Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Bale    19/04/2013    1 recensioni
"E’ incredibile. Sono passati talmente tanti anni che quasi avevo rimosso dalla mia mente la storia con lui. Eppure sembra non essere passato nemmeno un giorno. Ci comportiamo normalmente, come sempre. Come allora"
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A








Il cuore mi batte forte mentre mi rigiro nel letto e trovo lui.

Mi da le spalle e dorme profondamente. Vedo la sua schiena liscia e nuda e i suoi capelli arruffati.

Allungo una mano e lo accarezzo delicatamente. Lui non si sveglia.

Abbiamo passato una notte indimenticabile e finalmente mi sento serena.

Nella mia vita precedente mancava decisamente qualcosa, qualcosa che non conoscevo e che ho scoperto grazie a lui. Mi è bastato un suo sorriso, una sua parola. Avevo bisogno di litigare con lui, di arrabbiarmi, di soffrire e stare male per capire cosa mi stavo perdendo.

Non stavo vivendo. Semplicemente mi stavo perdendo la vita, la mia vita. La vita vera.

Chiudo gli occhi per un istante come per godere meglio di ciò che sto toccando. La sua pelle è liscia, delicata. E’ così piacevole accarezzarla.

Si gira all’improvviso e apre gli occhi, i suoi bellissimi occhi verdi.

-Buongiorno-   sussurro senza smettere di accarezzarlo.

Lui sorride, poi sbadiglia. E’ bellissimo.

-Stai bene?-   mi chiede.

Certo che sto bene. Sto divinamente. Mi sento rinata, mi sento un’altra. Ho finalmente trovato la mia strada e tutto questo grazie a lui.

Mi limito ad annuire, poi faccio per alzarmi.

-Dove vai?-   mi chiede afferrandomi un braccio.

-A prepararti un caffè-

Mi lascia andare e io raggiungo la cucina.

Mentre accendo il gas lo sento andare in bagno. Sta per farsi una doccia.

Io apparecchio la tavola e ci poso persino un fiore raccolto dalla piantina che tengo fuori nel balcone.

Fischietto, canticchio, sono felice.

C’è un bellissimo ragazzo nel mio bagno, nella mia doccia. E’ il ragazzo che ho sempre voluto, quello che ho sempre amato.

Sorrido mentre prendo il succo d’arancia dal frigorifero. Mi volto per posarlo sulla tavola imbandita e quasi lo lascio cadere a terra dallo spavento.

C’è Edoardo sulla porta. E’ bagnato. E’ mezzo nudo. Ha solo un asciugamano azzurro avvolto intorno alla vita e gli arriva solo fino alle ginocchia.

Sorride imbarazzato. E’ rosso in viso.

Vorrei saltargli addosso e trascinarlo di nuovo nel mio letto, ma devo trattenermi. Il lavoro mi aspetta.

Sorrido a mia volta e lo invito a sedersi a tavola. Mi sento leggermente sconvolta dal suo “abbigliamento”, ma cerco di non pensarci.

-Devo andare a lavoro, ma tu puoi restare qui-   comunico mentre gli do le spalle.

-Non andarci-

Afferra un lembo del mio pigiama e mi trascina verso la sua sedia. Mi fa sedere sulle sue ginocchia e mi stringe le braccia intorno alla vita.

-Devo-   rispondo prima di depositargli un bacio sulla punta del naso.

Mi alzo di nuovo e vado a sedermi dall’altro capo del tavolo, proprio di fronte a lui.

-Beh, credo che rimarrò qui per sempre-   mi dice dopo aver preso un sorso di succo d’arancia.

Io spalanco gli occhi. Non sono sicura di aver capito bene.

-Qui a Siena?-   chiedo.

Mi va di traverso il biscotto che stavo mangiando e inizio ad annaspare.

Lui si alza e mi viene incontro. Mi aiuta a riprendermi. Poi, quando sono ancora rossa in viso e con le lacrime agli occhi, mi bacia.

-E’ questo che voglio fare-   dice prima di darmi un secondo bacio   -Voglio prendermi cura di te-

Io prendo un sorso d’acqua, poi torno a guardarlo.

-Ne sei sicuro?-

-Non sono mai stato così sicuro di qualcosa prima d’ora-


   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Bale