Erano passati sei mesi da quando Majin bo era stato sconfitto.Tutto era tornato normale e tutti erano felici ma non sapevano che una nuova minaccia stava per attacare la terra.

Videl e gohan stavano insieme ormai da cinque mesi.Come ogni mattina Videl usciva di casa alle 7.30 e si dirigeva a scuola.Quella mattina però...

-Papà io vado

-Non tornare tardi

Detto questo Videl uscì di casa prese il volo e si allontanò velocemente.Durante il percorso si accorse che nelle campagne che si trovavano sotto di lei era precipitato un qualcosa di strano.

“Cosa sarà?Non ho tempo ora di controllare sono in ritardo”detto questo aumentò la velocità e in meno di cinque minuti si ritrovò fuori scuola.

Erano le 7.50 quando arrivò Gohan.

-Ciao Gohan

-Ciao Videl come và?

-Bene

-Cosa c'è? ti vedo sovrappensiero.

-No è che venendo a scuola ho visto qualcosa di strano nelle campagne sembrava una navicella.

-Una navicella?

-Si

-Sarà meglio se dopo scuola andiamo a controllare

-Si sarà meglio.

I due varcarono il portone della scuola e si diressero in classe.

-Ciao Videl ciao Gohan come va?

-Ciao Iresa-dissero in coro-va tutto bene.

-Ehi che ne dite se stasera non andiamo a mangiare una pizza in centro?

-Si per me va bene

-Anche per me

-Bene allora ci vediamo alle 19.00

-Ok-in quel preciso istante entrò il professore in classe e dovettero conservare le chiacchiere per l'intervallo.

La campanella che indicava la fine delle lezioni era suonata e tutti si apprestavano ad uscire dall'edificio.Ormai i due ragazzi avevano dimenticato della navicella e al posto di andare a controllare andarono a mangiare un humburger e a fare un giro nel parco come erano soliti fare.Mentre passeggiavano...

-Gohan stasera mi passi a prendere tu?

-Si piccola.

-Ok allora non fare tardi

-Ma io non faccio mai tardi.

-Sicuro?a me sembra di si-dicendo così Gohan iniziò a rincorrere Videl che non si lasciava prendere.Ma alla fine esausta disse

-Ok mi perdoni se ti do un bacio?

-Uno solo?

-Si o ti accontenti oppure niente

-Ok-detto questo Gohan prese Videl tra le braccia e le diede un bacio dolcissimo

-Ehi questo vale per cento

-Già-e le diede un altro bacio,rimasero così fino a che...

-Ciao Gohan

-Ciao Yamko-rispose lui mentre si staccava dalla ragazza e arrossiva leggermente

-Oh vedo che ti stai dando da fare

-No non essere ridicolo-disse arrossendo ancora di più mentre Videl se la rideva alle sue spalle.

-Ok ti saluto devo andare ciao Videl

-Ciao-disse trattenendosi le risate

-Che hai tanto da ridere?

-No è che quando arrossisci sei davvero carino

-Solo carino?

-Ok bellissimo-disse baciandolo.

La giornata passò velocemente e si fecero le 18.00

-Gohan allora ci vediamo alle 7.00

-Si ok a dopo piccola-detto questo si salutarono e tornarono alle rispettive case

-Mamma sono a casa

-Dove sei stato?-disse Chichi un po' infuriata

-Mamma non ti arrabbiare lo sai che di solito torno a questa ora

-Non sono arrabbiata con te ma con quell' uragano di tuo padre mi lascia tutto in giro e poi chi pulisce?IO!!!!!!

-E dai Chichina non ti arrabbiare lo sai che sono fatto così

-Tutte le volte la solita storia

-E se mi facessi perdonare?

-E come farest...-non le fece finire di dire la frase che le diede un dolce bacio sulle labbra

-Ogni volta la passi liscia.-Gohan guardando quella scena pensava”Come sono buffi è una vita che stanno insieme e litigano sempre”

-Mamma io alle 19.00 devo uscire

-Ok ma dove vai?

-A mangiare una pizza in centro con Videl

-Cerca di non tornare tardi

-Ok-disse Gohan menre saliva le scale per dirigersi in bagno e farsi una doccia.

Fatta la doccia andò in camera sua a vestirsi:un jeans largo ed una felpa di colore blu.

Erano le 18.45 e così decise di avviarsi a casa di Videl

-Mamma vado

-Non tornare tardi-ma a questa frase non ci fù risposta perchè il sayan era già uscito.

Durante il traggitto si ricordò della navicella di cui gli aveva parlato Videl “C'è ne siamo dimenticati oggi.Vabbè sarà per domani”avvolto nei suoi pensieri passò volando sulla navicella”Deve essere quella ora scendo a controllare”detto questo il sayan scecse e si avvicinò e vide un uomo.

-Salve tu sei un sayan vero?