Sono passati ormai 6 anni dalla mia avventura nel mondo di Guertena ma è ancora tutto nella mia mente, come fosse appena successo.

Ricordo i mostri che ci inseguivano, ricordo Mary, la dolce ragazzina che molti definirebbero la cattiva della storia, lei non era cattiva, era solo una ragazza che non voleva essere più sola, voleva avere degli amici, essere amata, resterà nel mio cuore per sempre, non la dimenticherò mai; ricordo anche Garry, quel ragazzo all'epoca 15/16 enne che mi salvò in più di una occasione, lui uscì con me dal dipinto e grazie al mio fazzoletto si ricordò di tutto quel che avevamo passato, avevamo una promessa, avremmo dovuto rincontrarci e sono ben 6 anni che aspetto questo incontro, come segno di quella promessa lui tenne il mio fazzoletto dicendo che al nostro prossimo incontro me l'avrebbe ridato, quello che lui non sa è che io conservo ancora la caramella che mi diede nella galleria.  

Comunque sia ormai ho perso le speranze, domani mi trasferirà a Tokyo con la mia famiglia e credo che ormai non lo incontrerò mai più.

Sono finalmente arrivata a Tokyo, è stato un viaggio lungo e c'è ancora tanto da fare, è da oggi pomeriggio che non faccio altro che disfare scatoloni e adesso sono stanca morta, come se non bastasse tra qualche giorno incomincerà la scuola, speriamo vada tutto bene, Tokyo è molto più grande e affollata della città in cui vivevo prima e col mio senso dell'orientamento non penso che sarà molto facile abiutarmi a questa città.

Qualche giorno dopo essere arrivata a Tokyo ebbi finalmente un po' di tempo per me e decisi di andare un po' in esplorazione, abitando in una zona di Tokyo in periferia si trovavano dei parchi e dei quartieri molto carini, semplici e in qualche modo accoglienti, come ho già detto ho un pessimo senso dell'orientamento tantè che dopo un'oretta cominciai a vagare cercando la via di casa.

Si dice che spesso le belle cose accadano quando meno ce lo aspettiamo e penso che questo sia proprio il mio, infatti, mentre camminavo per delle vie secondarie cercando casa mi sono imbattuta in una zona boschiva che, dopo una serie di fitti alberi dove non batte il sole, si trova un piccolo spazio illuminato dal sole, è proprio carino, il posto perfetto dove leggere o pitturare, penso che ci ritornerò presto.

Ritornando a noi finalmente dopo 1 ora circa di ricerche ho trovato casa, stanca e affamata mi sono fatta una doccia e ho cenato, il resto della serata l'ho passato preparandomi per il giorno dopo, sarebbe infatti ricominciata la scuola.