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Autore: Uomo Tigre    09/11/2007    7 recensioni
Vi siete mai chiesti come Bardack il valoroso sayan abbia conosciuto la poco popolare e sconosciuta madre di Goku?? In questa One-shoot il grande incontro vi sarà raccontato XD
Genere: Romantico, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Bardack
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una moltitudine di navicelle monoposto sfrecciavano nello spazio stellato, al loro passaggio lasciavano una scia luminosa che poi spariva nel vuoto immenso, tra stelle e pianeti di vari dimensioni.

In una navicella un individuo robusto e abbastanza alto con dei folti capelli neri e era immerso in vari pensieri.Sul volto del ragazzo spiccava alla vista una brutta cicatrice che gli solcava la guancia. All’intero della sua mente immagini di guerra e conquista si facevano strada, lui e i suoi compagni sterminavano intere razze senza pietà alcuna, non risparmiavano nessuno ne donne ne anziani e ne bambini, tutti venivano sottomessi dalla loro forza distruttiva.

-Questa volta ho eliminato più esseri rispetto a Toma. La vittoria quest’oggi e mia -esclamò Bardack(era il nome del ragazzo)-quando atterreremo voglio vedere cosa mi dirà.Negli altri pianeti è stato sempre lui il vincitore ma oggi il grande Bardack si è dimostrato superiore!-esclamò ridendo sguaiatamente.

La navicelle più veloci che mai continuavano a percorrere lo spazio-finalmente ecco il pianeta Vegeta, siamo arrivati.Voglio vedere cosa dirà Toma-

Le monoposto cominciarono la loro procedura di atterraggio verso un pianeta molto grosso e maestoso il cui colorito era di un rosso acceso.Una volta entrate nell’atmosfera del pianeta le navette una per una atterrarono in dei punti precisi in cui era presente un rivestimento in gomma che permetteva loro di non rovinare la superficie del pianeta.

Il portellone della navicella che conteneva Bardack si aprì e da esso ne uscì il fiero sayan.

Quest’utlimo appena fuori si stiracchiò e si fece baciare dai raggi solari che lo accarezzarono in volto e misero in evidenza la sua cicatrice.

-Allora mio caro amico!-una voce interrupe lo stato di tranquillità di Bardack

-Hey Toma proprio te cercavo!-disse Bardack scambiando un cinque al compagno

-Anche oggi sono io il vincitore della sfida !-

-Non penso proprio sai!-affermò Bardack mettendo in evidenza un risolino di sfida

-Devo dedurre dal tuo sorriso che tu hai eliminato più esseri di me in questa spedizione giusto?-

-Esattamente caro il mio amico!-

-Non penso che tu possa battere la mia splendida performance, io ne ho eliminati duecentomilioni!!!!Aahahahahah- affermò Toma sicuro della sua vittoria

-E il mitico Bardack si aggiudica la vittoria perché ne elimina duecentocinquanta milioniiiiii!!!-gridò Bardack attirando l’attenzione dei sayan circostanti che si trovavano nelle vicinanze.

-Dannazione oggi ho perso!Ma ho perso per un motivo preciso….-

-Senti Toma non prenderti ridicole scuse e inchinati alla potenza del grande Bardack-

-Ora ti dirò il mot..- Toma si interruppe immediatamente

-La potenza di chi????-affermò in tono di scherno un altro sayan sopraggiunto in quel momento. Quest’ultimo aveva un fisico possente, e muscoloso sembra come se fosse stato scolpito,un lunga chioma di capelli neri gli scendeva lungo la schiena, ed inoltre i suoi occhi erano scuri come la pece incutevano quasi timore

-Sparisci Steak. Non cerchiamo guai!-rispose in modo secco Toma

-Non azzardarti a dirmi un’altra volta di sparire altrimenti dovresti cominciare a temere per la tua vita!-

-Senti lascia stare il mio compagno e alza i tacchi!-affermò Bardack con aria di sufficienza

-Dannato sayan di infimo livello come ti permetti!-esclamò a gran voce Steak mentre caricava un pugno da sferrare verso Bardack.

Il sayan si mise immediatamente in posizione di guardia, ma la sua attenzione venne spazzata via come delle foglie in preda al vento, dietro Steak c’era una sayan .

Questa sayan distrasse Bardack, colei non era molto alta, i suoi lineamenti erano aggraziati, i capelli scuri come l’ebano gli scendevano lungo la schiena fin quasi a toccare il fondo schiena, dello stesso colore dei capelli erano gli occhi scuri e profondi che penetrarono nel cuore di Bardack, mentre le labbra all’apparenza sembravano soffici e il sayan quasi pote sentire che in quel momento stessero parlando. Indossava solamente un reggiseno colore rosa, e un indumento molto attillato le copriva le gambe fino alle caviglie.

In quel momento tanto veloce Bardack dentro di se provò una sensazione che prima non aveva mai provato, lui un fiero sayan sterminatore di tante genti ora provava come un sentimento simile all’affetto per quella ragazza che prima ad ora non aveva mai visto.

Nella sua testa cominciarono a formularsi strane domande e pensieri, ancora non si capacitava del sentimento che provava nei confronti di quella sayan.

Il ragazzo e la ragazza si scrutarono profondamente, come se già si conoscessero da tanti anni, quel momento sembrava non avere mai fine anche se in realtà durava da pochissimi secondi.

Bardack era in completa balia di quello sguardo ammaliatore tanto bello ma allo stesso tempo tanto ipnotizzante, non si muoveva sembrava come paralizzato e lo stesso la ragazza. Ma ad un tratto e un pugno di grande potenza sferrato da Steak riportò Bardack alla realtà scagliandolo per terra.

-Steak perchè lo hai colpito???-gridò arrabbiata la ragazza strattonando per un braccio il prepotente sayan.

-Cosa te ne importa Tanippu, e lasciami !-rispose Steak scrollandosi di dosso la ragazza che rimase offesa da quel gesto.

-Bardack tutto a posto?-chiese Toma aiutando l’amico a rialzarsi

Bardack non rispose si massaggiò solamente la mascella che era stata colpita, mentre continuava a fissare la ragazza.

-Io me ne vado, mi vergogno di essere la ragazza di un sayan prepotente che non sa nemmeno rispettarmi.Addio!-affermò la ragazza mentre si allontanava dall’energumero .

-Ma Tanippu aspetta…E’ stato quel sayan di infimo livello a farmi perdere il controllo!-esclamò il sayan mentre cercava di discolparsi.Ma ormai la ragazza si era alzata in volo seguita disperatamente da un colpevole Steak.

-Povero Steak stasera va in bianco!-lo scherniva Toma

- Dannato!!!!!- Steak stava per attaccarlo quando ci ripensò e continuò a seguire la sua ex ragazza.

-Forza Bardack alzati.Ora ti spiego il motivo per cui oggi mi hai battuto!-disse Toma alludendo alla sfida dei due sayan -Bardack ti vedo strano, quel colpo ti ha fatto tanto male?-

-No tranquillo amico, ora andiamo in un pub a bere qualcosa mentre mi racconti la tua assurda storia!-affermò ridendo

-Se se poi vedremo se sarà assurda!-

I due amici si incamminarono verso un pub li vicino, per prendere qualcosa da bere e parlare della “scusa” (così la definiva Bardack) per mezzo della quale Toma aveva perso.

Entrarono in un pub caratteristico del pianeta, al suo interno erano presenti vari tavolini dove molti sayan sorseggiavano qualcosa, inoltre le cameriere erano tutte sayan in toples che giravano per il pub servendo da bere a i clienti.

Bardack e Toma si sedettero in uno dei tondi tavolini liberi -hey tu biondina!Portaci qualcosa da bere-ordinò Toma ad una delle ragazze che lavoravano nel pub

Quest’ultima si girò diede il suo ok e si avviò a prendere le bevande ordinate.

-Ora ti spiego il motivo-esclamò Toma

-Avanti sentiamo questa assurdità!-rispose Bardack ridendo

-Vedi oggi durante la spedizione non ero molto concentrato perché avevo per la testa il focoso appuntamento di stasera!-

-Quale appuntamento, non mi hai detto niente!-disse Bardcak leggermente irato

-Si scusa ma me ne è passato di mente-

-Scuse accettate me chi è questa?-

-Tietti stretto….-

- E’ Johel !!!!!-

-Quella Johel???-chiese stupito Bardack

-Si proprio quella!!!!-rispose contento Toma -una delle sayan più belle del nostro territorio

-Che fortuna enorme che hai…- disse Bardack leggermente stizzito

-No amico questa è tutta classe ahahahahah-

-Se se come no-affermò Bardack poggiandosi la testa sulla mano stufo delle vanterie dell’amico

-Su con la vita ti pago io quello che hai ordinato !!-

In quel momento arrivò la ragazza con le bibite le quali furono appoggiate con cura sul tavolo dei due sayan

Bardack prese la sua bibita e se la scolò in un attimo, tutta d’un sorso -complimenti amico te la sei bevuta in un attimo-

-Grazie grazie-

-Che hai ti vedo strano?-chiese Toma sorseggiando il suo boccale

-No niente….-taglio corto Bardack perché in quel momento la sua mente era rivolta ad una persona in particolare, a Tanippu.

-Su con la vita, se la mia Joel ha qualche amica te la presento d’accordo?-

-Tranquillo Toma non mi serve la tua mercanzia di scarto ho altri progetti-affermò bardack pensando a Tanippu

-Come siamo suscettibili…va beh io vado a prepararmi, non posso presentarmi ad una ragazza con dei vestiti sporchi di sangue dopo la nostra missione..- affermo ridendo Toma

-Si hai ragione, domani mi racconterai.Ciao e buona fortuna-

-Non ne ho bisogno!-rispose sicuro di se l’amico di Bardack

Toma uscì dal locale mentre Bardack rimase al suo interno pensando al modo con cui poteva presentarsi alla ragazza.

Si stava scervellando, cercava in ogni modo di trovare un metodo per farsi notare a Tanippu, era tanto bravo nella lotta ma in quel momento si sentiva totalmente impotente, così che appoggiò la testa sul tavolo e la ricoprì con le proprie braccia.

Dopo pochi minuti una mano tamburello sopra la schiena di Bardack -non so chi tu sia ma ora voglio stare da solo…In questo momento vorrei vedere solo una ragazza, che di sicuro non è qui-

Quella mano continuava imperterrita a toccare la schiena di Bardack per farlo voltare -chiunque tu si ti pregerei di lasciarmi in pace, voglio stare per i cavoli miei, vorrei sentire solo una ragazza!Ed ora vattene-

L’individuo a quel punto si abbassò a tal punto che quasi toccava la testa del sayan e si decise a parlare-e chi sarebbe questa ragazza?-

Le orecchie di Bardack si drizzarono totalmente sorprese nel sentire quella voce tanto nuova ma allo stesso tempo tanto familiare.Una voce che pochi minuti fa aveva ascoltato, non poteva sbagliarsi quella voce era di Tanippu!

Per la gioia mista ad un leggero senso di agitazione Bardack roteò velocemente la testa tanto da colpire il leggiadro volto di tanippu che cadde a terra. -Che idiota che sono guarda cosa ho fatto!!!-pensava dentro se Bardack mentre si chinava a raccogliere la ragazza. -Scusami, scusami tanto-disse mentre la prendeva per le braccia, ma proprio in quel momento si ricordò delle parole che aveva detto a proposito della ragazza e visto che la stava tenendo pure per le braccia per l’agitazione la lasciò ricadere di nuovo. -Bardack sei un completo idiota, l’hai fatta cadere di nuovo!-pensava il sayan

La ragazza però dal canto suo non sembrava dispiaciuta da quel comportamento anzi mostrava uno stranissimo sorriso che fece arrossire Bardack ancor di più di come non lo era già.

Con molta fatica il valoroso sayan aiutò la ragazza a rimettersi in posizione eretta, e porgendole la sedia la fece sedere.

-Se non sbaglio ti chiami Tanippu vero?-

-Si esatto, invece il tu?-

-Io cosa ?-chiese Bardack che preso dall’agitazione non sapeva cosa dire

-Il tuo nome-

-Ah già scusami, il mio nome è Bardack-

-Bardack vedrò di ricordarmelo-affermò la ragazza

-Evvaiiiii vedrà di ricordarselo!!-pensava esultante Bardack- che ne dici se andiamo a fare un giro in spiaggia?-chiese Bardack

-Si con molto piacere-rispose Tanippu alzandosi dal tavolo e avviandosi verso l’uscita seguita da un contentissimo Bardack

-Scommetti che se facciamo una gara di volo a chi arriva prima in spiaggia vinco io?-esclamò con tono di sfida la ragazza

-Proviamo ma non credere di potermi battere!-rispose Bardack

-Allora, pronti partenza viaaaa!-gridò la ragazza che come un fulmine sfreccio in altro verso il cielo seguita dal sayan.

I due sfrecciavano alti nel cielo, niente poteva fermarli,le nuvole venivano travolte al loro passaggio e si spezzavano in due e mentre volevano si lanciavano teneri sguardi.

Sia Bardack che Tanippu tenevano lo sguardo fisso uno verso l’altro, non si degnavano nemmeno di vedere cosa ci fosse davanti a loro.

Ben presto arrivarono pari alla spiaggia, e in quel momento Bardack arrestò leggermente il suo incedere per far vincere la ragazza.

-Ho vinto, te lo avevo detto che non potevi vincere-

-Si avevi ragione-rispose Bardack passandosi una mano tra i capelli

-Dai passeggiamo un po’ mentre mi parli di te- propose la sayan

-Cosa c’è da dire su di me….-disse pensieroso Bardack- da quando sono nato mi hanno addestrato alla lotta e da allora vengo spedito in vari pianeti per la loro conquista-

-Devi essere un valoroso sayan -affermò Tanippu poggiando una mano sulla spalla di Bardack.

Ormai sulla spiaggia era scesa la notte, le stelle lucenti presenti in cielo si specchiavano sul mare sfoggiando la loro maestosa bellezza, inoltre la loro luce fungeva da riflettore verso i due sayan che venivano illuminati di una luce argentata adatta per quel momento.

-Mi spiace per quel pugno che oggi ti ha dato Steak.Quello sa solo combattere è un bruto, è per questo che l’ho lasciato!-

-Brava puoi aspirare a qualcosa di meglio…-

-Tipo….-chiese la ragazza curiosa che già prevedeva la risposta

-Tipo me-rispose Bardack

I due per un attimo si fissarono, lo sguardo di uno penetrava nello sguardo dell’altro e la luce lunare li metteva in risalto con un magico gioco di luce ed ombra.

Le labbra di Bardack si stavano lentamente avvicinando a quelle di Tanippu, il momento era magico i due si stavano per scambiarsi un profondo bacio già dal loro primo incontro.

Ormai le labbra di Bardack sfioravano quelle di Tanippu che ad occhi chiusi le avvicina sempre più, sempre più…..Quando ad un tratto una voce spezzo quel momento magico -DANNATO SAYAN DI INFIMO LIVELLO COSA STAI FACENDO CON LA MIA RAGAZZA?!?!?!- a parlare era stato Steak più furioso che mai

Tanippu girò la testa per rispondere -No Steak non sono più la tua rag…-Tanippu non finì di parlare.La mano di Bardack toccò il suo viso liscio e la girò lentamente verso la sua bocca, ma prima che si potessero baciare il sayan esclamò-Steak prima bacio questa bellezza della natura-a quelle parole gli occhi di Tanippu si illuminarono di gioia-poi ti gonfio di botte per averci osato interrompere!-detto ciò Bardack e Tanippu si scambiarono un profondo bacio, abbracciandosi fortemente, e in quel momento Bardack si prese la briga di mettergli le mani lungo le cosce per alzarla ancora di più e prolungare il bacio.

A quel punto Steak più furioso che mai fece esplodere la sua aura e si scaglio verso i due innamorati, ma Bardack se ne accorse e con tutta Tanippu spicco un balzo per evitare l’offensiva nemica il tutto continuando a prolungare uno già lungo bacio.

-CHE TU SIA MALEDETTO !!!!!!!-gridò in preda all’odio Steak mentre sferrava un enorme raggio energetico che aveva il compito di eliminare i due.

A quel punto Bardack fu costretto a staccare le sue labbra da quelle di Tanippu ma quest’utlima si arpionò a loro con un leggero morso così il sayan con una visuale quasi interamente coperta dal corpo della donna fu costretto a lanciare un onda di energia per rispondere al colpo nemico.

I due raggi si scontarono l’uno con l’altro creando una sfera centrale che bilanciava i due colpi.Da un lato la furia e la rabbia di Steak continuavano a dare energia al raggio energetico che lentamente cominciava a prendere il sopravvento, dalla’altra un Bardack impegnato più che altro a pomiciare, che a fatica rispondeva con il suo colpo ma ormai si trovava alle strette, la potenza di Steak era superiore e iniziava a sentirsi.

A stento mentre continuava a pomiciare Bardack pronunciò le seguenti parole-scusami piccola ma stiamo per essere travolti da un raggio energetico che potrebbe toglierci la vita!-

-No no tutto può aspettare non rovinare questo momento!-rispose la donna mentre continuava a baciarlo, ed ad accarezzarlo in volto.

-PER TE E’ LA FINE SAYAN DI INFIMO LIVELOOOOO!!!-con quelle parole Steak diede un nuovo vigore al suo raggio che ormai stava per travolgere Bardack e Tanippu.

Ma quando tutto sembrava perduto un raggio centrale spezzo l’equilibrio causando un esplosione che spazzò a terra i due avversari.

-Vedo che ti diverti …-

-Tu qui???Cosa vorresti??-gridò Steak

-Cosa voglio???Ma scusa il mio amico se la spassa con quella e tu vuoi ucciderlo forse sono venuto qua per impedirtelo!!..Ah già dimenticavo, la tua testa da troglodita non può capire ahahahahahah-affermò ridendo Toma

Bardack era a terra con sopra Tanippu ma nonostante i suoi sforzi non riusciva a rialzarsi, la ragazza lo teneva arpionato al suolo e continuava a baciarlo mentre si avviava verso altre cose……..

-E’ arrivato Toma.Meno male altri menti a quest’ora mi troverei all’altro mondo!-

Toma e Steak ingaggiarono una furiosa lotta colpendosi, con pugni, calci , gomitate e addirittura testate, la situazione sembrava quasi in parità ma ben presto la superiorità di Stek si fece sentire e lentamente ma inesorabilmente i colpi del del sayan sfondarono le difese di Toma che cominciava ad essere ripetutamente colpito .

Un pugno allo stomaco fece sputare sangue a Toma, e di seguito una ginocchiata al petto ed una martellata a due mani lo scaraventarono a terra.

-Amico qui mi servirebbe un mano-esclamò Toma nella speranza che Bardack lo sentisse

Dalla bocca troppo impegnata di Bardack uscirono solo versi incomprensibili - grazie mille amico-affermò Toma esasperato dal comportamento compagno

Steak si accorse di ciò che accadeva nei presi di Tanippu e più arrabbiato che mai si lanciò verso Bardack -forse questo è il momento adatto-penso Toma che caricò una sfera energetica nei palmi delle proprie mani e la scaglio verso il nemico che centrato venne scagliato in acqua.

-Anf, anf,anf,-ansimava il povero Toma provato per lo scontro -perché sono passato per di qua??Se fossi passato lungo i miei soliti percorsi non avrei visto quell’idiota di Bardack alle prese con quel bestione!-

Al sentire quelle parole Bardack alzò il pollice verso l’amico in segno di vittoria ma soprattutto in segno di ringraziamento.

-Si si come no-affermò stanco Toma mentre ripeteva il segno dell’amico- se quella sgualdrina non mi avesse dato buca!!!Che rabbia!Sono andato in bianco e mi sono dovuto battere con quel dannatissimo sayan-

In quell’istante riemerse dalle acque uno Steak con un fianco feritissimo, infatti con il colpo infertogli da Toma la parte della battle suit era saltata ferendolo gravemente.

-Mi vendicherò prima o poi!!!-affermò con un fil di voce il sayan prima di alzarsi in volo e andarsene

-Si si come no ….-gli rispose Toma poi rivolto a Bardack disse-io vado, cercate di non andare oltre se avete capito quello che intendo -fece una breve pausa, guardò i due poi disse-troppo tardi ormai sono andati già oltre.Spero che chiamerai il bambino con il mio nome è il minimo che tu possa fare dopo l’enorme favore che ti ho fatto questa sera!-

Toma aspettava una risposta ma non sentì nulla eccetto certi versi che tralasciamo -Bardack domani sconti tutto promesso!!-e detto questo si alzò in volo per lasciare solo i due sayan nelle loro “attività”.



  
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