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Autore: Amelie5397    18/04/2013    0 recensioni
Drew, Annie, Julieth, Connie, Andrew e Simon. Amici sì, ma anche qualcosa di più. Si svilupperanno tra di loro dei legami più forti dell'amicizia. I più testoni sono Drew ed Annie, un odio a pelle che forse si tramuterà in altro. Forse è una di quelle solite storielle, non saprei dirvi, però mi son divertita a scrivere di queste tre coppiette. Buona lettura e grazie a tutti.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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PREMESSA: Più che una storia è uno scambio di battute. Una specie di copione, ecco. Volevo sapere cosa ne pensava la gente, così l'ho pubblicato. Spero vi piaccia e se vi va, lasciate una recensione, ne sarei felice.

Sono le 7:30 ed Annie si è appena svegliata. Alzatasi dal letto, ancora in balia del sonno, socchiuse gli occhi a causa dela luce accecante. -Mh, che sonno!- disse, mentre percorreva il corridoio per dirigersi in bagno a prepararsi.

-Mamma, sono pronta, vado a scuola. Ciao.-

Uscì di casa e sotto ad aspettarla c'erano Connie e Julieth.

-Buongiorno!- disse, abbozzando un sorriso.

-Buongiorno Annie.- dissero all'unisono le due ragazze.

Insieme si avviarono verso la scuola. Da lontano si scorgeva il cancelo della scuola, coperto dalla moltitudine di studenti che apettavano il suono della campanella. Arrivate a scuola, nello spiazzale ad aspettare anch'essi la campanella, c'erano Drew, Andrew e Simon.

-Buongiorno ragazzi.- dissero tutt'e tre contemporaneamente.

-Buongiorno.-

-Cos'è, stai ancora dormendo Annie?- esclamò Drew ridacchiando. Quel ragazzo aveva tantissima fantasia di prima mattina.

-Sono andata a letto tardi ieri.-

-Ohh, povera. Sei andata a letto alle 21:00, sei trasgressiva.-

-A dir la verità sono stata fuori e son tornata alle 2:00, ma non sono cose che ti riguardano.-

-Come siamo acidi oggi, eh?-

*suona la campanella*

-Entriamo e finitela!- disse Julieth lanciando un'occhiata ad entrambi.

Entrati tutti in classe, salutarono come al solito il professore e quello cominciò subito a fare l'appello.

-Forza, sedetevi che dobbiamo fare l'appello. Antiope?- -Presente.- -Besk Simon?- -Presente.- -Annie Fleur?- -Presente.-

-Cavtod Julieth?- -Presente.- -Gart Andrew?- -Presente.- -Valdor Connie?- -Presente- -Irtus Marc?- -Presente.- -Opkins Drew?- -Sì prof, ci sono.- -Si dice "Presente", Opkins.- -Lo stesso prof.-

*Entra una professoressa in classe*

-Professor Bertol, la preside vuole la classe in aula magna alle 9:30.-

-Che dobbiamo fare in aula magna?- Chiese Annie alle due amiche.

-Boh, basta che saltiamo latino.-

-Qualche comunicazione sul fatto che cambieremo preside. O almeno così dicono in giro.-

Prof: Prima delle 9:30 ho tempo per interrogare qualcuno. Allora, vengono avanti: Opkins, Antiope, Irtus, Fleurs. Interrogati, forza.

-Ahm, prof, non è che oggi sia così tanto preparato.- disse Drew, cercando una scusa.

-Dovevi giustificarti prima, Drew. Un due oggi non te lo caccia nessuno. Gli altri sono preparati?-

-Sì prof.-

*Dopo l'interrogazione*

-Oh beh, sei e mezzo è buono, no?-

-Meglio di due.- disse Connie ridendo e rivolgendo un'occhiata a Drew che osservava tutto in silenzio.

-Era troppo occupato a curare la sua reputazione per poter studiare.-

Andrew vedendo l'amico pensieroso si avvicinò a parlargli.

-Oi Dre, vedi di studiare che ti ritrovi a Settembre a dover dare l'esame di riparazione, non fare il coglione.-

-Lo so, ma ieri Jennifer mi ha invitato ad una festa e sono uscito con lei.-

-Ti piace Jennifer? ...- disse Andrew pensando alla ragazza dell'altra classe.

-E' una bella ragazza, non mi dispiace. Ma non è proprio il mio tipo.-

-E qual'è il tuo tipo?-

-Lo sai, And. Deve essere come me, non si deve far mettere i piedi in testa. Boh, tosta.-

-Ah beh, Annie. Potevi dirlo prima, eh.- disse, ridendo e rivolgendo un'occhiata maliziosa all'amico.

-Sei fottuto di testa, bello. Quella pazza psicopatica? MAI.-

-Sì sì, certo. Lasciamo stare, va. Andiamo in aula magna, alza il culo, su.-

*In aula magna*

Preside: Ragazzi, ho riunito tutti voi qui per informarvi del mio ritiro da metà anno. Volevo solo augurarvi un buon proseguimento si studi e vi pregherei di non fare impazzire la persona che verrà a sostituirmi. Siete dei bravi ragazzi, vi raccomando.

*applauso*

A: -Ah beh, l'avevo detto io.-

C: -Forza Annie, sbrigati. Ci fanno uscire prima e tu stai lì impalata. Muoviti. Usciamo da questo tugurio.-

J: -Andiamo in piazzetta a rilassarci, dai.-

A: -Che giorno è oggi, Ju?-

J: -12 Febbraio, se non sbaglio.-

C: -Tra due giorni è S. Valentino.-

A: Oh beh sono 16 anni che sono single, un giorno più o uno in meno non cambia.- disse Annie, ridendo.

Intanto Andrew arrivò seguito da Simon e Drew, in piazzetta per giocare a calcio.

And: Ehi ragazze!

J: Ehi, che fate qui?

And: Andiamo ai campetti, venite con noi?

C: Sì dai, tanto non abbiamo nulla da fare. Passiamo prima dal bar però, voglio un cornetto.

*Seduti al bar*

Sim: Allora ragazze, avete deciso cosa fare questo S. Valentino?

Connie: A meno che a Julieth e Annie non cada un ragazzo dal cielo, serata tra amiche, al solito. Voi, in cerca di belle fanciulle?

Drew: In giro, no?

Andrew: Veramente io non ci sono, devo uscire.

Drew: Chee? Con chi?

Andrew: Una ragazza della scuola, ma ancora non ha accettato.

Simon: Io starò a casa a leggere e giocare alla play.

Drew: Abbandonato totalmente, vi ringrazio.

Annie: Drew Opkins non ha la ragazza. Ohohoh.

Drew: Non mi sembra che tu sia messa meglio.

*Due giorni dopo*

Prof: Buongiorno e buon san valentino, ragazzi.

Connie: RAGAZZE GUARDATE I VOSTRI BANCHI, SUBITO.

Annie: Una rosa e un biglietto. Qualche presa per il culo. -rise- Leggiamo 'sto bigliettino, forza.

[Vincenzo 1°D. 347******* Sei bellissima.]
Ju: Annie mandagli un messaggio, ringrazialo, no? E poi è un ragazzo bellissimo, cazzo, provaci.

Drew: Oddio, ti piace quel tipo? Stai scherzando, vero?-

Annie: Che t'importa?

Drew: Così, eh.

Annie: Mi piacerebbe conoscerlo, tutto qui. Julieth, chi è il tuo invece?

Julieth: C'è scritto di aspettare fino all'13:00 che mi arriverà un messaggio. Questo tizio ha il mio numero.

*All'uscita*

Connie: Non dormire Ju, ti sta squillando il cellulare.

[Ehi Ju, sono Andrew. Sei libera questa sera? Se sì, passo a prenderti alle 20:30. Non dire niente a Drew e Simon.]

Juliet: ...-osserva il messaggio- Ditemi che non è uno scherzo, vi prego.

Connie: Tu seeei idiota. Cazzo, ti rendi conto che gli vai dietro da anni, muoviti e digli di sì. Idiota, santo dio. Ed Annie, esci con Vincenzo, non puoi aspettare Drew a vita. Io dormirò.

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Andrew: Perfetto, ha risposto. Questa sera esco con Julieth.

Drew: Julieth? Scherzi?

Andrew: Perché dovrei? Non sono idiota come te. Mi piace e gliel'ho detto. Non faccio lo sbruffone e il figo con chi mi piace.

Drew: Io non faccio il figo con nessuno.

Andrew: Sai, ho chiesto a Connie che intenzione avesse Annie con Vincenzo. Usciranno insieme, domani.

Drew: Mah, come fa ad uscire con quel tipo. E' orribile.

Andrew: Se non stai attento la perderai.

Drew: Perché insisti sempre con lei?

Andrew: Cazzo, lo sappiamo benissimo entrambi che ti piace. E non da poco.

Drew: Non ci posso fare niente. Lei è libera di fare ciò che vuole.

Andrew: Datti una regolata. Io devo andare.

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Annie: Ju, sei bellissima. Forza, Andrew è sotto. Oggi è il tuo giorno.

Connie: Ehi Annie. Ti piace Vincenzo?

Annie: Ahm, certo che mi piace.

Connie: Ma avresti preferito qualcun'altro al suo posto.

Annie: Ti prego, non ricominciamo con quella storia. Ho aspettato troppo Drew. Sono 7 anni. Sono stanca. Deve finire e la fine di Drew avverrà cominciando con Vincenzo.

Connie: Ok, come vuoi tu.

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*A scuola, il giorno dopo*

Andrew: Ehi Ju, vieni un secondo qui per favore.

Julieth: Eccomi, dimmi.

Andrew: Senti lo sappiamo tutti che Drew vuole Annie e viceversa, tranne loro due. Che dobbiamo fare?

Julieth: Annie ha deciso di finirla qua, ha detto che Drew è un capitolo chiuso.

Andrew: Uhm, ok. Grazie. -la bacia-

Julieth: Ahm...s-sì, prego. -arrossisce-

Drew: Ehi An, come va con il tuo valentino?

Annie: Dovrei vederlo all'uscita.

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*All'uscita*

Annie: Ehi, Vincenzo. -fa cenno con la mano-

Drew: Annie!

Annie: Sì?

Drew: Devo parlarti in privato.

Annie: E' successo qualcosa di grave?

Drew: No no, solo che vorrei parlarti.

Annie: Proprio adesso? Non possiamo rimandare?

Drew: Sì, sali sul motorino.

Annie: Cosa devi dirmi di tanto importante?

Drew: Non puoi uscire con Vincenzo.

Annie: Eh? Perché mai?

Drew: Nel senso, non puoi uscire con un ragazzo che non ti piace.

Annie: Ma cosa ne sai? Fatti gli affari tuoi.

Drew: Non posso farmi gli affari miei. Non ti darò spiegazioni, però.

Annie: Ed io dovrei fare ciò che dici tu senza una spiegazione? Sei pazzo.

Drew: Allora mettiamola in un altro modo, ok? Se tu esci con lui, andrò a pestarlo, ok?

Annie: Non puoi pestare gente senza motivo.

Drew: Ho un validissimo motivo, solo che per adesso non ti riguarda.

Annie: Continua a non avere senso questa conversazione, ho 16 anni. Sono libera di uscire con chi mi pare e piace.

Drew: Scendi.

Annie: S-Siamo al mare?

Drew: Sì, andiamo in spiaggia a parlare.

Annie: Facciamo così, io non uscirò con Vincenzo, ma entro una settimana voglio sapere il vero motivo di questa richiesta.
Drew: Ci penserò. Ti piace? Vincenzo, intendo.

Annie: E' carino, ma non lo conosco. Sicuramente non ne sono follemente innamorata.

Drew: Sei innamorata di qualcuno quindi?

Annie: Perché tutte queste domande?

Drew: Chi è?

Annie: Non lo conosci.

Drew: Com'è?

Annie: Alto, castano, odioso, insopportabile, stupendo e dolce da prendere a pugni.

Drew: Lo ami proprio. Bella descrizione.

Annie: Vado a prendere qualcosa da bere al bar. -- Dannazione come faccio a rispondere a tutte quelle domande senza fargli capire che il diretto interessato è lui. Cazzo.

Drew: -Da dietro- Farmi capire cosa?

Annie: Che ci fai qui?

Drew: Non cambiare discorso, farmi capire cosa?

Annie: Niente, non voglio che tu sappia chi mi piace.

Drew: Ah beh, scusa allora.

Annie: Adesso le domande le faccio io.

Drew: Spara.

Annie: Ti piace qualcuno?

Drew: Forse.

Annie: Com'è?

Drew: Egocentrica, bellissima, acida da far paura, solare, parla davvero troppo.

Annie: Che ragazza adorabile. -Disse ridendo-

Drew: Già, ma lei è troppo occupata per rendersi conto che esisto anche io.

Annie: Volere è potere. Provaci, no?

Drew: Come?

Annie: Fai il romantico per una volta nella tua vita. Le rose, il buio, tu e lei. [Sto dando consigli d'amore al ragazzo che amo, sono idiota.]

Drew: Non son cose che fanno per me. Forza, torniamo a casa.

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[Da Drew a Andrew: Ehi Andrew, oggi con una scusa sono stato in spiaggia con Annie. E' uscito che le piacciono le cose romantiche e le rose. Che faccio? Aiutami.]

[Da Andrew a Drew: Wow. Ahm, non lo so. Domani c'è il festival, puoi fare ciò che ti pare. Io terrò occupata Julieth e Connie la facciamo stare con Simon. Pensa a qualcosa.]

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Drew: Ehi Annie. Simon e Andrew sono con Connie e Julieth. E mi hanno abbandonato. Hai da fare durante il festival? Ti va di stare un po' con me? Mi annoio tornare a casa, adesso.

Annie: Ahm, no, ok. Avverto le ragazze.

[Da Annie a Connie: Ehi Co, sono al festival con Drew, ci vediamo questa sera a casa, ti devo dire delle cose.]

[Da Connie ad Annie: Con Drew? Che sta succedendo?]

[Da Annie a Connie: Non lo so, sono più confusa io di te. Poi ti dico. Ciao, un bacio.]

Annie: Andiamo in spiaggia? C'è troppa confusione qui.

Drew: Certo.

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Julieth: Ehi Andrew, mi ha appena chiamato Connie. Centri qualcosa con il fatto che Drew e Annie sono soli al festival?

Andrew: Ieri Annie e Drew sono andati in spiaggia a parlare perché Drew non vuole che esca con Vincenzo e sta cercando di fare qualcosa.

Julieth: Speriamo bene.

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Annie: Drew, che ti sta succedendo? Sei strano. Non sento più quelle battutine acide, non mi stuzzichi più. Che hai?

Drew: Ti manca quel tipo di Drew?

Annie: Ok, ritiro tutto, eccoti di nuovo tra noi.

Drew: Sappi che è colpa tua se sono così.

Annie: Cosa? Adesso è anche colpa mia? E sentiamo, cosa avrei fatto?

Drew: Niente, lascia stare.

Annie: Non lascio stare nulla. Cosa ti ho fatto.

Drew: Niente, so solo che arriveremo al punto di litigare e rovinare tutto, per colpa mia.

Annie: Ma sei impazzito? Cosa dici? Hai bevuto?

Drew: Sto benissimo.

Annie: Non mi sembra. Perché dovresti rovinare la nostra amicizia?

Drew: Perché non riesco più a guardarti negli occhie e a non aver voglia di prendermi a testate contro un muro.

Annie: Sai Drew, ripensando a ieri. Credo di essermi innamorata di una delle persone più stupide esistenti su questa terra.

Drew: Cosa dici?

Annie: Niente, sto solo per fare una cazzata.

-Lo bacia a stampo-

Ti amo.

Drew: An?

Annie: Non proferire parola. Vattene a casa. Voglio stare sola.

Drew: Aspetta...

Annie: VAI A CASA. SUBITO.

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*A casa di Annie*

Annie: Ragazze ho fatto una cazzata atroce. L'ho baciato.

Connie: Chi? Cosa? Che stai dicendo?

Annie: Drew. Ho baciato Drew.

Julieth: COSA?

Annie: Come faccio domani a scuola a guardarlo in faccia. Sono un'idiota.

Connie: Lui che ha fatto?

Annie: Niente, ha cercato di fermarmi dopo, ma io me ne sono andata e gli ho detto di andarsene a casa.

Julieth: Almeno sa cosa provi per lui.

Annie: No, a lui piace una ragazza. Non so chi sia, però.

Connie: Come lo sai?

Annie: Me l'ha detto lui.

*suona il campanello*

Drew: Buona sera, sto cercando Annie.

-Un secondo.-

Drew: Ehi.

Annie: Ciao.

Drew: Potresti venire un momento con me?

Annie: Sopra ci sono le ragazze.

Drew: Lo so, fuori ci sono Andrew e Simon, falle scendere.

Annie: Le chiamo.

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Drew: An, volevo parlare riguardo questa mattina.

Annie: Di cosa vuoi parlare? Di quando hai cominciato a vaneggiare o di quando mi sono sputtanata? Anzi no, parlo io.

Ti ho aspettato fin troppo, non credi? 7 anni non credi che siano troppi? Ho raggiunto il limite, sono stanca. Non sono adatta a te, l'ho capito. Ma ti prego, lasciami in pace. Dopo oggi finirà tutto, amicizia e tutto.

Drew: Cosa cazzo stai dicendo? -le blocca contro il muro-

Annie: Mollami, voglio andare a casa.

Drew: Hai parlato abbastanza, adesso tocca a me.

Annie: Non c'è niente di cui parlare. E mollami che mi fai male.

Drew: Spiegami perchè? Perché dovevo innamorarmi proprio di te? Perché ogni santa volta mi devo sentire un coglione?

Perché? Dimmi cosa ho fatto di male? 7 anni? No, non sono pochi. Ma io questi 7 anni li ho passati con un unico pensiero nella testa e c'eri sempre e solo tu. E fanculo, eh. -La bacia-

Fanculo.

Annie: Fottiti.

Drew: Ti amo.

Annie: Anche io.  

  
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