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Autore: Sammy_Directioner    18/04/2013    5 recensioni
Gli 'Immagina'.
Per persone sono semplici testi,
per altre, sono un modo per poter sognare leggendo.
Qui pubblicherò tutti gli 'immagina' che scriverò su i One Direction.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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LOUIS~HARRY~YOU



Oggi è un anno.
È un anno che il tuo ragazzo, Louis, è morto.
Un anno fa, era la vostra serata speciale.  Quella serata in avete fatto l’incidente stradale.
In cui tu sei uscita illesa, mentre lui è morto..
Sta notte hai sognato quella sera; la vostra cena; la macchina; la botta; l’ospedale; il suo sorriso mentre ti chiedeva di continuare a vivere per lui; il suo battito, che piano piano diminuiva; la sua mano, che piano piano smetteva di stingere la tua e il bip del conta battiti, che segnava che il suo cuore aveva smesso di battere, e che lui se ne era andato per sempre tra le tue braccia…
È morto tra le tue braccia..
Suona la sveglia e ti alzi dal letto con mala voglia, dai un bacio alla foto di Louis e vai in bagno a darti una lavata.
Ti fai la doccia, e l’immagine del sorriso di Louis, continua a vagare nella tua mente.
Esci dalla doccia e ti vai a preparare, metti la sua maglia a righe, era la sua preferita, l’aveva lasciata da te una sera che avevate fatto l’amore, e poi non l’ha più ripresa, perché voleva che la tenevi tu. Un paio di Jeans e le tue converse nere, un po’ di matita nera e mascara, e sei pronta.
Prendi il tuo i-Phone e le cuffiette, la borsa e scendi, scocci un bacio sulla guancia a tua mamma e a tuo papà.
Esci di casa e ti metti le cuffiette e spari la musica a palla.
Fai partire la playlist delle canzoni di Louis e Harry. Quelle che gli hai obbligato a cantare.
Le ascolti e ti perdi nel tuo mando quando senti la voce di Louis.
Non te ne rendi nemmeno conto che sei arrivata a scuola, spegni la musica e metti il cellulare nella borsa.
Tutti sorridono come se niente fosse.
Nessuno si è ricordato che giorno fosse oggi.
Vai verso il tuo armadietto, lo apri e prendi i libri di biologia, fai per prenderli ma qualcuno ti chiude l’armadietto.
-Ma buon giorno *tuo nome*!- Ti giri e vedi il tuo migliore amico Harry.
Lo conosci dalle elementari, è come un fratello per te.
Quando Louis è arrivato alla vostra scuola, lui e Harry hanno subito legato, e sono diventati migliori amici.
E quando Louis se ne è andato, lui ti è sempre rimasto vicino, sorridendoti, mentre dentro moriva anche lui.
-Salve Harold!- Gli sorride e noti che indossa i pantaloni rossi di Louis.
-Li avevo nell’armadio.. E ho voluto metterli..- Abbassa lo sguardo e tu lo abbracci stringendolo a te.
-Lui ne sarebbe felice.- Gli accarezzi i capelli e poi gli scocchi un bacio sulla guancia.
-Dai andiamo a lezione.- Ti sorride e ti prende a braccetto e vi dirigete verso l’aula di biologia.
Le quattro ore di puro strazio passano, e tu e Harry uscite da scuola.
-Oggi andiamo a trovare Louis..?- Ti chiede mettendoti un braccio sulle spalle e stringe a se.
-Farà un po’ male.. Ma dobbiamo andarlo ogni tanto a trovare..- Lo abbracci e lui ti tiene stretta a se.
Ti accompagna a casa.
Entri in casa ed è vuota, tua mamma e papà sono al lavoro, quindi sei a casa da sola.
Mangi qualcosa e poi ti butti sul divano, prendi dall’armadio l’album che Louis ti ha regalato un anno fa, inizia a sfogliarlo, è pieno di foto vostre, dei testi delle sue canzoni per te, delle pagine del suo diario.
Sfogli e ti torna in mente tutto, il primo appuntamento, il primo bacio, la vostra prima litigata, la prima volta in cui avevi pensato di lasciarlo, la vostra prima volta..
Quella notte avevi perso la verginità con lui, è stata la notte più bella.
Ripensi a tutti e scoppi a piangere, chiudi l’album e inizi a maledire Louis per essersene andato.
Riesci a tranquillizzarti e inizi a prepararti.
Harry ti aspetta davanti al cimitero alle 14.30, guardi l’orologio e vedi che sono le 15.15, sei ritardo.
Esci di casa e ti dirigi verso il cimitero molto velocemente
Lo raggiungi, entri e vai verso la tomba di Louis.
Arrivi vicino alla sua tomba, e noti Harry che sta parlando con Louis, quindi ti nascondi dietro a uno dei alberi e resti ad ascoltare.
-..Vorrei provare a dirle cosa provo per lei.. Ma lei è ancora innamorata di te.. E non riesco a ‘rubartela’.. Louis, ma perché te ne sei andato..? Da quando non ci sei più non riesco più a fare nulla.. L’unica cosa che faccio è chiudermi in Garage e mettermi a cantare come facevamo una volta.. Ti prego Louis.. Aiutami a trovare un modo per dirle tutto..- Lo vedi scrollare la testa e sospirare.
Ti avvicini a lui e lo abbracci dal dietro.
-Sei arrivata, ti stavamo aspettando..- Dice continuando a fissare la lapide con su la foto, in nome, e la data di morte e di nascita di Louis.
24 dicembre 1991- 23 febbraio 2011.
Fissi quella data e una lacrima ti riga il viso. Harry se ne accorge, te la asciuga e ti stringe a se.
-Vuoi dirgli qualcosa..?- Dice accarezzandoti la schiena.
-Okay..- Prendi un respiro e inizia a parla.
-Ciao Louis.. Oggi è un anno che non ci sei più.. è un anno che hai lasciato me e Harry.. Sai, Harry mi sta davvero tanto vicino, sorride sempre dicendomi che sta bene.. Ma so che dentro sta male come me.. Oggi ha messo i tuoi pantaloni, e gli stanno bene..- Alzi e gli sorridi. –Sai Louis.. A volte ti odio.. Perché ci hai lasciato prima che facessimo ciò che avevamo programmato di fare.. Andare a New York.. Farci un tatuaggio tutti assieme.. Andare in Giappone e imparare il Giapponese.. Partecipare ai matrimoni di ogni uno di noi.. Far giocare i nostri figli e farli diventare grandi amici come noi.. Solo che te ne sei andato via prima che facessimo tutto.. Ti odio Louis.. Ti odio perché te ne sei andato.. Ti odio.. Ti odio Louis..- Stringi tra le mani la magli di Harry e le lacrime iniziano a rigarti il viso. –Ti odio.. Ma ti voglio bene.. E ti amo..- Guardi la lapide di Louis, e ti pare di vederlo dietro a essa, che ti sorride e si prende gioco di te.
Fissi la lapide i l’immagine di lui non se ne va, la fissi e la vedi formarsi sempre più, fino a che non lo riesci a vedere completamente. Strabuzzi gli occhi, ma la sua immagine non sparisce.
Ti sorride e ti fa ciao con la mano, ti dice qualcosa col labiale ma non capisci.
-Che stai guardando?- Appena Harry parla Louis sparisce.
Scrolli la testa –No niente.- Gli sorridi –Andiamo? Ho un po’ freddo.
-Si certo piccola.- Si stacca da te e si avvicina alla lapide, si bacia il palmo e lo appoggia sulla foto di Louis.
-Ciao campione. Continua a cantare anche la su.- Si asciuga una lacrima con la mano.
Ti avvicini anche tu alla lapide, pulisci un po’ ma foto con la mano e poi ti chini, e baci la foto.
-Ciao piccolo..- Ti alzi e accarezzi il suo nome con la mano, poi raggiungi Harry che se ne stava già andando.
Ti rigiri per un’ultima volta, e rivedi Louis dietro la lapide, scuoti la testa e raggiungi Harry.
Ti accompagna a casa, ti da un bacio sulla guancia e fa per andarsene, ma lo fermi.
-Ti va di rimanere da me a dormire? I miei non ci sono, e mi sento sola..- Dici abbassando lo sguardo.
-Certo cucciola.- Torna indietro e ti abbraccia.
Entrate in casa e vi buttate sul divano, ti accoccoli a lui e poco dopo ti addormenti.
Finisci nel mondo dei sogni, ma è un posto strano..
Ti guardi in torno e noti che è tutto bianco. Un bianco candido che ti fa stare bene.
Fai tutto il giro della stanza, e ti senti chiamare ogni due per tre, ti giri ma non c’è nessuno.
Stufa di girare ti siedi sul pavimento. Fissi il vuoto quando, senti della mani coprirti gli occhi.
Salti in aria per lo spavento e levi le mani della persona dai tuoi occhi.
Ti giri e trovi Lui…
Louis..
Strabuzzi gli occhi incredula, e resti a fissarlo.
-Ma salve nana!- Ti sorride e ti spettina.
Solo lui ti chiamava nana, solo lui ti spettinava sempre. Lo guardi incredula.
Realizzi poco dopo che è lì.
Che il tuo Louis è lì.
Gli salti al collo e lo baci.
Lo baci come hai fatto quella notte. Quella notte prima che lui se ne andasse.
Lo abbracci e lo stringi a te.
Continuate a baciarvi e ti fa stendere sul pavimento.
Si sdraia delicatamente su di te.
Vi spogliate lentamente senza mai smettere di guardarvi, siete agitati come la vostra prima volta.
I vostri corpi danzano assieme.
Sei di nuovo sua. E lui è di nuovo tuo.
Fate l’amore. Lo fate per l’ultima volta.
Siete sfiniti sdraiati su quel pavimento, che ora sa di voi.
-All’ora eri tu quel ragazzo che mi seguiva in ogni mio sogno..- Dici sorridendogli e accarezzandogli i capelli.
-Si. È un anno che vago nei tuoi sogni. È un anno che sto in questa specie di stanza.- Dice sedendosi vicino a te, vestendosi.
-Ma perché resti qui? Perché non raggiungi il paradiso?- Chiedi vestendoti anche tu.
-Sono bloccato qui. Perché sono ancora collegato a te, e se non mi lascerai rimarrò ancora qui. Ma la mia luce si sta spegnendo. E se non mi separerò da te… Rimarrò bloccato qui, vangando senza che tu mi possa più vedere..- Dice aiutandoti ad alzarti per poi stringerti a se.
-Ma io non voglio lasciarti Louis.. Se te ne vai del tutto.. Non sarai più vicino a me.. E rimarrò sola..- Dici stringendo fra le mani la sua maglia. La stessa maglia che aveva la notte dell’incidente.
-Piccola..- Ti accarezza i capelli e ti alza il viso. – Invece sarò vicino a te, perché se mi lasci diventerò il tuo angelo custode piccola.
-Davvero..?- Dici con gli occhi pieni di lacrime.
-Si. Poi c’è un ragazzo che è pazzo per te, ma non ha il coraggio di dirti che ti ama, perché dice che tu ami ancora me, e lo respingeresti.- Dice dandoti un bacio sulla fronte.
Ripensi al pomeriggio al cimitero.
Ti rendi conto che sei tu quella ragazza di cui Harry diceva.
Ci pensi e senti le farfalle nello stomaco.
-È Harry vero..
-Si piccola, e ora che te ne rendi conto senti le farfalle nello stomaco giusto?- Dice sorridendoti.
-Si, ma come lo sai?
-Sono il tuo angelo custode, so tutto. Per questo mi devi lasciare piccola.- Dice guardandoti nei occhi.
Ci pensi e ti rendi conto che forse provi anche tu qualcosa per Harry.
E pensi anche al fatto che non vuoi che Louis rimanga bloccato qui.
Tiri le somme e ti decidi.
-Sono pronta Louis. Sono pronta a lasciarti.- Ti stacchi da lui e lo guardi con convinzione nei occhi.
Ti sorride e vi ritrovate nel luogo dell’incidente.
-Piccola, conoscerti è stato un onore!
-Amarti è stato un onore Louis.- Ti butti addosso a lui e lo stringi a te.
-Continua a vivere per me piccola! Tu e Harry fate ciò che dovevamo fare tutti assieme. Io sarò con voi ogni giorno. Quando sentirai odore di fragole, vuol dire che sono lì accanto a voi.- Ti alza il viso e ti da un ultimo bacio.
Si stacca da te e si dirige verso la macchina.
Intorno a lui si forma una ‘palla’ di luce, che si fa sempre più grande. Vedi formarsi delle grandi ali fra le spalle di Louis.
Si gira un ultima volta e ti sorride.
Poi apre le ali, e spicca il volo verso il cielo nero.
-Addio Louis.
 
Ti svegli e noti che Harry non è più sul divano, ma affacciato alla finestra. Ti alzi dal e vai verso di lui.
-Harry succ..
-Ho sognato Louis.- Non ti lascia finire di parlare e si gira.
-Anche io.
-Cosa ti ha detto?- Ti chiede rigirandosi verso la finestra.
-Mi ha detto di continuare a vivere per lui, e di fare con te tutto ciò che dovevamo fare tutti e tre insieme. E a te che ha detto?- Gli chiedi mettendogli una mano sulla schiena.
Si gira di colpo e ti bacia.
Un bacio dolce con lo zucchero e delicato come una piuma.
Ti lasci prendere e ricambi il bacio. Si stacca piano piano dalle tue labbra.
-Mi ha detto di fare questo, e di dirti ciò che provo.- Si mette una mano dietro la nuca.
Gli sorride e lo ribaci.
Capisci finalmente che lo ami.
Che da quando ti è stato vicino dalla scomparsa di Louis, hai iniziato a guardarlo con occhi diversi.
Vi baciate, e le parole di Louis ti frullano per la testa.
-Ti amo *tuo nome*. Non ho mai avuto il coraggio di dirtelo..- Ti accarezza il viso e poi ti stringe a se.
-Ti amo Harry.- Appoggi la testa sul suo petto.
Passano gli anni da quel girono.
E tu e Harry fate tutto ciò che avreste dovuto fare insieme anche a Louis.
Andate a New York, vi fate un tatuaggio tutti assieme, andate in Giappone e imparate il giapponese.
Ma non partecipate ai vostri matrimoni..
Perché vi sposate voi due insieme.
Ti stai vestendo, e ti accarezzi la pancia, che ormai è bella grande.
Già, sei rimasta incita di Harry.
Ti accarezzi la pancia e ti guardi allo specchio, e il silenzio regna nella stanza.
Chiudi gli occhi e senti una mano appoggiarsi sulla tua pancia.
Riapri gli occhi e vede il riflesso di Louis con le sue ali enormi nello specchio,
-Ciao Louis.- Gli sorride e ti sorride, poi si sparisce, dopo averti detto che è fiero di te.
Tuo padre ti accompagna all’altare.
La cerimonia inizia, e arriva il momento dei si.
-Tu, Harry Styles vuoi come tua sposa *tuo nome e tuo cognome* come tua legittima sposa?- Dice il prete guardando Harry che ti tiene le mani nelle sue.
-Si, lo voglio più di ogni altra cosa.- Ti sorride dolcemente, e tu ricambi.
-E tu, *tuo nome e tuo cognome*, vuoi Harry Styles come tuo legittimo sposo?
Non rispondi subito, e ripensi a tutto quello che è successo nei ultimi anni.
Sorridi a Harry e rispondi alla domanda.
-Si lo voglio, voglio diventare la signora Styles.
-Bene, dai poteri conferitemi dalla chiesa, vi dichiaro marito e moglie! Può baciare la sposa.
Vi sorridete e poi Harry ti bacia.
Ora sei la Signora Styles.
Passano un po’ di mesi.
Ed è arrivato il giorno della nascita del vostro bimbo.
Il parto è la cosa più dolorosa che hai mai fatto.
Dai un ultima spinta e senti tuo figlio iniziare a piangere.
Ti accasci sul letto sfinita, e vedi Harry che ti sorride emozionato.
-Sei stata bravissima! È un bel maschietto!- Dice l’ostetrica mentre invita Harry a pulire il bambino e a vestirlo.
Lo vedi tornare con vostro figlio in braccio con le lacrime ai occhi.
-Amore è bellissimo!- Ti bacia la fronte e poi ti da il bambino in braccio.
Appena lo prendi in braccio senti odore di fragole.
-Amore.. Ti va di chiamarlo Louis?- Ti dice Harry giocando con la manina del piccolo.
-Si amore. Louis va benissimo.- Lo guardi e poi vi baciate dolcemente.
-Sai amore di papà che hai il nome del tuo grande zio? Sai amore di papà, lo zio è un angelo, che si prenderà cura da la su amore.- Bacia la fronte del piccolo, e una lacrima di gioia ti riga il viso.
Ora sei sicura che hai la vita più bella del mondo.
Sei sposata con l’uomo che ami, e ora il vostro amore a creato un piccolo pargoletto, che sarà protetto dall’angelo più speciale del mondo.
Louis, l’angelo del paradiso.
   
 
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