Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: Rota    16/04/2013    3 recensioni
“Vorrei che considerassi l'intero mondo come tuo nemico”
[SPOILER per chi segue le uscite italiane]
[Annie centric, cenno ArminAnnie]
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annie Leonhardt, Armin Arlart
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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*Autore: margherota
*Titolo: Warrior
*Fandom: Shingeki no Kyojin
*Personaggi: Annie Leonhardt /leggero cenno ArminAnnie
*Generi: Sentimentale, Introspettivo
*Avvertimenti: What if...?, Spoiler!, Flash fic
*Rating:
Giallo
*Note: Questa cosa è SPOILER per chiunque segua le uscite italiane e non abbia letto altro. SPOILER. Lo ripeto ancora una volta: SPOILER. E quindi buh, arrangiatevi se non leggete gli avvertimenti oò
Detto questo, inauguro il mio nuovo fandom con una fanfic su un personaggio e una coppia che mi piacciono parecchio <3

 





 

 

 

 

Vorrei che considerassi l'intero mondo come tuo nemico”.

 

L'etica del guerriero si delinea in maniera semplice: eliminare ciò che è di impedimento al conseguimento ultimo della legge morale; c'è poca umanità nel rivendicare le proprie motivazioni con qualcosa che di terreno non è ma appartiene solo al lampo della mente, ad un principio regolatore che non ha corpo ma che delinea nella funzione ogni azione e gesto.

L'etica del guerriero si interseca nel procedimento retto, più volte, con la linea seguita dal soldato, capace di supreme gesta quanto ispirato da ordini alti e nobili e di far vibrare la lama fredda di un'arma nel recidere la carne del proprio nemico; c'è pietà e c'è istinto, l'uno ragione e l'altro puro disordine, ma si tiene ferma la coscienza solo quando il passo segue un ben sicuro percorso, senza svicoli o incertezze.

E quando hai calpestato Petra, non hai dubitato.

E quando hai tranciato a metà Eld, non hai tergiversato.

Ma ecco già che quando si forza la linea che divide l'errore dal semplice timore della fondatezza del pensiero seguito che inizia il tracollo, che il marcio delle scelte radicali riemerge dalle profondità dell'animo.

Si impara a non piangere, sul campo di battaglia – gli occhi riarsi dal troppo dolore per vedere davvero – e senza una giustizia interiore si regredisce a pezzi di carne inutili. Non c'è compromesso, nell'estremo.

Armin è stato l'eccezione che ha portato a sgretolamento ogni concezione del vivere: umano che, da solo, può vincere la compassione di ogni guerriero non più puro. Umano sopravvissuto al tuo sguardo da Gigante in lotta contro l'umanità tutta.

   
 
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