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Autore: Mary CM 93    20/04/2013    3 recensioni
Questa poesia l'ho scritta per il mio mito, Giacomo Matteotti!
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tu, tu che ti sei alzato ed hai parlato.
Tu, tu lo sapevi.
Tu, amico della morte, l’hai presa per mano e, a testa alta, sei partito senza scappare.                
Massacrato, straziato, caduto.
Solo lei ti è stata vicina, solo lei con la sua scura voce.
Le tue labbra hanno pronunciato parole crude, verità.
Ma quando avvenne dalla tua bocca non è sgorgato altro che vivido sangue,
che, macchiando il tuo candido volto innocente,
ti ha reso l’eroe dall’anima pura ed il corpo tradito.
  
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