Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: Gaia_Zouistatoo    19/04/2013    2 recensioni
Lui è quello che non dice mai ‘ti amo’. Mai. A nessuno.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                                                                                                                                                     Volevo solo dire che le parti rosse sono i biglietti.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       Buona lettura e grazie.
                        




Mi sveglio nella mia stanza con la maglietta di ieri addosso e le cuffiette nelle orecchie. Fantastico. Musica per tutta la notte e ora telefono morto. Mi bruciano un po’ gli occhi per le lacrime versate ieri sera per lui. Dopo la litigata di ieri sera mi sono chiusa qui con le cuffie e dopo aver versato tante lacrime, come sempre dopo aver discusso con lui, devo essermi addormentata. Lui è Liam James Payne. Lui è il migliore amico di mio fratello. Lui è il mio migliore amico. Lui è il ragazzo di cui sono innamorata da due fottutissimi anni. Lui è quello che usa le ragazze. Lui è quello che non vuole una fidanzata dopo la ragazza che l’ha tradito 2 anni e mezzo fa. Lui è quello che non dice mai ‘ti amo’. Mai. A nessuno. Lo ha sempre detto chiaramente. Ti amo. Queste due fottutissime parole non usciranno mai dalla sua bocca.

Ieri sera dopo che abbiamo discusso per l’ennesima volta nell’ultima settimana e mi ha detto ‘per favore vattene’, io sono corsa via da casa sua in lacrime non mi ha nemmeno mandato un fottuto messaggio con un semplice ‘scusa’. Niente. Mi ha cacciato perché lo avevo abbracciato. Cosa che facevo sempre, e non me lo aveva mai impedito. Ma ultimamente era diverso. Lo avevo notato subito. Non mi stava più tanto “attaccato”. Ma non ci avevo dato peso, almeno fino a quel momento.

Mi alzo dal letto e noto sulla sedia a dondolo che si trova nell’angolo della mia stanza una fodera per vestiti con sopra un post-it giallo. Curiosa mi avvicino e prendo il biglietto in mano. Buongiorno Emily. Volevo scusarmi per ieri sera e spiegarti il motivo della mia reazione. Apri la fodera. Prima di continuare a leggere apro la cerniera e scopro che all’interno c’era il vestito che avevo per il compleanno di mio fratello 2 anni fa. Quello che indossavo la prima volta che lo vidi. Mi ricordo che mio fratello si avvicinò a me dicendo ‘Emily, questo è Liam. Il mio migliore amico. Quello di cui ti parlo sempre.’. Lui mi aveva sorriso e con quel sorriso mi aveva preso il cuore. Torno alla realtà e continuo a leggere. Ricordi questo abito? Indossalo per favore. –L.xx                                                              Prendo l’abito, vado in bagno e me lo metto. Quando esco vedo una scatola per scarpe a terra appena fuori dalla porta della camera. Sopra c’era un altro post-it. Indossa anche queste, per favore. Dopo che lo avrai fatto guarda il mobile in fondo al corridoio. –Lxx. Mi infilo anche le scarpe che erano semplicemente bellissime. Percorro il corridoio e sopra il mobile c’era un biglietto. Continua quel gioco stupido perché prima o poi mi porterà da lui che, anche se mi aveva ferito, era la persona che amavo. Se leggi questo biglietto vuol dire che anche dopo il mio comportamento da vero coglione di ieri sera mi vuoi ancora un po’ di bene. O semplicemente mi vuoi uccidere. Da adesso inizia il mio “piano” per farmi perdonare. Sorrido amaramente perché qualunque cosa abbia in mente il mio cuore lo aveva già perdonato. Alzo lo sguardo e attaccato alla porta c’era una freccia di cartoncino con scritto esci e scendi le scale. Ci saranno delle scatole per terra. È lì che inizia. Faccio come la freccia mi diceva e esco trovando sulle scale una scatola. La apro. Dietro al tappo c’era scritto sei cattiva… con un pennarello rosso e all’interno c’erano delle foto che ritraevano me e Liam. Liam per terra perché era caduto e io che ridevo vicino a lui. Liam sul divano con me sulla schiena che gli tiro cuscinate in testa. Che ricordi. Sorrisi involontariamente guardando quelle foto. Tre scalini sotto c’era un’altra scatola. Scendo le scale e la prendo in mano togliendo il coperchio. Sei antipatica, e a volte fai paura… era questo il messaggio questa volta. ‘Sto stronzo. All’interno ci sono delle copie di screen che ha fatto a dei messaggi che gli ho mandato. Minacce, insulti o quando scoprivo qualcosa e glielo dicevo… tutte cose per scherzo naturalmente. Se il suo modo per farsi perdonare era insultarmi non era proprio il modo giusto. Altra scatola. Hai pessime abitudini… ‘ma grazie è?! Idiota. Continuo solo per arrivare a te e riempirti di schiaffi. Ma che coglione.’ Sbotto. Le foto che erano dentro ritraevano me che dormivo sul suo divano, io con la sua maglietta, io che mangiavo davanti alla TV. Non vedevo altre scatole, bene, e adesso? Mi guardai intorno e attaccata al muro una fraccia diceva smetti di insultarmi. È la verità. Continua a seguire le freccie, ti prego. Sbuffai e girai l’angolo. Un altro biglietto. Ci ho azzeccato, mi stavi insultando vero? Ti conosco come nessun’altro. Sempre fine come un camionista. Modesto lo stronzo. A pochi passi da me c’era un’altra scatola. Lo so, lo so, modesto. …dicevo, sei una gran rompi scatole ma sei anche… sorrisi. Si mi conosceva meglio di chiunque altro, anche meglio di come mi conosco io stessa forse. Alzo lo sguardo e vedo tre scatole. La prima diceva: bellissima e all’interno c’erano delle mie foto di ogni genere, al mare, in tiro per il ballo della scuola, in palestra. La seconda: a volte, quando vuoi, sai essere dolce sorrisi automaticamente. Quel ragazzo mi mandava fuori di testa. Lungo il muro dalla seconda alla terza scatola c’erano delle foto di noi due insieme e alcuni dei biglietti che gli avevo mandato. Li aveva tenuti. Aww. L’ultima scatola dentro aveva uno specchio con sopra scritto sei perfetta. Con un sorriso da ebete stampato in faccia vado verso il giardino dove c’erano dei cartelloni attaccati agli alberi. “…sei la sorella del mio migliore amico” diceva il primo. Risi. “che mi staccherà la testa”, risi ancora al pensiero che mio fratello venga a sapere che tra il suo migliore amico ‘sciupafemmine’ e sua sorella c’è qualcosa. Spero… per lui che non mi abbia fatto fare tutto questo per niente. Ma non mi interessa perché io… superai questo che era l’ultimo cartellone e mi guardai intorno. Eccolo. È là vicino alla fontana con in mano un cartello. Indossa un paio di pantaloni neri con una camicia e una giacca. Almeno non sono la sola ad essere vestita ‘elegante’. Sorrido e mi avvicino a lui. Nel cartello che ha in mano c’è scritto TI AMO. Cioè dico, TI AMO. Lui mi ama. Mi avvicino a lui che mi sorride, appoggia il cartello sul bordo della fontane e mi dice ‘ti ricordi quando ti ho detto che non avrei mai detto quelle parole?’ annuii incapace di parlare. ‘Bè tu, come sempre, sei fuori da ogni regola, e bè… ti amo’. Rimasi impalata come una cretina a fissarlo a bocca aperta. Mi guardò allarmato in attesa che dicessi qualcosa. Ancora non in grado di usare la voce gli buttai le braccia al collo e lo baciai. Rimase per un secondo impietrito poi mi appoggiò le mani sui fianchi e rispose al bacio. Il bacio più bello della mia vita. ‘Ti amo anch’io’ dissi nel bacio e lui sorrise.



*My space*
Ciao a tutte bellissime!!!
Vi è piaciuta? Spero di si!
Fatemi sapere sosa ne pensate con una recensione, per favooooree. *occhi da cucciolo*
Grazie, a presto. <3
-G.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Gaia_Zouistatoo