Libri > Orgoglio e Pregiudizio
Ricorda la storia  |      
Autore: Lunastorta394    17/04/2013    3 recensioni
Come giunse al mio fianco, non potei non sussurarle dolcemente un “Sei bellissima”, in risposta Lizzie mi guardò con quello sguardo tutto suo fatto di decisione e dolcezza nascosta che mi aveva rubato il cuore, e mi donò un luminoso sorriso.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Elizabeth Bennet, Fitzwilliam Darcy, Jane Bennet
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

POV Lizzie

-Finalmente,era arrivato il giorno del mio matrimonio con Fitzwilliam - pensai appena aprii gli occhi.
Quella mattina era una bellissima mattinata autunnale, stranamente soleggiata.
Subito appena svegliata, corsi ad ammirare per l’ultima volta quel paesaggio, sapevo che sarei ritornata a Longburn tantissime volte, per trascorrere dei giorni insieme con la mia famiglia, ma avevo paura che quando sarei tornata lo avrei ammirato con occhi diversi.
Quando Maggie, la nostra cameriera, entrò per svegliarmi, ero ancora davanti alla finestra persa tra i miei pensieri tanto che mi accorsi della sua presenza soltanto quando mi disse: -Signorina Elisabeth, si sente bene?
-Oh, si Maggie non preoccuparti ero solamente sovrappensiero.-
-Avete dormito bene?-
-Si, benissimo grazie.  Jane è arrivata??
-Non ancora, però le vostre sorelle minori e vostra madre stanno finendosi di preparare.
-Bene, in realtà dovrei iniziare anche io. Puoi prepararmi il bagno??
-Certamente, miss Bennet.
-Grazie mille!.
 

§§§§

 
Proprio in quel momento, Darcy era già vestito e preparato a causa del suo eccessivo nervosismo, non sapeva perché si sentiva così, l’unica cosa di cui era a conoscenza in quel momento era che quello sarebbe stato il giorno più bello della sua vita. Aveva sognato quel  momento da quando dopo innumerevoli fraintendimenti, si erano dichiarati reciproco amore.
Scese per fare colazione, anche se non aveva affatto fame, doveva assolutamente parlare con Charles per chiedergli se fosse normale sentirsi così il giorno delle nozze.
- Chissà qual’era lo stato d’animo della futura Mrs Darcy! -pensò scendendo le scale
Nel soggiorno, incontrò Mrs Bingley che si stava aspettando Miss Darcy per recarsi insieme a lei a Longburn. Come vide Mr Darcy gli chiese:
-Mr Darcy, buongiorno, come state??-
-Un po’ nervoso Mrs Bingley, voi?
- Bene,grazie. È normale essere nervosi, se cercate Charles è nel suo studio. Ora se vogliate scusarmi vado da Lizzie.
-Si, si certo-
E Darcy corse via. Jane lo guardo correre dal suo amico e sorrise, chissà quale sarebbe stato il commento di Lizzie quando glielo avrebbe raccontato!!
Be’ tra poco sarebbe andata da lei, e lo avrebbe scoperto disse tra sè e sè. Proprio in quel momento dallo scalone, scese Georgiana che era salita per prendere i guanti. Anche la piccola Darcy era emozionata, in Lizzie aveva trovato la sorella che non aveva mai avuto (anzi grazie a lei ne aveva trovate altre tre, Jane, Mary e Kitty. Per quanto riguardava Lydia provava solamente compassione per aver sposato Wichkam.), un’amica molto più simpatica e divertente di Miss Bingley e una donna che amava Fitzwilliam nello stesso modo in cui lui amava lei.
-Mrs Bingley, adesso possiamo andare. Scusate se vi ho fatto fare ritardo.-
-Georgiana, chiamatemi Jane, stiamo per diventare parenti ormai. Comunque non preoccupatevi, mentre voi eravate di sopra,  ho conversato con vostro fratello.-
Il viso di Georgiana si illuminò in un sorriso e chiese: -Come stava?-
-Nervoso-
-Nervoso?!?-
- Si, è normale. Incamminiamoci verso la carrozza.-
Appena salite in carrozza le due donne, proseguirono il discorso.
-Stavo dicendo che è una cosa normale. Mi raccontò Lizzie che Charles, a detta di vostro fratello, la mattina del matrimonio era intrattabile. Sapete la sua indole buona e calma?-
-Si, certo. Mr Bingley è sempre stato buono e generoso con tutti. Non l’ho mai visto usare una parola cattiva contro i suoi pari e figurarsi contro i suoi servi.-
- Quella mattina non fu così. Rispose parecchie volte male al suo paggio, camminava avanti e indietro per tutta la stanza, chiedendo di tanto in tanto a Mr Darcy se ciò che stava vivendo fosse vero, se io stessi bene, se non fosse solo un sogno.-
-Incredibile! E voi, come eravate?-
-Anche peggio di lui. Ero emozionatissima. Smaniavo per andare in chiesa, chiedevo sempre l’ora e più di una volta mi dissero la stessa ora, tanto che me la presi con loro perché pensavo che stessero divertendosi, prendendomi in giro. Se ci ripenso mi viene da ridere-
- E Lizzie come sarà in questo momento??-
-Lo vedremo subito,siamo appena arrivate-
 

§§§§


Maggie entrò nella stanza di Lizzie portando il vestito di nozze di quest’ultima e adagiandolo quasi fosse fatto di nuvole sul letto. Lizzie si alzò di scatto dalla toiletta, dove Kitty e Mary le stavano finendo di acconciare i capelli, per andarlo a toccare ed ammirarlo prima di metterselo addosso. Lo aveva già indossato, ma oggi aveva un significato speciale perché lo avrebbe indossato per sposare il suo caro Darcy.
Stava ancora ammirando il vestito da sposa, indecisa se indossarlo o rimirarlo ancora un po’, quando nella stanza entrarono Jane e Georgiana. Come le vide, le corse incontro e le abbracciò salutandole.
-Dai, Lizzie se continui a rimirarlo così si scioglierà, indossalo, ti aiutiamo io e Georgiana, vero?- disse Jane
-Si certo!- rispose la ragazza con un sorriso, felice di aiutare  vestire la donna che amava suo fratello e che sapeva lo avrebbe fatto felice.
L’aiutarono a metterselo e poi la misero davanti allo specchio per farle vedere come fosse bella.
Era molto bella, ammise guardandosi allo specchio. Aveva i capelli tirati su in 1 elaborata acconciatura che le avevano fatto Mary e Kitty e si girò verso di loro ringraziandole. Non era mai stata così bella in tutta la sua vita.

§§§§

POV Darcy
Quando Lizzie varcò l’ingresso della chiesa, rimasi sfolgorato dalla sua bellezza a cui non mi ero e non mi sarei mai abituato. Il vestito rigorosamente bianco, le scendeva morbido mettendo meravigliosamente in risalto il suo corpo. Appena sotto il seno c’era un semplice nastro blu che le conferiva un aureola di divinità e allo stesso tempo le metteva in risalto i particolari occhi color lavanda.

Fummo interrotti  dalla voce del pastore: “Signori siamo qui riuniti in questo giorno per celebrare l’unione di Mr Darcy e di Miss Bennet…”
Non ricordo più nulla della cerimonia, ricordo solo di noi.

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Orgoglio e Pregiudizio / Vai alla pagina dell'autore: Lunastorta394