Noblesse Oblige
Eridan era un nobile.
Che cos'è la nobiltà?
Un titolo, uno status sociale che permette di elevarsi al di sopra di tutti gli altri – non serve una giustificazione, nessun motivo è richiesto: posso perché voglio.
Il giovane Ampora si era sempre difeso dietro questa facciata; l'arroganza era giustificata dalla consapevolezza di essere più in alto di tutti gli altri. Dall'alto li aveva sempre osservati con stizza, ponendo il suo insolubile giudizio su ognuno di loro.
Perché? Perché era un nobile; non doveva rendere conto delle proprie azioni a nessuno.
Se non a lei.
Ma lei non era come lui; altrimenti perché si sarebbe mischiata con loro? Perché avrebbe riso, scherzato quando avrebbe potuto rimanere sul suo trono, a guardarli in sprezzante silenzio? L'aveva invidiata, oh sì. L'aveva odiata per quei suoi sorrisi, quei suoi scherzi. Non aveva mai compreso appieno la loro posizione, e per questo lui l'aveva detestata.
Ora però era sul suo trono.
Un trono che si era rapidamente tinto di rosa, mentre i suoi occhi si spegnevano.
L'aveva guardata fino all'ultimo istante, quando anche la più piccola traccia di forza in lei era sparita.
E allora lo aveva realizzato.
Eridan era un nobile; e i nobili non hanno eguali.
Hanno solo sottoposti.