Storie da bar

Una porta scalcinata, un vecchio bancone, tanti tavolini. I soliti clienti da una vita, clienti nuovi ogni sera. Tutti con una storia.

Le ragazzine che tornano da scuola, che si fermano a prendere un succo al mirtillo, la nuova moda del momento, che parlano di un misterioso Lui che ha rubato il cuore ad una di loro.

Un signore anziano, sulla settantina, da un po' di tempo si ferma ogni sera qui. Ha gli occhi tristi, e guarda sempre l'orologio. Arriva alle sette e alle nove in punto se ne va. Non parla mai se non per ordinare, e ogni volta che lo fa ti chiedi se ti stia vedendo davvero o se sia da un'altra parte.

Chiara, ha 31 anni, bella e solare, entra ogni giorno alle 8 dandoti il buongirono con il suo sorriso, prende un cappuccino a portar via e scappa nell'edificio accanto, perché come sempre è in ritardo a lavoro.

E poi ci sono, Francesco, David, Elisa, e quel gruppetto di cui non conosci ancora i nomi... Sono la tua famiglia anche se non lo sanno. Ti alzi ogni mattina per loro, vai a letto ogni sera pensando a loro. Tu sei l'uomo dietro il bancone, il loro confidente, la loro ancora sicura. Sei sempre qui, loro lo sanno e tu non vuoi deluderli. Non li abbandonerai.