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Autore: robiii    19/04/2013    2 recensioni
Senza nemmeno accorgermene iniziai a tenere il tempo della batteria con il piede e a muovere la testa a destra e a sinistra. Improvvisamente un uomo seduto sulla stessa panchina attirò la mia attenzione e mi fermai.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stavo correndo per raggiungere il polo opposto della stazione. Avevo un treno da prendere ed ero in ritardo, come ogni martedì.

Correvo giù dalle scale lottando contro il tempo, ma ormai era troppo tardi. Le porte del treno si erano chiuse proprio in quel momento.

Non avendo altra scelta mi sedetti su una panchina aspettando il prossimo passante. Con le cuffie nelle orecchie accesi il mio fedele ipod cercando di rilassarmi.

Funzionò.

 

Singing radiohead at the top of our lungs

With the boom box blaring as we're falling in love

I got a bottle of whatever, but it’s getting us drunk ...”

 

Senza nemmeno accorgermene iniziai a tenere il tempo della batteria con il piede e a muovere la testa a destra e a sinistra. Improvvisamente un uomo seduto sulla stessa panchina attirò la mia attenzione e mi fermai.

Non per il vestito elegante; non per il suo viso perfettamente curato, ma per la sua espressione. Con gli occhi fissi avanti a sé ascoltava anche lui la musica. Aveva le labbra chiuse, le mascelle serrate. Immobile, con le braccia conserte e uno sguardo ieratico, tanto che mi sembrava una statua di marmo. Perfetta, ma senza espressione.

Era simile ai personaggi dei mosaici dallo sfondo dorato dell'arte bizantina che avevo studiato in terza superiore.

Cercai di capire a cosa stesse pensando per essere totalmente assente, così continuai a fissarlo per alcuni minuti.

 

Un lavoro impegnativo e stressante? Una questione personale poco piacevole? Un progetto lavorativo andato male?

 

Scossi la testa.

-Singing here's to never growing up- canticchiai sottovoce tornando a seguire le parole della canzone.

Finalmente il mio treno arrivò e prima di salire controllai ancora una volta lo sconosciuto sulla panchina. Era ancora immobile.

La porta si chiuse dietro di me e il treno partì.

Tra dieci anni spero di non avere la sua stessa espressione quando ascolterò la musica” pensai cercando un posto dove sedermi.

 

LA MUSICA È FELICITÀ, LA MUSICA È VITA.

 

 

 

 





 

Angolo dell'autrice

Hello everyone!

Colgo l'occasione per specificare alcune cose. Il titolo di questo piece of story è quello della nuova canzone di Avril Lavigne. Il motivo per cui ho scelto proprio Here's to never growing up come titolo è, oltre per il fatto che mi piacciono le sue canzoni, perché si adatta al tema della storia. Più o meno è lo stesso.

Altra cosa è che volevo dedicare la piece of story alla mia beta-reader ufficiale: Yuki_o .

Grazie Darlin per il sostegno e per non avermi ancora strangolato per le castronate che puntualmente ti propino.

I love you my pretty darlin.

Ro

  
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