È da troppo, troppo tempo che gli
occhi scuri di Brad non lo cercano, non lo guardano, non si girano
nella sua direzione quando lui gli passa accanto.
Le sue labbra rimangono lontane, mute:
non baciano più le sue, non hanno parole per lui. Le sue
mani non
gli sfilano dolcemente la maglietta, non gli accarezzano le spalle,
non gli sfiorano il viso.
Brad è diventato un ricordo. I suoi occhi, le sue labbra, le sue mani sono ormai solo ricordi che gli scavano un vuoto nel petto, ogni volta che li richiama nella sua mente.
Brad è diventato un ricordo. I suoi occhi, le sue labbra, le sue mani sono ormai solo ricordi che gli scavano un vuoto nel petto, ogni volta che li richiama nella sua mente.
Mai
più quella voce che ride insieme a lui. Mai più
quel tocco che gli
fa tremare le gambe.
Patrick è convinto che sia finita. La sfilacciata storia tra lui e Brad non è stata che una piccola parentesi nella loro vita, qualcosa di inconcludente, privo di significato. E gli brucia dentro, la consapevolezza di essersi illuso, di non poter mai vivere quel che sarebbe potuto essere, se solo Brad fosse tornato da lui.
Patrick è convinto che sia finita. La sfilacciata storia tra lui e Brad non è stata che una piccola parentesi nella loro vita, qualcosa di inconcludente, privo di significato. E gli brucia dentro, la consapevolezza di essersi illuso, di non poter mai vivere quel che sarebbe potuto essere, se solo Brad fosse tornato da lui.
Le sue giornate sono accompagnate da un
nodo che gli stringe la gola, da un dolore palpitante al petto che
non sparisce mai; anche quando è insieme ai suoi amici,
anche quando
legge un libro, anche quando sfoggia il suo sorriso ormai di
convenienza.
Finché, una sera, Patrick non sente il
ticchettio di sassolini che colpiscono il vetro della sua finestra. E
quando si affaccia, a metà tra l'innervosito e il curioso,
il suo
cuore manca un battito.
Perché Brad è lì, nel
giardino di
casa sua, sotto la finestra della sua stanza, appoggiato ad un
albero; e lo sta guardando, con quei riccioli che gli circondano il
viso e il pugno chiuso che stringe probabilmente una manciata di
sassolini.
-Brad?- è l'unica cosa che riesce a
dire Patrick, la voce strozzata e le mani che gli tremano.
-Nessuno deve sapere, ok?- è la
risposta del ragazzo e, nonostante sia buio, lui può vedere
il largo
sorriso che gli illumina il volto.
Per la prima volta dopo molto tempo,
anche Patrick sorride davvero. Perché
quello è davvero Brad, quelli sono davvero i suoi occhi, le
sue
labbra, le sue mani: non è più un ricordo.
-Io...
stai dicendo che...
-Sì,
sto dicendo che voglio stare insieme a te. Vuoi farmelo urlare a
tutto il vicinato?
A
quelle parole, Patrick non pensa più: si arrampica sul
davanzale per
aggrapparsi all'albero davanti alla finestra e inizia a scendere
rapidamente, appoggiandosi ai rami, finché non atterra con
un
piccolo salto sull'erba, davanti allo sguardo preoccupato e al
contempo divertito di Brad.
-Era
ora che ti decidessi a capire. Benvenuto nella giusta sponda.- ride
Patrick, e lo bacia prima che lui possa rispondere.
E, per
la seguente mezz'ora, i ricordi tornano a prendere la forma della
realtà: gli occhi di Brad lo stanno finalmente fissando,
senza alcun
remore. Le sue mani gli accarezzano la schiena con dolcezza, mentre
le loro labbra si trovano e si uniscono in baci di disperata
felicità.
Per la
seguente mezz'ora, Patrick crede di non poter desiderare nient'altro
al mondo.
Note.
Aw, la mia prima fanfiction su Noi siamo infinito.:3 (O meglio "Ragazzo da parete".) Amo follemente questo libro, è diventato il mio nuovo libro/film preferito, come potevo non scriverci qualcosa su? (Il mio personaggio preferito è Patrick, insieme a Charlie, perciò dovevo scrivere di lui.u.u)
A dire il vero sarebbe la seconda perché ne ho in corso un'altra, (Una Patrick/Charlie, ultimamente sono capace di scrivere solo slash.:,D) ma non l'ho ancora conclusa. Intanto mi è venuta l'idea per questa flashfic, e stamattina l'ho scritta tutta quanta a scuola, nella pagina bianca del mio libro di storia.
Spero che questa flash vi sia piaciuta e che darete un'occhiata anche all'altra, quando la pubblicherò.^^
Note.
Aw, la mia prima fanfiction su Noi siamo infinito.:3 (O meglio "Ragazzo da parete".) Amo follemente questo libro, è diventato il mio nuovo libro/film preferito, come potevo non scriverci qualcosa su? (Il mio personaggio preferito è Patrick, insieme a Charlie, perciò dovevo scrivere di lui.u.u)
A dire il vero sarebbe la seconda perché ne ho in corso un'altra, (Una Patrick/Charlie, ultimamente sono capace di scrivere solo slash.:,D) ma non l'ho ancora conclusa. Intanto mi è venuta l'idea per questa flashfic, e stamattina l'ho scritta tutta quanta a scuola, nella pagina bianca del mio libro di storia.
Spero che questa flash vi sia piaciuta e che darete un'occhiata anche all'altra, quando la pubblicherò.^^