, nascosto nell’ombra della notte.

 

-Itachi cosa è successo? Hai visto?-

 

Nessuna risposta. E in un attimo Sasuke capì.

 

-Perché? Perché lo hai fatto? Quale il motivo?-

 

Fece qualche passo in avanti il maggiore.

 

Sasuke spalancò gli occhietti scoiattolosi. Itachi aveva lo sharingan ipnotico agli occhi. Teneva inspiegabilmente una mascherina antigas.

 

Gli si avvicinò e gli sussurrò all’orecchio.

 

-Per testare le mie capacità.-

 

Sasuke svenne.

 

‘Almeno tu non sei morto.’

 

Itachi non avevi una scusa migliore?

 

‘No signor narratore. Nessuna. Almeno così non crescerà con rimorsi nei miei confronti.’

 

o_o’

 

Lasciamo stare. Ma perché non hai provveduto prima ad avvertirli? Insomma un clan intero…

 

-Ci ho provato ma più lo facevo e più li uccidevo-

 

Da me sei perdonato.

 

-Già. La prossima volta che mangerò cipolle mi ricorderò di lavare i denti-

 

Questo cari lettori, è il vero motivo dello sterminio del clan Uchiha…

 

-Giusto signor narratore-

 

No, Itachi non ti levare la maschera antigas NOOOOOOOOOOOOO

 

Sono il narratore sostitutivo, Itachi sospirò.

 

-Ora ne ho un altro sulla coscienza.-

 

Non si era rimesso la maschera!

Svenne anche l’altro.

 

-Errore. Altri due.-

 

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