UNA VITA DA SCHIFO
Allora da dove iniziamo…..iniziamo dal dire che questa non e’ una fanfiction di ragazze o ragazzi,che incontrano one direction,e dopo si mettono insieme e blab la bla…e’ tutto il contrario!
Allora,sua madre che la vuole far trasferire  a Londra,suo padre che e’ GIA a Londra,e la sua piccolo sorella Abigail che ha 2 anni.ma che gia’ dice parolaccie.Il suo nome e’ Evangelyn..e la sua storia iniza da qui.
                                            

Seduta sul mio piccolo povero letto di dolore,ascolto Skyscraper di Demi Lovato.
Sento dei passi venire dalle scale,e poi mia madre chiedermi,”posso entrare?”
Io come sempre dico di no,ma lei come sempre mi ignora.
“SENTI Evangelyn,so che non vuoi andare a Londra,ma tuo padre a grandi prospettative in quella citta’.
“Si tipo quale,saltare in un pozzo difettoso e poi rompersi la gamba?Proprio come ha fatto l’altra volta quando siamo andati in vacanza alle Barbados”
“Senti Evangelyn”inzia mia madre”Questa e’  una cosa seria,non e’ un gioco,ma semba che tu  non la stai prendendo sul serio,quindi ciao”
Mentre se ne andava vedei che gli ballonzavano un sacco le tette.Ha davvero le tette piu’ grandi del mondo,mi sorprendo che non perda l’equilibrio e cada in avanti.
Alla fine decisi di scendere dal mio letto di dolore e affronate mia madre.
Sfortunamente mi scordai che mia sorella aveva fatto una casa delle bambole con il mio reggiseno e cosi caddi a terra proprio come un sassolino.
Mia sorella veni’,e io gli chiedei gentilmente”Cara Abigail,lo sai che sei la mia sorella perferita(leggi :perche’ e’ l’unica che ho,ma tanto la odio)che ne  diresti di liberarmi?”Lei come risposta sgancio’ la scoreggia pui’ puzzolente e rumorosa che l’umanita’ abbia mai sentito,e dopo come niente fosse successo se ne ando’.
Alla fine riusci’ a liberami e scendei di sotto,dove vedei mia madre tra le nuvole,ma come sempre appena veni’ urlo ‘ il mio nome e mi disse “vai a fare le valigie!’Sali’ le scale stando attenta a non fare lo stesso errore di prima,e andai a prendere la valigia vicino al mio armadio e ci mettei dentro,il mio telefono,il mio aipod,e il mio laptop,e poi andai a mettermi seduta sul mio letto.
Io non voglio andare a Londra.
Io voglio restare qua’.
Dove ho tante amiche.
Dove ho un ragazzo che si chiama Alex.
Dove sono nata e crescuta,e’ stata Milano.
Pero’ la mia storia non e’ finita qua’……..