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Autore: Vanilla_91    21/04/2013    11 recensioni
"Ah, un' ultima cosa amore mio, hai ragione la vita non è un film..è un sogno. E tu Inuyasha, sei il mio sogno diventato realtà. Ti Amo. "
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Miroku, Sango | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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-Inuyasha, ti supplico rallenta..- urlo quasi disperata.
-Rilassati Kagome, ci sono io con te. Sai perfettamente che non permetterei che ti accadesse nulla..- scaldata dal calore e dall’intensità delle sue parole, mi tranquillizzo. Mi abbandono contro la sua schiena, rafforzo la presa delle mie braccia intorno al suo busto e lascio che l’adrenalina entri in circolo.
-Brava la mia piccolina..- mi sussurra e io sorrido
Il mio nome è Kagome Higurashi, sono una comunissima ragazza di 17 anni. Adoro la mia bellissima famiglia, i miei strepitosi amici e soprattutto amo lui, il mio ragazzo..Inuyasha.  La nostra è la classica storia strappalacrime: lui il bulletto latin lover che si innamora di me, l’ultima arrivata dalla faccia acqua e sapone.
La nostra storia è perfetta va avanti da due anni tra alti e bassi. Lui per me significa davvero molto..il mio primo bacio, la mia prima volta, le prime lacrime. È come se nel suo nome potessi quasi racchiudere tutte le mie esperienze adolescenziali, è il centro di tutto.
Magari state ancora pensando di potermi considerare come quelle fortunate ragazze dei film americani, lo avrei fatto anche io fino a quel maledetto giorno. Il giorno in cui ho capito che la vita non è un film.
Ho scoperto tre mesi fa di avere una malformazione cardiaca. Il verdetto dei medici è stato chiaro e distruttivo: se non si trova un donatore compatibile, non ho possibilità di sopravvivere. All’inizio accettare il tutto è stato molto difficile! Nello stesso momento in cui il dottore ha pronunciato quelle maledette parole ho visto tutto il mio futuro svanire. Entrare in una prestigiosa università con Sango, fare un viaggio con Rin, crearmi una famiglia con Inuyasha..tutto irrimediabilmente svanito. Ma poi grazie al continuo sostegno e calore delle persone che mi circondano ho cominciato a farmi forza e sperare. Due mesi sono stati lunghi e strazianti, i medici continuavano a dire che c’era da aspettare. Aspettare il donatore compatibile, aspettare che il dottore fosse disponibile, aspettare lo scorrere della lista d’attesa. Finchè finalmente il mese scorso è arrivata la fatidica telefonata, è stato trovato un donatore compatibile, e il giorno dell’intervento è stato fissato.
Mancano ormai solo quattro giorni, e il chirurgo che mi opererà è stato molto sincero; l’intervento è rischioso e l’esito non garantito.
Inuyasha sono tre mesi che non mi molla un attimo, mi porta ovunque, mi accontenta in tutto, è sempre presente e premuroso. Non è mai stato bravo con le parole, ma credo questo sia il suo modo di dirmi: Vivi, io sono qui con te!
 -Inuyasha, non ti sembra stiamo correndo un po’ troppo?- replico
-Non ti fidi di me Kagome?- mi chiede
Classica domanda a tranello. Se gli dicessi di no si arrabbierebbe e finiremmo inutilmente col litigare, se gli rispondessi di si,invece, mi direbbe di tranquillizzarmi e di lasciarlo fare. Peccato lui non abbia ancora capito che ormai lo conosco meglio delle mie tasche!
-Certo che mi fido di te, Inuyasha. Non mi fido degli altri pazzi che girano per strada.-
Lo vedo aprire la bocca pronto a replicare, ma un paio di fari ci colpisce in pieno accecandoci. Chiudo gli occhi, sento la moto sbandare, stridere di freni e qualcuno che strilla.
L’ultima cosa che sento è Inuyasha che urla il mio nome..il resto è solo bianco.
 
- Inuyasha..Inuyasha mi senti?-
Ancora questa voce, sono giorni che sento persone chiamarmi.  Voci che mi parlano di attimi trascorsi insieme e un insistente e fastidioso bip bip, sono le uniche cose che riempiono le mie giornate in questo spazio bianco in cui mi trovo confinato. Ricordo tutto perfettamente, più volte ho cercato di muovermi o di parlare..la cosa che voglio sapere è solo una: come sta Kagome? Perché non sento mai la sua voce? Possibile che sia arrabbiata con me?
Tento ancora una volta di muovermi o di parlare, voglio aprire gli occhi e vedere lei..l’unica cosa che mi importa ora è perdermi in quei bellissimi occhi nocciola e sentire il calore del suo corpo stretto contro il mio. Kagome!
Anche se il tutto mi costa una fatica immensa, cerco di concentrarmi sulla voce che mi sta parlando..
- Ricordi Inuyasha, quando prima di fidanzarci, ne frequentavamo ogni sera una diversa? E quando quella volta per poco non mi hanno scoperto chiuso nel ripostiglio con Yui? Se quella volta tu non mi avessi prontamente difeso e coperto sarei stato sicuramente sospeso. Però amico mio, fidati quella sveltina ben valeva una sospensione..-
Come potrei non riconoscerlo? Miroku, il mio inseparabile e maniaco migliore amico. Sono sicuro che se Sango lo sentisse parlare adesso, si ritroverebbe in men che non si dica una cinquina stampata in volto..se potessi sorriderei a quel pensiero.
Torno ad ascoltare, ma questa volta la voce è cambiata.
- Inuyasha, bambino mio, io lo so che sei forte..devi svegliarti! Devi farlo per noi tutti, apri i tuoi occhi..-
Mamma! Come potrei non riconoscere la tua voce?
 Sento chiaramente le sue lacrime scivolare sulla mia pelle, vorrei tanto abbracciarla e rassicurarla ma per quanto ci provi non riesco ancora a muovermi.
Quando torno ancora ad ascoltare, il mio cuore, così come quel fastidiosissimo bip bip, aumenta i battiti..finalmente è la sua voce, è lei..Kagome!
-Ciao Inuyasha, i dottori dicono che molto probabilmente tu puoi sentire quello che diciamo..-
Un momento, lo stesso tono, la stessa cadenza.. ma la voce della mia Kagome è più dolce. Non è Kagome, è Kikyo..sua sorella.
-Devi svegliarti Inuyasha, non puoi farle questo. Lei ti vorrebbe felice e in salute. Devi essere forte Inuyasha e sappi, che come lei stessa ha detto, vivrà sempre dentro te.-
Che cosa significano queste parole? Perché nessuno mi dice come sta Kagome? Perché lei non viene a parlare con me?
Devo svegliarmi, lei potrebbe aver bisogno di me.
E come se avessi pronunciato una formula magica i miei occhi si aprono.
Inutile che io stia qui a raccontarvi cosa è accaduto dopo, un via vai di abbracci e lacrime infinite, i medici che mi visitano e mi sottopongono a diversi accertamenti..quello che più mi fa infuriare è che nessuno sembra abbia intenzione di dirmi nulla di Kagome.
- Adesso basta, sono ore che vi pongo la stessa domanda. Dov’è Kagome?- chiedo infuriato a tutti i presenti nella mia camera.
Li vedo guardarsi l’un l’altro in evidente difficoltà e la paura mi attanaglia lo stomaco..è così grave?
Osservo Sango tirare fuori qualcosa dalla borsa, guardare Miroku che annuisce e poi avvicinarsi a me per porgermi un foglio di carta. Lo apro e subito riconosco la sua calligrafia.
-Cosa significa questo?- chiedo con voce strozzata
-Sono le risposte alle tue domande- mi dice Sango scoppiando a piangere e uscendo dalla camera insieme a tutti i presenti.
E ora perché sono andati tutti via?
Decido di ignorarli e di cominciare a leggere..
Ciao amore mio,
so che stai leggendo questa lettera perché tu sei forte, lo sei sempre stato. Ho chiesto a Sango di consegnartela da parte mia, so già che dopo che l’avrà fatto piangerà. Lei è così tanto forte e determinata ma anche tanto sensibile..stalle vicino.
Inuyasha spesso mi hai ripetuto che la vita non è un film, che troppo tempo passavo a fantasticare e rimuginare su quegli attoretti che interpretavano i liceali, senza concentrarmi sulla realtà. Adesso amore mio posso dirti che ti sbagliavi, ero sempre concentrata sulla realtà, sempre concentrata su di te..perchè tu Inuyasha sei la mia realtà. Molte persone sognano una vita perfetta, tu me l’hai donata.. e io ho solo voluto ricambiare il tuo gesto. Non c’è un attimo trascorso con te di cui mi penta, nulla che non rifarei. Sentire la tua voce, vedere i tuoi bellissimi occhi, sentirmi protetta tra le tue braccia..sono stati i motivi più importanti che in questi mesi mi hanno spinto a lottare e sperare. Ora amore mio, il tempo è quasi scaduto..ti prego Inuyasha non sentirti in colpa, perché io vivo. Vivo nei tuoi occhi, vivo nei tuoi gesti, nelle tue parole, nel tuo cuore..soprattutto lì amore mio..io vivo dentro te. Sì felice Inuyasha, è questa l’unica cosa che voglio da te.
Con amore,
tua Kagome.
Ah, un' ultima cosa amore mio, hai ragione la vita non è un film..è un sogno. E tu Inuyasha, sei il mio sogno diventato realtà. Ti Amo.

Ho il viso inondato di lacrime, cosa significa questa lettera? Perché mi chiedi di andare avanti Kagome?
Tu non puoi essere..
-Miroku!-
Urlo e lui si precipita da me.
-Cosa significa questa lettera? Dov’è Kagome?- chiedo disperato
Lui abbassa il capo e a mia sorpresa è Sango a rispondermi
-lei è morta, Inuyasha-
- Non è possibile, non è vero. È solo colpa mia, se solo fossi stato più prudente. Quella maledetta moto..-urlo
-La colpa non è tua-
-Non cercare di consolarmi..- urlo spinto dalla disperazione
-Non lo sto facendo. Kagome non è morta a causa dell’incidente-
-C..cosa vuoi dire?-
-Davvero non lo ricordi Inuyasha? Nessuno sa spiegarsi come tu abbia fatto, ma nell’impatto hai protetto Kagome con il tuo corpo. Lei è stata portata qui praticamente illesa, ma tu eri messo male Inuyasha. Molti organi vitali erano compromessi e il tuo cuore si era quasi arrestato già diverse volte. I medici non avevano speranze per te, necessitavi di un trapianto urgente ma la lista d’attesa era lunga e viste le tue condizioni non avresti resistito ancora per molto.-
- cosa c’entra tutto questo Sango? Io purtroppo sono vivo, è lei ad essere morta-
-Kagome ti ha donato il suo cuore, o meglio il cuore che a lei era destinato. Ha rinunciato al suo intervento e ha fatto in modo che fossi operato tu al suo posto..-
-E’ una stupida..perchè l’ha fatto? Che senso ha la mia vita senza di lei? Avrei preferito morire- urlo inveendo contro di lei. La disperazione mi attanaglia, non voglio vivere senza lei.
Un dolore alla guancia sinistra mi paralizza..Sango. E’ in lacrime avanti a me, con la mano ancora sollevata.
-Non dirlo mai più. Lei Inuyasha sarebbe potuta non sopravvivere anche dopo l’intervento, riguardo a te i medici erano molto più favorevoli sulla riuscita. Kagome ha fatto questo per te perché ti amava, perché era sicura che tu avresti trovato la forza per andare avanti . Lei ha dato la vita per te Inuyasha, e adesso tu devi vivere anche per lei.-
La guardo e vedo quanto sta soffrendo, l’afferro per un polso e la stringo a me.
-Hai ragione Sango, perdonami. Lei vive qui, in ognuno di noi..-
Mentre lei singhiozza contro il mio petto, sento il mio nuovo cuore aumentare i battiti.
“ Non potrò mai dimenticarti Kagome, mai nessuna potrà prendere il tuo posto. Sarai sempre nel mio cuore, o meglio sarai per sempre il mio cuore…Il mio film che si trasforma in realtà.”
   
 
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