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Autore: _aqua_94    17/04/2013    2 recensioni
Hi minna!!!
Dunque in questa fiction il mio oc Aqua è una sirena e si innamora di Kirino, il quale diventerà molto geloso e protettivo nei suoi confronti.
Shindou farà di tutto per far sì che i due vivano felici.
Masaki, che nella fiction è il fratello di Aqua, invece farà di tutto per riportarla a casa...
Con ciò vi saluto e vi aspetto dentro!!!!
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Kariya Masaki, Kirino Ranmaru, Shindou Takuto, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Kirino...aspettami!!!-
-Muoviti Shindou! Vorrei arrivare alla spiaggia prima di mezzogiorno!-
Kirino amava il mare e voleva arrivarci il prima possibile, in modo da fare almeno un bagno.
Giunsero dopo due minuti e subito il rosato si tuffò in mare.
-Kirino?-
-Dai vieni è meraviglioso qui!-
Finalmente Shindou seguì l'amico in acqua.
I due ragazzi si stavano divertendo quando, ad un tratto, Kirino si senti sfiorare la gamba da qualcosa di viscido e squamoso.
-Ehi...shindou?- chiamò l'amico
-Dimmi.-
-Credo che un pesce mi abbia toccato una gamba.-
-Tu dici?- chiese timoroso il castano.
Nuovamente il rosa si sentì sfiorare da qualcosa che sembrava il corpo di un pesce.
-È successo di nuovo...- disse tutto eccitato ed aggiunse -...voglio assolutamente vedere che pesce è...-
Detto ciò si immerse.
Il ragazzo si sarebbe aspettato di vedere di tutto, o quasi.
Di certo non pensava di incontrare due occhi di un blu tanto scuro da far addirittura invidia agli abissi stessi.
Essi appartenevano ad una ragazza stupenda.
Aveva il nasino leggermente all'in su, la bocca, che gli stava sorridendo con tenerezza e dolcezza, era sensuale e leggermente carnosa, i capelli erano azzurri con qualche sfumatura più scura di blu e, in quel momento, fluttuavano in maniera incantevole attorno al viso delicato.
La giovane si mosse leggermente e Kirino poté notare, con non poco stupore, che indossava una fascia fatta di alghe come reggiseno, ma ciò che lo lasciò veramente spiaziato fu che, al posto delle gambe, aveva una meravigliosa coda di pesce dorata che partiva dalla vita.
"Non è possibile...u-una sirena..."
Il ragazzo non riusciva a credere ai propri occhi, perciò allungò una mano e le sfiorò una guancia.
-Presto ci rivedremo...te lo prometto...- disse la ragazza in un sussurro, dopo di che se ne andò, sparando nell'acqua.
Kirino rimase sott'acqua ancora per qualche secondo, ma poi fu costretto a ritornare in superficie a causa della mancanza d'aria.
-Allora? L'hai visto?- gli chiese Shindou curioso.
-Cosa?!...-
-Come cosa?! Il pesce...-
-No...non era un pesce...- disse il ragazzo con i codini.
-E allora cosa?-
-Una sirena...- rispose in un bisbiglio.
-...-
Kirino si voltò verso l'amico e si accorse che lo osservava con un'aria tra l'incredulo, il compassionevole ed il preoccupato.
- C-certo...una sirena...ehm...Kirino, non è che il sole ti ha dato alla testa?-
-No...lei era lì...a-aveva una coda dorata al posto delle gambe...e-e mi ha detto che ci rivedremo...- urlò il rosato.
Tuttavia Shindou non gli credette lo stesso.
Rimasero in acqua ancora per qualche minuto, dopo di che uscirono e si distesero sugli asciugamani al sole.



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-Sei un'incosciente!-
-Ma Masaki non ho fatto nulla di male!-
-Nulla di male?!- il ragazzo era furioso -...ti sei mostrata a quell'umano e gli hai detto che vi rivedrete!- urlò addosso alla sorella.
Masaki era un tritone, la sua coda, a differenza di quella della sorella, era argentata, i suoi capelli corti erano azzurri come quelli della ragazza, ma senza le ciocche blu, e gli occhi erano gialli come quelli di un gatto.
-È un ragazzo meraviglioso...e dolce- disse la ragazza -...ed io lo rivedrò!-
Masaki alzò gli occhi a cielo e sospirò.
-Aqua, quando capirai che gli umani sono malvagi e...-
-Non tutti!- lo interruppe la sirena.
-Invece sì!- ribattè il tritone.
-Allora facciamo un patto.- concluse la ragazza.
-D'accordo.- accettò il fratello.
-Dunque, se riuscirò a dimostrarti che non tutti gli umani sono malvagi ed opportunisti, potrò restare con quel ragazzo, in caso contrario troverò a casa con te.- dichiarò la ragazza.
-Affare fatto...però ho anke io tre condizioni- disse Masaki.
-Sentiamo...-
-Dovrai trasformarti davanti a lui ed il suo amico, dovrai mostrarti per ciò che sei anche agli altri suoi amici ed infine il nostro patto durerà solo tre giorni a partire da mezzogiorno.- concluse.
Aqua pensò ai pro ed ai contro -...va bene accetto!- affermò stringendo la mano del fratello.



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Kirino e Shindou erano tranquillamente sdraiati sui loro asciugamani a prendere il sole quando, ad un tratto, un rumore proveniente dall'acqua li fece sobbalzare.
Si guardarono intorno incuriositi, cercando la causa del suono, quando, improvvisamente, gli occhi di Kirino ne incontrarono due color blu abisso marino.
-N-non è  possibile...-
Il rosato si avvicinò alla ragazza e si chinò nell'acqua per essere alla sua altezza.
-Ti avevo promesso che ci saremmo rivisti.- sussurrò la giovane accarezzandogli una guancia.
-Kirino, chi è questa...Oh cavoli...quella è vera???- chiese Shindou indicando la coda.
-Hahaha...sì...hahaha...-rise Kirino vedendo l'espressione stupita dell'amico.
-Se bellissimo quando ridi...- gli confessò la sirena.
Il rosa arrossì  ed abbassò  lo sguardo imbarazzato.Improvvisamente un fascio di luce investì la ragazza che, alzatasi in aria, subì una trasformazione.
La coda sparì ed al suo posto comparvero due gambe snelle e quella che fino a poco prima era la fascia fatta di alghe, ora era diventata un velo banco legato sulla spalla destra, ma il problema era che che la sua trasparenza, notevole, lasciava vedere le nudità della giovane.
-E-ehm...come accidenti hai fatto?- chiese Shindou in un attimo di lucidità.
-Semplice...a contatto con la terra, asciutta o bagnata che sia, e l'aria diventiamo umani- spiegò la ragazza sorridendo.
I due amici si guardarono a bocca aperta fino a quando il cellulare del rosato si mise a vibrare.
-Accidenti! Shindou è tardissimo! Dobbiamo assolutamente ritornare a casa...- disse Kirino guardando l'ora -...però...non possiamo lasciarla qui.- aggiunse riferendosi alla ragazza.
-È vero, però come facciamo che è  praticamente nuda?- chiese l'amico.
-Ho un'idea...- detto ciò tirò fuori, da uno zainetto, una maglietta ed un pantaloncino che porse alla ragazza, che si vestì.
Appena ebbe finito si girò verso i due ragazzi e, sorridendo, tese la mano verso il rosa.
-Mi chiamo Aqualune Karyia.-
Kirino strinse la mano alla ragazza con dolcezza.
-Io sono Kirino Ranmaru e lui è il mio migliore amico, Shindou Takuto.-
Aqua fece un enorme sorriso, dopo di che, saltò al collo del rosato e fece combaciare le loro labbra in un bacio.





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Angolo della pazza che si sogna i pinguini di notte(???)

Io: ciao gente!!!

Jude: ciao tesoro...*scuoricina da tutte le parti*

Io: ...ehm...*///*...ciao...come va???

Altri: bene...che cosa ci hai portato di buono da mangiare oggi???

Io: niente...

Jude: tra quanto saluti che almeno ce ne stiamo tranquilli...

Io: ...ehm...scusate ragazzi ma se Jude chiama...io rispondo...A PRESTO...e se vi va fatemi sapere se vi piace!!!

PS: questa fiction la dedico a Micchan, DNA, alekiri, Ghegghe...e tutte le altre ragazze meravigliose che ho conosciuto...!!!
   
 
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