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Autore: Pawa    19/04/2013    12 recensioni
ATTENZIONE: I PRIMI TRE CAPITOLI VERRANNO COMPLETAMENTE RIVISITATI.
E se per il nuovo furto di Kid, Conan volesse prendere il nuovo prototipo per l'APTX 4869? E se il dottor Agasa costruisse delle manette speciali che nemmeno Kid può togliere, sicuro che il giovane detective lo catturerà? E se, per un caso sfortunato, Shinichi e Kid finissero ammanettati insieme? Le manette sono praticamente indistruttibili, construite con un materiale speciale e non hanno una chiave, poiché il dottore si è dimenticato di crearla. Non possono mettere in prigione anche Shinichi per arrestare Kaito che poi, seppur con le mani legate è riuscito a scappare portandosi dietro il rivale. Nakamori ha quindi deciso di lascirali convivere insieme finché il Doc. non avrà trovato un metodo per aprire quelle dannate manette senza buco per la chiave, ma come se la caveranno tra scuola, fans di Kid e tutta la città di Tokyo che li vedrà legati insieme?
Genere: Demenziale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Aoko Nakamori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Un po' tutti | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cinque giorni e mezzo assieme

L'invenzione del Doc

"Questa sera, museo Suzuki, alle 22.00, l'anello della Ninfa..." Sono queste le parole sconnesse fra loro che il piccolo detective, Conan, si ripeteva mentalmente mentre correva affannato verso la casa del dottor Agasa. Arrivatovi incominciò a bussare impaziente.
"Ahia! Ma che fai Kudo?!" La giovane scienziata Ai aveva aperto la porta all'amico che, assorto completamente, aveva continuato a bussarle in faccia.

"Scusami! Ero assorto nei miei pensieri... Mi serve un favore!" Ridacchiò entrando in casa, mentre lei lo guardava male con il solito cipiglio di chi la sà lunga. Ormai lo conosceva fin troppo bene e si era già fatta qualche idea sul perché di quella visita. Sospirò, mentre li raggiungeva anche il dottore.

"Fammi indovinare; vuoi l'antidoto per l'APTX 4869 così per poter combattere Kid alla pari, giusto?" Conan rimase un attimo stupito. Qulla diavoletta fatta personcina sapeva leggere la mente di chiunque, persino di un detective complicato come lui. Annuì poi supplichevole.

"Cosa? Shinichi, vuoi dire che hai già risolto il biglietto di Kid?" domandò il dottor Agasa stupito come sempre della velocità con cui il giovane investigatore risolveva enigmi intricati.

"Certamente. E questa volta sono sicuro di poterlo catturare! Ma sarei agevolato col mio corpo..." Disse l'ultima frase guardando Ai con occhi cucciolosi, così come li chiamava Ran, mentre il Doc spariva soddisfatto della risposta nel suo laboratorio.

"E va bene, tanto te l'avrei comunque somministrata io di nascosto per vedere come agisce la nuova formula" Occhi chiusi, braccia incrociate e mento alto, Ai attendeva la reazione di Conan.
"COME?! Ma è fantastico! Vuol dire che hai creato una nuova formula... e quanto durerà?" Speranzoso il mini-Kudo si era rivolto alla scienziata.

"Se tutto va bene, dato che questa volta ho rivisto e perfezionato tutte le dosi... tre giorni, con un margine di tolleranza!" Anche se nella sua posa di indifferenza, si capiva che era soddisfatta del proprio lavoro. Conan era a dir poco entusiasta.

Stava per afferrare la medicina che Ai aveva preso dalla sua inseparabile scatoletta binaca piena zeppa di medicinali assurdi, quando il suo braccio fu bloccato dalla presa decisa della scienziatina.
Alzò lo sguardo fissando il ghiaccio che stava negli occhi di lei.
"Spero tu non ti sia isolato dalla società decifrando quel biglietto. È stato annunciato su tutti i telegiornali e anche via radio: a partire da questa mattina e anche nei prossimi giorni potrebbero verificarsi scosse di terremoto, di media intensità fortunatamente, ma è pur sempre un di quei fenomeni che viene definito: "Catastrofe naturale". Vedi di stare attento!" Sguardo deciso di un'adulta, non ammeteva repliche.

Non ammetteva repliche ad una qualsiasi persona, ma Conan, alias Shinichi, si sa', non è uno qualunque.
Levò lentamente la mano della compagna dal suo braccio.

"Andiamo Ai, ogni qualvolta esco di casa pensi sempre male. Un terremoto di media intensità che, vorrei sottolineare, potrebbe non verificarsi, niente è certo, qui a Tokyo, con le costruzioni attrezate che ci ritroviamo, massimo fa perdere l'equilibrio o distrugge un negozio di porcellane. Insomma, un terremoto di questo genere non ha mai combinato disastri o creato situazioni spiacevoli! Ok?"

Ma quanto la prendeva sotto gamba l'incolumità quella sottospecie di detective formato portatile?
Inutile ribattere, sarebbe stato fiato sprecato. Gli allungò il farmaco che subitò sparì dalle sue mani.

                                                                                       ***************************

"È fantastico indossare di nuovo i miei vestiti! Ora sarà meglio sbrigarsi a raggiungere il museo. Non vedo l'ora di mettere le manette ai polsi di Kid!" Annunciò festante uno Shinichi ancora leggermente affaticato per gli effetti della medicina, lisciandosi l'inseparabile giacca blu.

"Così mi piaci ragazzo, era proprio quello che volevo sentirti dire! A questo proposito vorrei mostrarti la mia nuova invenzione, prima che tu parta." Agasa guardava il liceale sorridendo sotto ai baffi grigio-bianchi con le mani intrecciate dietro alla schiena.
Ciò stava a indicare solo una cosa: guai.
Le invenzioni del Doc erano già pericolose dì per se, figurarsi quelle nuove non ancora sperimentate che dava a Shinichi prima di un qualunque scontro e che spesso, al posto di aiutarlo immediatamente, lo mettevano prima in pericolo di vita e poi, solo dopo avergli fatto perdere dieci anni di vita (cosa che gli converrebbe, almeno tornerebbe definitivamente Shinichi) lo salvavano.

"Di che si tratta?" Domandò quindi, temendo per la sua incolumità.

"Ecco guarda - portò le mani in avanti, all'altezza degli occhi del ragazzo, mostrando delle manette nere molto fini - ecco qua le mie super manette! Con queste catturerai di sicuro Kid!"

"Mah, se lo dice lei... sembrano un po' fragili e Kid sa sfilarsi qualsiasi tipo di manette molto facilmente" Fece notare Shinichi.

"È vero, ma queste sono fatte di una lega metallica molto rara e assai più resistente dell'acciaio. Inoltre, una volta richiuse attoro ad un polso si restringono grazie a dei piccoli sensori. Questi poi, fanno si che le manette si chiudano automaticamente quando entrano in contatto con la pelle dei polsi. Una forza, vero?"

Shinchi attese un attimo a rispondere. Poi gli si illuminarono gli occhi. Aveva pensato ad una strategia per catturare quel ladruncolo e l'invenzione del Doc era perfetta per la sua idea!

"Grazie mille Dottor Agasa, lei è proprio un genio!" Elogiando il vecchio e paffuto scienziato prese con cautela le manette, assicurandosi di tenerle lontane dai polsi e le infilò in tasca. Il dottore si offrì di accompagnarlo al museo con il suo inseparabile maggiolino giallo dove, aggiunse sulla soglia, erano riposti altri gadget -realizzati in altre occasioni- che avrebbero fatto comodo al giovane. Così partirono verso il museo Suzuki mentre ancora Shinichi tremava di adrenalina, forse perché risentiva degli effetti dell'antidoto nuovo, forse all'idea di scontrarsi con una delle poche menti che riusciva a tenergli testa. Quella sera era davvero fiducioso nella nuova creazione del dottore. Sapeva che sarebbe successo qualcosa, qualcosa di positivo, ma non avrebbe mai immaginato cosa e ci avrebbe impiegato un po' per capirla fino in fondo...
                       
                                                              **************
"Ci siamo quasi Jii, tra poco si va in scena!" Kaito Kuroba, ormai prossimo ad indossare le vesti immacolate di Kid, attendeva su un tetto vicino al museo Suzuki l'ora del suo grande Show, studiando, con affianco il fedele Jii, le posizioni dei vari poliziotti che sotto gli ordini dell'ispettore Nakamori erano pronti ad accogliere il giovane ladro.

"Ma signorino, è sicuro di voler andare? Se non sbaglio non si è ancora ripreso dal pesce che la signorina Aoko le ha fatto mangiare a tradimento; in faccia è bianco come un lenzuolo!" Jii, come ogni buon vecchio baffuto con tanto di occhiali rotondi deve fare, riportò alla mente la pessima cena che quell'angelo di Aoko Nakamori, figlia dell'ispettore che gli dava la caccia, aveva preparato al povero mago.

Quest'ultimo fu attraversato da brividi in tutto il corpo e, ricompostosi, si coprì col suo mantello bianco tirato fuori da solo un mago sa dove e ricomparì alla vista nelle vesti del suo famigerato alter-ego, Kaito Kid.

"Nonno ti prego, non portarmi alla mente certi traumi  o non distingueranno più la mia faccia da giacca e mantello da quanto sarò pallido! E adesso cerca di tranquillizzarti mentre io vado a rubare quell'anello dal diamante spropositatamente grosso, è quasi ora." Salì sul cornicione del palazzo. Era in procinto di buttarsi quando Jii lo richiamò ancora.

"È pericoloso Kaito! Questa sera, hanno detto in televisione, potrebbero esserci scosse di terremoto. E io cosa faccio se ti dovesse accadere qualcosa?" Un vecchio buono come il pane, non c'è che dire, peccato che secondo il giovane Kuroba fosse anche troppo premuroso e quindi non bisognava dargli retta.

Rimase a rimirare la città con il profilo elegante illuminato dalla luce lunare.
"Si, ho sentito anche io la notizia; POTREBBERO esserci scosse di terremoto di media intensità, nulla di grave, nulla di certo. E poi, ti pare che il grande Kaito Kid si faccia battere o incarcerare da un terremoto?" Sorrise.

"Sento che sta sera accadrà qualcosa di positivo... vedrai!"

Detto questo si lasciò cadere nel vuoto per sentire l'aria fredda sul volto e, quando ormai mancavano pochissimi metri al terreno, assicuratosi di aver fatto cadere glu ultimi capelli al povero Jii, aprì il bianco deltaplano dirigendosi verso il suo obbiettivo...

È solo un esperimento questa fiction. L'idea mi è venuta quasi per caso. La continuo solo se piace e se ricevo diverse recensioni ;) . Nel primo capitolo non succede niente di interessante, ma già dal secondo la storia prenderà una bella svolta! Mi raccomando, commentate in tanti e fatemi sapere se vi interessa :P
Baci
Pawa

P.S Vado avanti con almeno 2-3 recensioni a capitolo, altrimenti vuol dire che la storia non interessa e... scriverla per me sarebbe inutile, so già come va a finire ^_^''
   
 
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