Chapter 1
-Cristel!Svegliati!-
Mi sveglio di scatto con gli occhi sbarrati. Sono leggermente sudata,con le mani tasto nervosamente tutto il mio corpo – Sono ancora viva! – dico pensando a quel insolito incubo.
 Sento mio padre sbraitare sul corridoio del piano superiore. Alzo gli occhi al cielo e guardo la sveglia: 6.30
-Oh mio dio! E’ tardissimo!- con un balzo raggiungo il bagno,mi sfilo il pigiama ed entro in doccia. Chiudo gli occhi cercando di rilassarmi e cerco di ricordare il brutto incubo che ho fatto,ma tutto quello che ricordo è io che corro spaventa (probabilmente inseguita da qualcuno o qualcosa…) fino ad un bivio: due enormi portoni ostacolano il passaggio. I portoni sono praticamente uguali all’infuori del colore: la porta a destra è blu,quella a sinistra rossa. Così mi ritrovo costretta a dover scegliere la porta giusta. Con molta indecisione guardo prima una porta poi l’altra, ma quale scegliere? Sento un rumore dietro di me,istintivamente prendo la porta sulla sinistra,quella rossa. Appena entro un getto di fiamme mi incenerisce!
Sospiro ed esco dalla doccia. Mi infilo l’accappatoio e mi dirigo in camera mia. Vedo mio padre bussare sulla porta della mia camera con fare furioso.
-Papà! Buon giorno! – sorrido. Si gira di scatto e la sua espressione cambio nel raggio di un secondo.
 -Cristel!- sorride e mi abbraccia – Sono stato chissà quanto a chiamarti e invece sei già sveglia!
Sorrido beffarda e sorvolo il fatto che mi abbia svegliato lui. Il fatto è che non posso rovinare la mia reputazione! Io sono una ragazza di quelle che si sveglia un ora prima per scegliere il vestito adatto alla giornata,truccarsi in modo impeccabile, per aggiustarsi i capelli ed arrivare in perfetto orario a scuola,la parola ‘ritardo’ non fa parte del mio vocabolario. Fatto sta che oggi è la prima volta in 19 anni che non sento la sveglia . Di solito non faccio mai caso ai sogni o in questo caso agli incubi,ma oggi sento che questo mi turberà per tutta la giornata.
- Sai ho fatto un incubo spaventoso!- sciolgo l’abbraccio e lo sorpasso entrando in camera.
Inarca la fronte e si appoggia alla porta- Vuoi parlarne?
Scuoto la testa- No non ti preoccupare sono solo un po’ di paranoie sul mio ultimo primo giorno di scuola!- accenno un sorriso riferendomi al fatto che sto per iniziare il quinto anno. – Adesso fammi preparare che sono in ritardo, devo passare a prendere Connor!- mi sorride chiudendo la porta. Apro la mia cabina armadio ed inizio a scegliere. Opto per dei pantaloni a tubino molto stretti che fasciano le mie gambe, prendo una maglietta bianca con delle scritte leopardate e ci abbino le converse rigorosamente leopardate. Subito mi dirigo al bagno, sistemo i capelli lunghissimi facendomi uno chignon e poi passo al trucco. Stendo il fondotinta,disegno le sopracciglia con una matita, poi metto l’eyeliner facendomi gli occhi stile gatto ed infine prendo la cipria ed applico un po’ di gloss rosso sulle labbra. Guardo se il trucco è completamente perfetto e subito dopo mi dirigo in cucina,prendo un muffin al cioccolato e lo divoro in mezzo secondo.
Guardo mio padre preparare due tazze di caffè, ne prendo una e la bevo con calma. Insieme a mio padre mi dirigo verso il portone, prendo la mia giacca di pelle color beige e la mia tracolla leopardata. Tiro fuori le chiavi della mia macchina ed apro la porta.
Ci vediamo stasera- mi avvicino a mio padre e gli do un bacio sulla guancia. Sorride – A stasera tesoro!- sorrido e mi dirigo verso la mia smart bianca. Mi sistemo sul sedile, prendo il pacchetto di Marlboro light ormai quasi finito e accendo una sigaretta. Metto in moto dirigendomi verso casa di Connor mio cugino. Beh chiamarlo cugino è minimizzare per me Connor è come un fratello. Stessa età,lui è più grande di me di un mese,siamo praticamente cresciuti insieme. Lui per me è tutto,sa qualsiasi cosa di me e mi appoggia in ogni decisione o cavolata che dico. L’unica pecca è che essendo il ragazzo più desiderato della scuola tratta le ragazza come un oggetto. Non che le tratta male, anzi sembra un angelo innamorato con una ragazza, però dopo una o due settimane ( tempo stimato delle sue relazioni) il mio cuginetto ,dopo aver ottenuto quello che vuole ,si stufa e molto garbatamente le lascia così, su due piedi. A si ha anche un altro piccolo difettuccio : è il migliore amico del mio ex ragazzo, Louis.
Parcheggio la macchina e faccio uno squillo a Connor. Dopo qualche minuto lo vedo avvicinarsi alla mia macchina, sorridente come sempre. Indossa dei jeans strappati sui ginocchi,una maglietta dei Pink Floyd e dei stivali stile Johnny Depp.
-Buon giorno!- dice entrando nella smart.
-Giorno!- sorrido e metto in moto.
- Stranamente oggi ho voglia di andare a scuola!- dice mentre si accende la sigaretta.
Alzo un sopracciglio - Hai voglia di andare a scuola o hai voglia di vedere se ci sono nuove ragazze pronte a cadere ai tuoi piedi?- sorrido divertita.
-Cristel come sei malfidata! Non voglio vedere ragazze pronte a cadere ai miei piedi! Bensì a cadere sul mio letto!- ridacchia.
Gli do un leggero schiaffo sul braccio ridendo. Dopo qualche secondo arriviamo a scuola, entro nel parcheggio e sistemo la macchina al solito posto. Scendiamo dirigendoci verso il piazzale della scuola. Non appena ci avviciniamo tutti si girano a guardarci,aprono un varco tra la folla e noi ci impegniamo a fare la nostra entrata scenica: questa è una delle tante gioie di essere i più popolari della scuola. Ci avviciniamo al nostro muretto e noto che il mio gruppo è al completo,nessuno ritarda mai il primo giorno.
-Cris!!!- la mia amica Jes ci viene incontro e mi abbraccia.
-Jes!- sorrido ricambiando l’abbraccio.
- Connor.- dice secca salutandolo con un cenno della mano.
-Jes- le sorride. Jes era stata una “ragazza” se la vogliamo chiamare così di Connor, lui l’ha lasciata l’anno scorso e  lei non è mai andata giù. Insieme ci avviciniamo al resto del gruppo,quando noto che c’è anche Liam mi ci fiondo addosso.
- Lìììììì!- dico stritolandolo. Non lo vedevo da due mesi, visto che era andato a casa di sua madre in Francia a passare l’estate.
- Cris tesoro!! Da quanto!- dice stringendomi nelle sue braccia.
- Devo dirti un sacco di cose!- mi appoggio sul suo petto- Mi sei mancato! – gli sussurro nell’orecchio e poi gli do un bacio sulla guancia.
-Beh ho due mesi di scoop e di eventi vari da recuperare!- ridiamo insieme.
- Dov’è Liz??- dico girandomi intorno.
- E’ andata con Louis da qualche parte!- alzo un sopracciglio poi mi guardo attorno. Anche mio cugino è sparito. Così continuo a parlare del più e del meno con Liam. Dopo qualche minuto rispunta fuori Connor, si siede sul muretto accendendo una sigaretta.
- Liz è tornata! Sta lì!- dice Liam indicando la ragazza.
Mi giro di scatto e la vedo con due ragazzi. Due facce nuove. Di sicuro non sono primini i loro visi sono maturi,di sicuro hanno la mia età. Incuriosita decido di chiedere a Connor. Sicuramente nel breve tempo in cui si era dileguato, avrà scoperto vita, morte e miracoli dei nuovi arrivati.
Con molta nonchalance mi avvicino a mio cugino - Connor, chi sono quei ragazzi?- li indico col indice, stavano parlando animatamente con la mia migliore amica Liz a pochi metri da noi. Uno era alto,magro e con dei ricci di colore biondo scuro e l'altro leggermente più basso,anche lui magro ma con una chioma castano scuro. Connor li guarda,poi sposta il suo sguardo su di me -Sono due new entry della nostra comitiva! - sorride- Vedo che qualcuno sta già marcando il territorio!- dice riferendosi a Liz. Ridiamo all'unisono. - Ha tutto il campo libero!- esclamo cercando di essere convincente. Li guardo ancora un pò quando all'improvviso il ricco sposta il suo sguardo su di me e sorride. Distolgo subito lo sguardo e nervosamente mi giro verso mio cugino che purtroppo non era solo. - Ciao Amore mio!- mi viene incontro e mi abbraccia. Accenno un sorriso- Ciao Louis!- scioglie l'abbraccio e mi guarda negli occhi - Devo presentarti due persone!- sorride e mi trascina controvoglia dal riccio e il suo amico.
-Ragazzi,questa è Cristel!-dice stringendomi a lui con il braccio.
Accenno un sorriso e allento la presa di Louis- Ciao!-
Il riccio si fa avanti- Piacere Harry!- sorride porgendomi la mano.
-Piacere- dico stringendola. Il suo amico fa lo stesso.
-Io sono Zayn!- sorride.
-Loro sono dei miei amici d’infanzia, si sono trasferiti qui tre giorni fa! Hanno una casa tutta loro! – dice su di giri.
-Fico…- cerco di far finta di essere interessata. Ma il mo problema in quel momento non sono quei due poveri ragazzi, ma Louis. Se non mi rovinerebbe la macchina lo ficcherei sotto molto volentieri! No ok forse ho esagerato un pochino,forse.
- Ti ricordi quella volta che stavamo a casa di mia madre e avev…- Louis inizia a parlare senza sosta, così ne approfitto per parlare con Liz,finalmente.
-Lizzie!! Dov’eri finita!- le dico prendendola per mano,allontanandoci un pò.
-Stavo parlando con quei due gran pezzi di ragazzi!- dice con aria sognante mentre il guarda.
-Oh Liz non cambierai mai!- sorrido.
- Harry deve essere mio!- dice con aria decisa quasi fosse un ordine- Solo che ho bisogno di qualcuno che indaghi per me..-
Capisco al volo quello che intende dire -Non guardare me già ti ho aiutato troppe volte e non mi piace affatto fare da gufo messaggero tra i due!- dico incrociando le braccia.
-Ti prego Cris! Sei brava ad interagire con i ragazzi,basta che scopri i suoi interessi,il tipo di ragazza cose di questo tipo!-
La guardo male- No no e no!-
-Daiiiii- mi prende i polsi.
-Non riuscirai a farmi cambiare idea! Sai come sono quando mi impunto, ti ricor….-
-Terrò occupato Louis per il resto dell’anno se necessario! – dice interrompendomi. La guardo- Continua…-
-Farò chiudere finalmente il paragrafo,metterò finalmente il punto alla storia Louis e Cristel.- sorride trionfante notando la mia espressione.
- Ok ci sto!- dico solamente per poi raggiungere Louis,Harry e Zayn. Sento in lontananza il ‘grazie’ di Liz.
Bene…A noi due Harry!, Dico fra me e me.