1° Capitolo


Avete presente quando nei film quelle ragazze si svegliano, ovviamente tutte già truccate con i capelli a posto, si girano e vedono un figo da paura che comincia a baciarle e a dirgli cose dolci?? Bhè, io purtroppo non mi sono svegliata così. Erano le 7 in punto e quella cazzo di sveglia ha cominciato a suonare, inizialmente ho preso un accidente perché avevo cambiato suoneria, quindi di colpo mi sono alzata e ho sbattuto la testa contro la mensola, dopo di che, di scatto, mi sono girata dal dolore e ho preso in pieno la bottiglia d’acqua che, aperta , è caduta sul pavimento insieme al mio cellulare.
-CAZZOOOOOO- ed eccomi qua, a dire la prima parola di questa magnifica giornata che è iniziata decisamente da schifo. Per fortuna il cellulare, comprato solamente ieri, è ancora sano e vivo. Finalmente apro la porta e  con moltissima attenzione comincio a scendere le scale, sapete la paura di ritrovarmi con il culo per terra a causa di una maledettissima e fottutissima buccia di banana, è sempre in mezzo alle mie idee. Ah piuttosto, non mi sono ancora presentata. Mi chiamo Jess, Jess Tomlinson, ho 17 anni, sono alta circa un metro e settanta, ho i capelli lunghi e biondi e degli occhi merdosamente merdosi di colore marrone. Sono una figa pazzesca e ho trentamila maschi che mi vengono dietro. Si ok, forse mi sto dando toppo alla fantasia. La verità è che sono una ragazza normalissima, forse tanto normale no, ma in parte … Non mi ritengo brutta e mi accetto così, anche se vorrei avere quei capelli magnifici tutti ricciolosi. Ok sto dando di matto, ma per quale cazzo di motivo sto parlando come se dovessi raccontare la mia merda di vita a un gruppo di persone?? Non lo so perché lo sto facendo, ma mi piace. Si sto diventando del tutto matta e forse tra un po’ mi dovranno richiudere in ricovero. Oh mio dio meglio di nooo. Vabbè torniamo a quella merda della mia vita. Con tanta calma bevo il mio caffè e intanto mi cade l’occhio sullo schermo del mio cellulare: 7:45.
-E’ TARDISSIMOOOOOOOOO-Finisco il caffè, velocemente prendo la mia cartella e correndo mi dirigo versa quella specie di edificio con mille crepe sul soffitto e delle porte che manco esistono, che più semplicemente possiamo chiamare scuola. Arrivo e i corridoi erano già vuoti, busso e entro in classe.
-Signorina Tomlinson le sembra questo l’orario di arrivare a scuola?- ha parlato quella cornacchia della mia prof. Quanto la odio lo so solo io, no forse lo sa anche lei, perché solamente ieri l’ho mandata a fanculo.
-Allora, innanzitutto mi sono svegliata, ho sbattuto la mia testa contro la mensola, mi sono girata di scatto e ho buttato l’acqua aperta per terra, poi mentre scendevo le scale sono caduta a causa di una buccia di banana- Non potevo non parlare della famosa buccia di banana-Poi ho bevuto il caffe che siccome scottava troppo l’ho sputato per terra …- Venni interrotta dalla cornacchia
–Ok va bene Tomlinson, sa preferisco non sapere tutta la sua vita- Ma questa sta bene?? Secondo lei, io le racconterei tutta la mia vita privata, o santa madonna comunque la lascio finire
–Perciò prima che la sbatta fuori per il ritardo si sieda vicino al signorino Styles e ascolti bene la lezione.-Certo come no, ma sta bene sta mattina? Da quand’è che io ascolto una lezione?? Meglio lasciare perdere. Chiudo la porta, entro in quella minuscola aula e mi siedo vicino al mio migliore amico Harry, Harry Styles, un ricciolino con due occhi stupendamente verdi. Lo conosco dalle elementari e siamo come un fratello e una sorella, siamo due cose inseparabili e ci vogliamo un mondo di bene a vicenda.
- Quella della buccia di banana era magnifica-dice quel coglione del mio amico a bassa voce.
–Ah lo so, mi attirava quella storiella e così l’ho buttata dentro- dico
–Non era da meno quella della mensola- mi dice pensando che era una delle mie solite cacchiate che invento per mandare in tilt la cornacchia
–Peccato che quella era vera …-Dico, facendogli scappare una risata, alla quale poco dopo si aggiunse anche la mia.
–Styles, Tomlinson, venite su alla cattedra almeno abbiamo anche un motivo noi per ridere-Comincia a dire la professoressa
–Se vuole prof noi veniamo su, così facciamo divertire tutta la classe, perché non so se ne è accorta ma la maggior parte stanno dormendo- Dico per prenderla per il culo e poi
–TOMLINSON FUORIIIIIIIIIIII – mi urla in faccia quella stronza della cornacchia. Mi alzo e tranquillamente esco. Siccome ancora ho più di mezz’ora decido di andare a fare un giro per la scuola. Cammino, cammino e di colpo mi blocco. E’ li. Lui è li, che come me fa un giro. La mascella mi si irrigidisce e i pugni si serrano, facendo diventare le nocche bianche. Quello stronzo che per lo più è uno dei migliori amici di Harry, è davanti a me. Lo odio con tutto il cuore, Colui è quello che per 3 interi anni mi ha rovinato la vita. Ed è proprio per colpa sua se io non ho un ragazzo, perché a tutti quelli che mi si avvicinano li prende a pugni e tutto questo perchè?? Perché si diverte a farmi soffrire e a lasciarmi da sola. Lui è il famoso….



 
TO BE CONTINUED.


 

Ed eccomi qua con voi, a scrivere la mia prima fan fiction.
Non so se a voi può piacere, ma io non la ritengo male.
Comunque il giudizio sta a voi, perciò per sapere cosa migliorare, recensite in molti.
Accetto anche critiche, d’altronde sbagliando s’impara.
Ora devo andare e vi lascio con la suspense di questo primo capitolo.
Ci vediamo al prossimo capitolo. Vi lascio con delle foto dei personaggi.
Ciaoooo
 

Questa è la famosa Jess Tomlinson:








E poi c’è lui ,ma penso che lo conosciate, il migliore amico di Jess , il famosissimo Harry Styles: