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Autore: Gnocconana    17/04/2013    1 recensioni
{ Kiritsugu/Irisviel }
Sai, avevo sempre creduto che saresti stato tu il vincitore di questa guerra insensata. Tu il protagonista, tu l’eroe in un palcoscenico di sangue e vite stroncate. Per una coppa.
Per me.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Irisviel von Einzbern, Kiritsugu Emiya
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Il giorno del nostro matrimonio, il sole era alto e caldo. I raggi filtrati dai vetri delle ampie finestre si posavano sui nostri visi come a benedirci - consolarci, diresti tu. Mi sforzavo di sorridere per entrambi.
Ma la tua attenzione era rivolta ad altro, al dopo, ad un futuro mai abbastanza lontano.
 

 for better, for worse

 
Ricordo, quando nacque Ilya, che tentai di trovare uno sprizzo di felicità nel tuo sguardo. Doveva essere il giorno più bello della nostra vita, d’altronde.
Ti proposi di tenerla tra le tue braccia, aspettai, con un sorriso flebile.
Mi rivolgesti degli occhi pieni di lacrime.
 

for richer, for poorer

 
Ero distesa su un pavimento freddo, quando mi venisti a trovare per l’ultima volta.
In quel momento credevo nelle parole che uscirono dalla mia bocca, in ognuna di esse. Con ogni fibra del mio corpo ormai incapace di muoversi. Perché, pur non sapendo cosa fosse la felicità, per anni avevi provato a regalarmene il più possibile. E mi bastava.
Ti chiesi di fare lo stesso con Ilya, con un sorriso stanco ma speranzoso. Sai, avevo sempre creduto che saresti stato tu il vincitore di questa guerra insensata. Tu il protagonista, tu l’eroe in un palcoscenico di sangue e vite stroncate. Per una coppa.
Per me.
Sarei stata orgogliosa di morire per il tuo ideale. Un mondo libero dalle guerre e dalla violenza, l’unico mondo dove avrei voluto che nostra figlia crescesse.
Affidai Avalon e le mie ultime volontà a te, Kiritsugu. Desiderai di poterti abbracciare di nuovo, mentre osservavo la tua figura rimpicciolirsi per poi scomparire, le tue spalle allontanarsi sempre di più da me.
 

in sickness and in health

 
I miei occhi - che non erano più i miei - posarono lo sguardo su di te un’ultima volta. Tra un moto di felicità e una crudeltà difficile da spiegare, quasi estranea, ti sorrisi.
Tutto era andato come sperato, amore mio. Presto avrei realizzato il tuo desiderio. Tu avresti potuto vivere felice, con la nostra Ilya, nel mondo che avevi sempre desiderato. Io me ne sarei andata in pace. Non avevo rimpianti. Non ne avrei avuto il motivo…
Giusto,
 
Kiritsugu?
 

until death do us apart.

 

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Cortesemente betata da Elikin~ Non possiedo nessun personaggio di Fate/Zero nè tantomeno l'opera (pensate sarebbe finita così male altrimenti?), bla bla bla. Spero vi sia piaciuta 
(✿◠‿◠)

   
 
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