A Giulia, che mi ha fatto amare con poche parole Teddy Lupin,
suppur non conoscesse niente di lui.

Loro.

«E vissero per sempre.. felici e contenti. Fine.»
Il piccolo Teddy, arricciò le labbra in una smorfia delusa, scuotendo successivamente la testa. Non era quella la storia che voleva ascoltare il giorno del suo compleanno, lui voleva qualcosa di diverso, senza principi e principesse, lui voleva qualcosa di più reale.
«Che c’è tesoro, non ti piace la storia?» le chiese dolcemente Ginny, accarezzandole i capelli.
Il piccolo sorrise leggermente, sentendosi in colpa. Sentiva lo stomaco stringersi al tocco di quella mano così morbida e dolce, che non le sarebbe mai appartenuta di diritto.
«Zia Ginny –disse titubante- perché non mi racconti di loro?»
La rossa lo guardò un attimo sorpresa, assumendo velocemente la stessa espressione dolce e premurosa che aveva in presenza del piccolo.
«Erano due persone fantastiche Ted. –disse Harry sul ciglio della porta- Lo erano davvero.» Ginny annuì convinta, accarezzando lievemente la guancia del piccolo Teddy.
Teddy guardò intensamente suo padrino, sentendo i suoi occhi pizzicare lievemente e chiedendo : «Com’erano?»
Harry sorrise premuroso, sedendosi nel lettino del piccolo e stringendo dolcemente la mano alla fidanzata.
«Fantastici» ripeté Harry «Coraggiosi e leali. Era delle persone bellissime, Ted. Non ti sentivi mai giudicato con loro, ti sentivi sempre sicuro con loro. Erano sempre pronti a dare una mano, soprattutto Tonks, anche se combinava più guai che altro.»
Ginny rise leggermente, abbandonandosi agli ultimi ricordi che aveva sulla ragazza dai capelli rosa.
«E papà? Lui com’era?» chiese curioso il piccolo.
Harry vide i capelli di Teddy assumere una leggera sfumatura turchese, capendo che quell’argomento recava più felicità che tristezza nel suo cuore.
«E’ stato uno dei maghi più coraggiosi che abbia mai conosciuto. Anche se ha fatto anche degli errori, rimarrà sempre il mio insegnante preferito di Difesa contro le Arti Oscure.»
Teddy annuì convinto, sorridendo candidamente. Harry le scompigliò leggermente i capelli turchesi, prendendo per mano Ginny e uscendo dalla stanza.
«Un attimo! –trillò il bimbo- Loro sono morti..»
«Insieme.» concluse Harry sorridendole. «Insieme Teddy, proprio come volevano loro. Nessuno può soffrire quando muore accanto alla persona che ama.»
Avvolgendo il suo corpo fra le coperte rosse, Teddy capì che non c’era cosa più importante al mondo che onorare il ricordo dei suoi genitori, perché, come aveva detto zio Harry: loro erano delle persone fantastiche.

Note autrice:
Wow, la mia prima Flash-Fic. Devo ammetterlo, è stata un parto. Non riuscivo ad articolare praticamente nulla, ed è uscita molto diversa da come l'immaginavo, ma amen. Infondo non tenderò mai alla perfezione, non mi interessa particolarmente.
Beh.. cosa dire? Adoro la coppia Remus/Ninfadora, quindi come avrei potuto odiare il piccolo Teddy?
Non avendo niente da aggiungere mi dileguo, sperando che qualcuno sia così 'gentile' da lasciare il suo parere per questa.. cosa.
Alla prossima,

Helias.