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Autore: melancholia    05/11/2007    5 recensioni
Draco fa un sogno che lo riporta indietro nel tempo con i ricordi e che gli fa prendere una decisione sul suo futuro che riguarda anche la persona per lui più importante..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash | Personaggi: Blaise Zabini | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non riesco a togliermelo dalla testa...seguire le lezioni, chiaccherare con gli amici, allenarmi a quidditch: niente di tutto questo è servito. Qualunque cosa io abbia fatto oggi, ho sempre avuto quell'immagine davanti. Adesso spiego: stanotte ho fatto un sogno e fin qui niente di strano. Miliardi di persone sognano. Quello che mi turba è CHI ho sognato...LUI non sarebbe più dovuto entrare nei miei pensieri, perchè LUI non fa più parte della mia vita...Ad essere sinceri più che altro sono IO a non essere più parte della sua vita, perchè per SUA ed esclusivamente SUA decisione non siamo più un NOI, ma solo IO e LUI. Due vite separate, due cammini che un giorno si sono accidentalmente incrociati. Ricordo ancora quel momento, è nitido nella mia mente anche se ormai è passato un anno, perchè è stato in quell'istante che ho capito cosa mi mancava. Erano giorni che mi portavo dietro un'incredibile sensazione di vuoto, come se nella mia vita perfetta mancasse un piccolo tassello. Eppure avevo tutto: soldi, fama, ragazze e ragazzi pronti a fare qualsiasi cosa per me. Degna vita di un principe, precisamente del principe delle serpi. Come poteva mancare qualcosa a me, leader indiscusso della mia casa, il mago purosangue per eccellenza, un Malfoy e un Black ricco e viziato? Quel giorno mi ero svegliato con l'idea fissa di scoprire cosa volevo davvero e una volta scoperto avrei fatto qualsiasi cosa per ottenerlo. In fondo quando mai non ho ottenuto qualcosa?

Sceso a fare colazione parlai con Blaise del mio obiettivo della giornata e lui mi fece l'unica domanda che io non mi ero ancora posto: "Non è che ti manca avere qualcuno vicino?"

Ora, questa cosa il mio migliore amico non l'avrebbe mai e dico mai detta! Ma da circa un mese si frequentava con la mezzosangue Granger (lui è sempre stao il meno serperverde tra tutti noi) e la sua storia lo rendeva così felice da vedere tutto rosa!

Comunque quella domanda mi fece riflettere, non per niente è la persona che mi conosce meglio al mondo. In effetti oltre alle solite storielle che iniziavano e finivano a letto, non avevo mai avuto niente in cui c'entrassero i sentimenti e questo non perchè, come tutti credono, sono un Malfoy freddo, impassibile ed egoista. Forse non li mostriamo, ma anche noi siamo persone e come tutti proviamo sentimenti ed emozioni . Il fatto è che nessuno era mai riuscito a risvegliare qualcosa dentro di me che andasse oltre l'attrazione fisica. E se fosse stato davvero quello il problema?

Dato che quella mattina non avevo lezione, scesi al campo di quidditch, unico mio luogo di pace, per pensare un po' da solo. Ma solo non ero. Quando arrivai lì trovai un'altra persona seduta in mezzo al campo, intenta a riflettere ad occhi chiusi. Mi avvicinai per capire chi fosse...corpo bello e muscoloso, capelli corvini e disordinati, una saetta inconfondibile sulla fronte: Harry Potter, il grifondoro per eccellenza , la mia nemesi. Solo, senza il solito gruppo che lo circondava e  accompagnava ovunque. Era strano vederlo così: non sembrava il solito ragazzo forte e coraggioso, colui che avrebbe dovuto salvare il mondo magico. Niente di tutto questo. Era un semplice ragazzo di 16 anni, con troppi problemi per la sua età. Mi avvicinai a lui. Quando sentì la mia presenza aprì gli occhi e realizzato chi fossi disse solamente: "Malfoy oggi non è per niente giornata, quindi se devi insultarmi fallo e basta, poi vattene".

Un invito del genere non me lo sarei mai lasciato sfuggire. Invece quel giorno quando provai ad aprire bocca non uscì niente. Nessuna provocazione, nessun insulto, nessuna battuta al veleno. Solo un gran batticuore. Il mio corpo si mosse autonomamente, la mia mente era incapace di formulare un qualsiasi pensiero sensato. D'istinto mi chinai verso di lui e lo baciai. Fu un attimo e le nostre labbra si unirono in un dolce, ma passionale bacio. Mi stupì non poco sentire che lui rispondeva senza paura o timore , mentre anche lo nostre mani cominciavano a cercarsi e a scoprire piano piano l'altro. Lì, esattamente lì capii: era questo che stavo cercando. Tra le sue braccia mi sentivo finalmente bene, in pace con me stesso e con il mondo. La sensazione di vuoto che mi tormentava era di colpo sparita. La mia metà, la parte che mi completa, l'avevo trovata. Quando ci staccammo e aprimmo gli occhi eravamo sconvolti, ma sapevamo che avevamo entrambi provato le stesse emozioni, gli stessi sentimenti e sapevamo che non avremmo più potuto fare a meno l'uno dell'altra. E' così che tutto è cominciato tra di noi. Abbiamo lottato contro tutto e tutti , perchè ovviamente una coppia Malfoy-Potter non sarebbe mai dovuta esistere. Anche i nostri amici all'inizio erano diffidenti verso l'altro e in parte abbiamo lottato anche contro noi stessi, ma alla fine eravamo talmente felici tra le braccia dell'altro che insieme abbiamo superato tutto, mettendo a tacere i dubbiosi e le malelingue, uscendone ogni volta più uniti. Abbiamo passato mesi insieme, i giorni più belli e sereni della mia vita. Non avevo mai amato nessuno così tanto da sentire l'aria che ti manca quando non c'è e nessuno mi aveva mai fatto sentire così importante, così protetto, così prezioso. Nessuno. Pensavo che un amore così non potesse avere fine..o forse lo speravo...

Un giorno mi prese da parte e mi disse che non avrebbe più avuto molto tempo da dedicarmi perchè doveva iniziare ad allenarsi con Silente per prepararsi ad affrontare quello che era il suo destino dal giorno in cui era nato. Io gli dissi che non era un problema, che mi sarei accontentato dei pochi attimi che avremmo potuto passare insieme perchè non avrei permesso che qualcosa ci separasse. Negli ultimi tempi cominciò a diventare sempre più nervoso, finchè un giorno, esasperato dal suo comportamento, gli chiesi cosa avesse. Decisamente quello fu il giorno più brutto della mia vita. Lui mi rispose che dovevamo parlare, parlare di noi e mi diede appuntamento per la sera nella Torre di astronomia. Lì mi disse che non potevamo più stare insieme, perchè lui non mi amava più. Mi crollò il mondo addosso. Incredulo gli chiesi di ripetere quello che aveva detto..non potevo credere a quelle parole..poteva l'univa vera ragione della mia vita dirmi quelle cose? Lui ripetè tutto e in un momento di lucidità, sebbene fossi dilaniato dal dolore, notai una cosa e capii che stava mentendo. Non capivo il motivo, ma non stava dicendo la verità. Infatti mentre diceva quelle cose non mi guardava negli occhi. Sapeva di non essere mai stato un buon occlumante, tanto quanto io ero e sono un legilimens perfetto. Per questo non poteva guardarmi. Lo voltai e gli chiesi di guardarmi. Lui cercò di divincolarsi, finchè lo bloccai spalle al muro e lo costrinsi a ripetere ancora una volta, fissandomi però negli occhi. Lui lo fece, ma io vidi quello che c'era davvero nel suo cuore . C'eravamo noi e la sua paura di perdermi, perdermi per sempre. Lo liberai dalla mia stretta e gli spiegai ciò che avevo visto, ma lui aveva già capito. Mi disse che era così: troppo male gli facevano ancora i ricordi di come fossero morti i suoi genitori e Sirius a causa dell'amore che provavano per lui e che lui provava per loro. Mi disse che non si sarebbe  mai perdonato se fosse successo qualcosa anche a me. Detto questo uscì, senza lasciarmi diritto di replica. Quella era la sua decisione e io sapevo che niente lo avrebbe fatto tornare indietro.

Così sono passati molti mesi, è cominciato un nuovo anno, il settimo, l'ultimo per noi ad Hogwarts. Non è stato affatto facile rispettare la decisione di Harry, molte volte avrei voluto gridargli il mio dolore, dirgli che non mi importava di niente, desideravo solo lui e nient'altro. Ma mi sono sempre trattenuto, consapevole che sarebbe stato inutilmente umiliante. Almeno l'estate è servita a non averlo costantemente davanti agli occhi e poco a poco mi sono rassegnato. Ho seppellito ciò che provavo. O almeno questo credevo fino ad oggi. Maledetto sogno! Sentire lui che mi abbracciava e baciava ancora come una volta ha riportato a galla tutto ed ora non riesco a impedirmi di fissarlo, di chiedermi come ho fatto fino adesso a rinunciare a lui. A cena prendo una decisione: gli mando un biglietto, chiedendogli un appuntamento. Dopo mesi di silenzio almeno questo me lo deve! Alle 22 , Torre di astronomia. Fortunatamente accetta.

Quando entra sono già lì che lo aspetto osservando dalla finestra la stupenda notte che ci viene regalata.

Esordisce con: "Allora,cosa vuoi?"

Trattenendomi per non rispondergli male, mi volto e ribatto: "Voglio te, solo te. Voglio che tutto torni come prima. Credevo di farcela, davvero! Ma vivere senza di te per me non è più vivere!"

"Draco, sai come la penso..Come potrei perdonarmi se ti succedesse qualcosa?"

"E come pensi che potrei perdonare me stesso se adesso ti lascio andare via? Sei l'unica cosa che abbia dato un senso alla mia vita.."

"Ma come fai a non capire? Preferisco soffire adesso, ma almeno darti una vita e un futuro piuttosto che stare insieme ora con il terrore di metterti in pericolo ogni giorno di più..."

"E quello che mi offri è una vita senza te? Credi che potrei davvero accettare una cosa del genere? Io ti amo Harry e niente potrà cambiare questo, nemmeno tu!" gli dico fissandolo negli occhi, quei due smeraldi che mi hanno fatto innamorare così profondamente.

"Draco, non passa giorno in cui io non maledica tutto questo e non perchè io abbia paura, ma perchè mi tiene lontano da te..lo sai che non ho mai amato nessuno come ho amato te, come tuttora amo te..senza di te non è stato vivere, ma un semplice sopravvivere, ma se questo vuol dire salvarti lo farò! Io ho il mio destino e tu il tuo..."

Oh Merlino, lui pensa ancora che io diventerò un Mangiamorte. Adesso capisco perchè è così spaventato! E' ovvio che se mi unisco ai Mangiamorte e loro scoprono i miei sentimenti per Harry, l'unico in grado di sconfiggere il loro amato Signore Oscuro, mi ucciderebbero dopo avermi torturato in mille modi diversi! Quello che non sa è che è da quest'estate che fingo con mio padre, se così si può chiamare, e che ho già parlato con Silente della mia decisione di ribellarmi e non farmi marchiare.

"Il mio destino è con te!" gli rispondo avvicinandomi a lui. "Ho già parlato con Silente, l'Ordine mi proteggerà!"

"TU COSA???" urla  Harry guardandomi stupito.

"Sì, ho deciso di ribellarmi a mio padre e rifiutare il Marchio. Quindi che io stia o meno insieme a te sono ugualmente in pericolo no?"

Harry mi fissa, fa per parlare, poi chiude la bocca e comincia a camminare pensieroso. Lo fa sempre quando è nervoso.

Poi all'improvviso esclama: "Tu sei pazzo!!"

Io gli sorrido, mi avvicino,gli prendo il viso tra le mani e gli sussurro: "Hai ragione ed è tutta colpa tua!" e senza attendere risposta lo bacio con tutto l'amore che provo per lui. Voglio che lo senta, voglio che capisca che niente mi può allontanare da lui, nemmeno lui stesso. Lui si abbandona tra le mie braccia e sento che niente è cambiato neanche per lui.

Quando ci stacchiamo appoggio la fronte alla sua e gli dico: "Questa volta si fa come dico io, non accetto scuse. Questa è la nostra vita Harry e non ti consento di privarci della nostra felicità ora che l'abbiamo trovata. E non ti azzardare mai più a fare solo di testa tua! Draco Malfoy nonpermette a nessuno di prendere decisioni anche per lui..Chiaro Sfregiato?"

Lui mi guarda, mi sorride, mi bacia dolcemente e prendendomi la mano mi dice: "Agli ordini Furetto!" e insieme, con le dita intrecciate come le nostre anime, usciamo per andare incontro al nostro futuro. Non più SUO e MIO, ma NOSTRO.

Nel mio cuore so che sarà tutto maledettamente difficile e complicato, ma se affrontare tutto questo significa regalarci un futuro insieme, allora lo farò. Perchè un Malfoy non si fa togliere dalle mani ciò che desidera e lo rende felice. MAI. Ed Harry è l'unica cosa a cui non sono disposto a rinunciare.


FINE

   
 
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