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Autore: Mia_hp    21/04/2013    10 recensioni
Micheal e Logan stringono una scommessa: Logan dovrà conquistare Zoey in due settimane. Ma si sa che l'amore è imprevedibile e con lui non si deve mai giocare...se di mezzo poi vi è un'amicizia importante i guai arriveranno ancora più facilmente.
Coppia Logan/Zoey.
-Mai sentite tante cavolate tutte insieme!-
-Cavolate? E’ la sola e pura verità!-
-Chi è quel pazzo che te l’ha dette?-
-Mio padre, ovviamente-
Zoey fece uno strano verso. –Stiamo apposto-
-Perché?-
-Logan, tuo padre ti ha insegnato a sganciare reggiseni a tredici anni-
Il ragazzo sorrise ricordando quel giorno. –L’ attività padre-figlio che mi è stata più utile-
-Idiota-
-Gelosa, Zoey?-
-Non credo proprio-
-Se vuoi posso dartene una dimostrazione pratica…-
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chase Matthews, Logan Reese, Zoey Brooks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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L’ Amore Conta

 

Michael entrò di soppiatto nello spogliatoio maschile, chiuse piano la porta per non farsi sentire e si sedette su una panchina, in attesa. Erano due giorni che provava a parlare con Logan, ma lui in un modo o nell’altro riusciva sempre a sfuggirgli grazie ad una stupida scusa o a quell’impicciona della Dillson, adesso, però, avrebbe messo alle strette e avrebbe dovuto parlargli per forza! Continuava a dormire da qualche suo compagno di basket, mentre un nanerottolo del primo anno andava nella loro camera a prendere vestiti e libri per poi portarglieli.

A Chase andava benissimo così naturalmente, non aveva nessuna intenzione di parlare con Logan e Michael odiava quella situazione: per lui l’amicizia era la cosa più importante e non gli andava certo giù che un legame stretto come il loro, potesse andare in frantumi per una ragazza. Ok, si corresse mentalmente, Zoey non è una, ma è la ragazza, e lui aveva sempre cercato di evitare i triangoli amorosi -erano al terzo posto nella sua lista “cose da non fare per nessun motivo al mondo”-, ma questa volta, pur non essendone protagonista in prima persona, non poteva proprio ignorare ciò che stava accadendo! (Si sentiva anche un po’ in colpa, d’altronde l’idea della scommessa era stata sua). Chase e Logan, si promise, dovevano tornare amici, o quantomeno tornare a rivolgersi la parola…e lui aveva un piano, ma prima di metterlo in atto doveva capire quanto grande fosse l’ostacolo da superare. E doveva farlo prima di andare al ballo.

-Cosa ci fai qui?-

Michael tornò improvvisamente alla realtà e guardando dritto negli occhi l’amico, ancora in accappatoio e con un asciugamano in mano, si piazzò di fronte a lui.

-Ciao, Logan! Che bello vederti... tutto bene? Avresti anche potuto rispondere ai miei messaggi o alle mie chiamate! Cosa devo fare per parlare con te? Mandarti un piccione viaggiatore?- domandò sarcastico.

Lui non rispose, lo ignorò e lo superò; si passò l’asciugamano fra i capelli, cominciando a frizionarli.

-Smettila di evitarmi!- esclamò, scocciato. –Io voglio aiutarti!-

–Vado di fretta, anch’io devo prepararmi per il ballo- disse Logan. –E non voglio il tuo aiuto, anche perché non credo che tu possa fare qualcosa-.

-Vai al ballo?- domandò Michael, sorpreso.

-Sì, l’ho appena detto- rispose Logan, acido.

-Ok, ricominciamo. Come va?- domandò, cercando di instaurare un dialogo semidecente.

-A meraviglia, Michael, a meraviglia!- esclamò dandogli le spalle e cominciando a vestirsi.

-Dico sul serio-

-Anch’io! Ho soltanto perso, contemporaneamente, la ragazza che mi piace e il mio migliore amico…perciò mai stato meglio di così!-

-Quindi Zoey ti piace veramente? Non era soltanto un gioco?- si arrischiò a chiedere. Doveva saperlo, anche se credeva di conoscere già la risposta.

-Michael sparisci- gli disse, vestendosi velocemente, voleva mettere fine a quella spinosa e inutile conversazione.

Il ragazzo afferrò con decisione il polso dell’amico.-Voglio sapere la verità, Logan!-

-Tornatene da Chase, tanto lo so che, come il tuo amichetto, anche tu mi credi un traditore!-

-Io non credo niente, non sono dalla parte di nessuno…-

-Certo, certo-.

- Logan, è da giorni che cerco di parlarti e tu non fai altro che ignorarmi! Io sono tuo amico.-

-Ok, ho capito, grazie del pensiero…ora, amico, potresti farmi un favore? Lasciami stare!- esclamò e prendendo il borsone cercò di andarsene.

-Perché ti stai comportando così? Sul ser…-

Logan non lo fece finire e stanco di tutte quelle parole lo interruppe. –Vuoi sapere la verità? Ok te la dirò: mi sento uno schifo per essermi innamorato di Zoey e per aver fatto soffrire sia lei che Chase!-

-Ma…- cominciò Michael.

-E mi sentirò una merda, quando, questa sera al ballo, li vedrò divertirsi come se nulla fosse!-

-Ma…-

-So che stanno insieme Michael; li ho visti abbracciarsi sotto al dormitorio, qualche giorno fa. E va bene così, me lo merito! Ho sbagliato e loro hanno tutto il diritto di essere felici. Certo, non pensavo ch Zoey mi dimenticasse così in fretta, credevo che anche lei provasse i miei stessi sentimenti…ma ok, pace! Va bene così- ripeté alterato.

-Ma…-

-No, niente ma… ci vediamo-disse, per poi chiudersi violentemente la porta alle spalle e correre via, sperando che l’amico non lo seguisse.

Michael, però, non aveva nessuna intenzione di farlo, aveva altro a cui pensare; prese il cellulare e compose velocemente un numero. –Daniel procedi con il piano… Logan è appena uscito dallo spogliatoio maschile. Ha detto che andrà al ballo… Sì… sì…ok, a dopo. Ah, e non esagerate! Ciao e grazie-. Chiuse la chiamata e sospirò, adesso non doveva far altro che aspettare. 

 

 

Chase stava per terminare il suo turno al Suschi Rox, doveva solo fare un’ultima consegna alla stanza 26, sistemarsi i capelli cercando di rendergli presentabili –si era già cambiato per il ballo o non avrebbe fatto in tempo- e andare a prendere Zoey dalla sua camera per recarsi insieme alla festa.

Anche se, non era più tanto sicuro di volerci andare, lo faceva solo per accompagnare la sua amica; lui avrebbe preferito chiudersi in camera a rimuginare, come aveva fatto negli ultimi giorni. Il suo sguardo ogni tanto cadeva sul letto vuoto di Logan -ovviamente solo quando Michael non c’era- e nonostante quello che era accaduto, si ritrovava a pensare a lui e, doveva ammetterlo almeno a sé stesso, sentiva la sua mancanza. Faceva finta che non gliene importasse più nulla, ma non era certo così; ne avevano passati davvero tanti di bei momenti insieme e sebbene litigavano un giorno sì e l’altro pure, in lui aveva sempre trovato un amico sincero… fino a quel momento! Gli bruciava veramente tanto che Logan fosse riuscito a conquistare Zoey, mentre lui per anni non aveva fatto altro che tenersi tutto dentro. La ragazza cercava di nasconderlo e nelle ultime giornate l’argomento Logan era sempre stato un tabù, ma sapeva che lei ci stava ancora male e lui si chiedeva se avrebbe mai potuto sopportare la visione di loro due insieme… sempre se Logan la volesse davvero….

Si bloccò all’improvviso: tre figure, molto più grosse di lui, gli si pararono davanti e lui dovette fermarsi, facendo quasi cadere le confezioni di sushi che stringeva fra le mani.

-Ehm…- mormorò debolmente. –Permesso…-.

Ma questi né si spostarono, né parlarono. Tutti e tre si tirarono ancora di più il cappuccio delle larghe felpi sul volto per non essere riconosciuti, e senza alzare gli occhi da terra, fecero insieme delle ampie falcate verso di lui. Chase istintivamente indietreggiò, ma uno di loro con uno scatto veloce gli arrivò sopra, buttando a terra la sua consegna.

-Ma che diavolo state facendo?- biascicò, non capendo se fosse uno scherzo o la realtà. Uno degli aggressori gli prese le braccia e gliele intrappolò dietro la schiena, mentre un altro cominciò a tirargli dei calci. Chase cercò di divincolarsi, ma non era abbastanza forte per affrontarli da solo. Non capiva davvero il senso di questo attacco: non aveva litigato con nessuno e poi quei tre non lo colpivano con violenza; sembrava quasi che si stessero trattenendo e che non usassero tutta la loro forza. Cercò di reagire e con un forte strattone riuscì a liberare un braccio, con il quale centrò il più vicino. Il ragazzo colpito si portò una mano in viso, per poi, a sua volta, tirargli un violento pugno centrandolo nello stomaco, che gli fece quasi perdere l’equilibrio, per poi colpirlo nuovamente sul volto.

-Sta arrivando- sussurrò uno di loro, accorgendosi che a pochi metri da loro qualcuno si stava avvicinando. Gli altri due smisero di picchiare Chase, continuando però a tenerlo bloccato.

-Sì, è proprio Reese- confermò uno dei ragazzi.

Logan camminava svogliatamente verso di loro, la testa fra le nuvole; già vestito per il ballo e con un’espressione scocciata dipinta sul viso.

-Reese!- urlarono insieme i tre.

Logan, sentendosi chiamare, guardò nella loro direzione e vedendo Chase e le condizioni in cui era ridotto, corse da lui senza pensarci.

- Che diavolo gli avete fatto?- ringhiò.

-Abbiamo fatto quello che andava fatto...- rispose criptico uno.

-Già, adesso è tutto tuo- finì l’altro.

-Dan? Sei Dan del corso di storia?- domandò il riccio stupefatto, riconoscendo nella sua voce il suo strano accento.

Nessuno di loro rispose e prima di correre via dalla parte opposta, spinsero Chase su di lui.

-Chase?- chiese piano, sorreggendolo per evitare che cadesse a terra; il labbro si stava gonfiando e la camicia bianca si era sporcata in più punti.

Lui non disse nulla e si aggrappò al braccio di Logan per rimanere in piedi.

-Chi erano quei pazzi?-  domandò.

Chase continuò a non parlare, mentre dentro di lui prese velocemente vita una battaglia mentale: continuare a fare finta che Logan non esistesse o rispondere?

Anche Logan stava lottando contro quella parte di sé che gli consigliava di mollare l’amico là e proseguire per la sua strada.

-Come va?- richiese.

Chase alzò le spalle, ancora muto come un pesce.

-Ti accompagno in infermeria?-

Chase scosse la testa, per poi appoggiarsi ad un albero e finalmente parlare. –Mi servono solo cinque minuti per riprendermi.

-Che è successo?-

-Mi hanno aggredito all’improvviso- spiegò. –Il motivo mi è oscuro-.

-Uno di loro era sicuramente quell’idiota di Dan Yalt…ho riconosciuto…-

-L’accento, sì- terminò Chase. –Solo lui parla così, è vero-.

Tra di loro scese un’imbarazzante silenzio, l’atmosfera era tesa; poi si guardarono entrambi negli occhi e contemporaneamente si balzarono sopra, finendo sopra il prato e, a loro volta, cominciarono a colpirsi. La lotta durò poco, poi i due si allontanarono, si alzarono in piedi con fatica e cominciarono a squadrarsi a qualche metro di distanza.

Logan si risistemò la giacca sgualcita e si portò entrambe la mani fra i capelli, scompigliandoli ancora di più. –Hai un bel sinistro- affermò.

-Anche tu non scherzi…- rispose Chase, massaggiandosi la mano arrossata.

-Credo che dovremmo parlare, Chase…- cominciò Logan.

-Ho da fare adesso, devo andare al ballo e prima devo andare a mettermi qualcosa di pulito…-

-Ah, certo, la tua nuova ragazza ti sta aspettando, corri da lei- ribatté con una punta di sarcasmo.

-Di quale nuova ragazza stai parlando?-

-Di Zoey!- esclamò. –Presumo che tu stia andando con lei; me l’ha detto la Dillsen… i miei più sinceri auguri, alla fine ci sei riuscito-.

Chase lo guardò stupito. –Riuscito?!-

-Già, credo che dovresti ringraziarmi-.

 -Ok, sei davvero così stupido da credere a Stacey? Andiamo, quella tipa colleziona cotton fioc!-

 -Quindi non…?-

-Quindi cosa Logan?-

-Quindi… Tu e Zoey non state insieme?-

-Tu sei davvero un idiota! Anche se mi piacerebbe e non so ancora per quale motivo ti stia dicendo tutto questo, NO, noi non stiamo insieme…-

-Ma io vi ho visti abbracciati!- cercò di giustificarsi Logan.

-Siamo di nuovo amici, io e lei. Solo amici-.

-Ho sbagliato tutto…- affermò Logan, prendendosi la testa fra le mani. -Ho tradito la tua fiducia e quella di Zoey. Sono, sono…-

-Un coglione?- propose Chase. –Sì, lo sei-.

-Stavo per dire idiota… ma sì, un coglione calza a pennello. Mi sono fatto trascinare da quella stupida scommessa; mi conosci meglio di chiunque altro: sai quanto sono egocentrico e… immaturo… volevo vincere a tutti i costi, non mi importava se e quante persone avrebbero sofferto soltanto per un mio capriccio-.

-E…-

-No- Logan alzò la mano per farlo tacere. -Fammi finire. Zoey è sempre stata off limits… sia per i tuoi sentimenti, sia perché era lei a tenermi lontano con quel suo modo di fare… perciò mi ha affascinato l’idea di questa “sfida”. E poi, poco dopo, le cose sono cambiate ed io non ero assolutamente pronto per affrontare questo casino! Si è complicato tutto e quando ho capito che per entrambi stava diventando qualcosa di più, ammetto di non aver pensato ne a te ne alla scommessa, ma soltanto a me stesso. Zoey è una ragazza davvero speciale e ora capisco perché tu te ne sia innamorato immediatamente...ma…-

-Lo sei anche tu- completò Chase amaramente.

Logan annuì serio. –Sì, lo sono anch’io… ma tu sei mio amico, il mio migliore amico e non sai quanto mi dispiaccia averti fatto questo. Pagherei qualsiasi cifra per farmi perdonare e farei qualsiasi cosa per poter tornare indietro, ma non posso… perciò non mi rimane altro che chiederti scusa scusa scusa e sperare soltanto che tu un giorno potrai non dimenticare, ma almeno scusarmi- fece un respiro profondo e si sedette per terra.

-Ti sei arreso davvero? Non pensavo conoscessi questo verbo-.

-In che senso?- chiese Logan di rimando.

-Con Zoey… dici di esserne innamorato, eppure non l’hai cercata, non le hai mandato nemmeno uno stupido messaggio-.

-Te l’ho detto, pensavo vi foste messi insieme; ed io non volevo più mettermi in mezzo e non lo voglio nemmeno adesso…perciò la lascerò in pace; sono certo che è quello che desidera anche lei-

Chase scosse il capo, giocherellando nervosamente con un lembo della giacca. Sapeva perfettamente che Zoey voleva Logan, la conosceva troppo bene e ormai la capiva perfettamente senza che lei parlasse; perciò adesso la felicità della sua amica dipendeva da lui: dire a Logan che si sbagliava e aiutarlo a farsi perdonare o stare zitto, farsi i fatti suoi e avere Zoey –da amica- tutta per sé? Nel momento stesso in cui si pose la domanda, sapeva già quale fosse la scelta giusta e cosa avrebbe fatto.

-Non è vero, Logan: Zoey vuole stare con te, dopo tutto quello che è successo non lo ammetterebbe mai, è troppo orgogliosa per farlo; ma credimi… è innamorata di te almeno quanto tu lo sei di lei.- e tanto quanto lo sono io, pensò senza però dirlo per poi sospirare amaramente. –So di darmi la zappa sui piedi da solo, ma voglio solo la sua felicità: questo è ciò che conta. E, anche se non ne capisco il motivo, tu sei quello che può dargliela… perciò…. Diciamo che ti do il permesso-.

-Il permesso per fare cosa?-

-Per andare da lei, dirle che la ami e tutto quelle che ne consegue, idiota!-

Logan scosse più volte il capo, non capendo dove volesse andare a parare Chase. –Seriamente, non posso. Non so di preciso come siano i rapporti fra noi due ora, ma non posso farti questo un’altra volta…-

-Logan, credi che per me sia facile dirti queste cose? Se lo sto facendo è perché vi voglio bene, ad entrambi. E per quanto la mia voce interiore mi stia dando del “coglione” a ruota, so che questa è la cosa giusta- il tono con cui parlò era talmente deciso che non ammetteva repliche.

-Mi stai dando la tua benedizione?- Logan provò a fare una battuta, tentando di alleggerire la situazione.

-Preferisco chiamarla minaccia: sappi che ti ucciderò se farai soffrire ancora Zoey- affermò Chase duramente.

Logan lo guardò, completamente disorientato.  -Le tue parole mi hanno spiazzato… Non so davvero che dire-.

-Beh, cerca di trovarle: uragano Dillsen a ore 12! E a giudicare dalla sua espressione devi aver fatto qualcosa che non va-.

Logan alzò gli occhi al cielo, mentre Stacey zoppicava sui tacchi a spillo nella loro direzione. –Ho promesso di andare al ballo con lei- sbuffò.

-Beh, ogni promessa è debito… vado a prendere Zoey, sono già in ritardo… devo anche cambiarmi. Ci vediamo fra poco alla festa-.

Logan annuì, mentre Stacey arrabbiata urlava il suo nome. –Grazie Chase. Credo di non avertelo mai detto ma ti voglio bene-.

Chase alzò le spalle, facendogli un sorriso imbarazzato e fece qualche passo per andare via.

-Aspetta un attimo, ma cosa dirò a Zoey? Come mi farò perdonare?-

-Ehi, io ho già fatto abbastanza… adesso dovrai cavartela da solo. E per favore, liberati di quella banshee!-.

 

 

Quando Zoey e Chase arrivarono la festa era già iniziata. La palestra era irriconoscibile: palloncini dorati e argentati spuntavano da ogni posto, stelle filanti pendevano dal soffitto, lo stemma della scuola era stampato dappertutto e sulle pareti si susseguivano numerose foto dell’ accademia, dalla sua fondazione al primo preside fino ad arrivare all’attuale.

I loro compagni si stavano scatenando sulla pista da ballo, mentre altri facevano la fila per scattare una foto ricordo o  ancora per votare la reginetta e il re del ballo. Nonostante il servizio d’ordine effettuato dai professori, qualche studente più grande aveva aggiunto dell’alcool alla caraffa del succo di frutto; perciò diversi studenti, reggendolo poco, barcollavano già.

-Chase guarda- fece Zoey, indicando un punto imprecisato fra il mare di mani poco lontano da lei. –Lì in pista ci sono Mark e Quiin… vuoi raggiungerli?-

-Lo sai che ballare non fa per me…- le gridò, cercando di sovrastare quella musica infernale.

-Oh, dai, non vorrai mica passare l’intera serata seduto in un angolo! Siamo qui per divertirci e lo faremo-.

-Che ne dici di fare una fotografia prima di buttarci nella mischia?- propose Chase.

-Mmm, va bene… ma dopo si balla!-

Facendosi spazio fra gli studenti arrivarono vicino a Carl, il fotografo, ma entrambi si bloccarono quando videro lì anche Stacey e Logan. La ragazza per l’occasione portava un vistosissimo abito rosa confetto pieno di perline e volant del medesimo colore, sorrideva entusiasta a Carl mentre artigliava un braccio di Logan e lo avvicinava di più a sé. Lui aveva lo sguardo rivolto da un’altra parte, perso in chissà quali pensieri e invece di mettersi in posa sbuffava in continuazione. Zoey fece qualche passo indietro, cercò di nascondersi dietro ad una ragazza per non essere vista ma proprio in quel momento Stacey si accorse di lei e, urlando il suo nome, si sbracciò per salutarla e tirò a sé Logan, come se avesse voluto mostrarglielo a tutti i costi.

Lui sembrò tornare alla realtà e rendendosi conto della presenza di Zoey, puntò gli occhi su di lei, non riuscendo più a distoglierli; la ragazza salutò con una mano Stacey per poi voltarsi di spalle e fingendo di avere sete scappò da lì, continuando però a sentire il suo sguardo addosso.

-Hai visto la tua amichetta?- chiese Stacey a Logan, mentre lo trascinava come un cagnolino verso Lisa, Michael e un paio di ragazze che si occupavano delle elezioni.

-Sì-

-Hai visto con chi era?- continuò.

-Sì-

-La smetti di rispondere a monosillabi?-

-Ho accettato di accompagnarti solo perché credevo che avessi ragione, parlare non è nei patti-.

-Secondo te, quante probabilità ho di vincere la corona questa sera?-

-Meno di zero- rispose lui acido, senza preoccuparsi di offenderla.

-Apprezzo la tua sincerità- rispose Stacey ironica. –E se chiedessi a Michael di imbrogliare? Lui ti considera ancora un amico… potrebbe aggiungere negli scatoli dei biglietti con i nostri nomi, così entrambi saremmo re e regina- propose con tono sognante, mentre la sua testa cominciava a farsi dei lunghi viaggi mentali su lei e Logan con addosso le corone. E basta.

Logan alzò gli occhi al cielo, schifato da quell’idea. –Spero che tu stia scherzando… non farei mai una cosa del genere per te!-.

-Lo sai che sei veramente maleducato?-

Lui alzò le spalle. –Lo sai che sei veramente una seccatura? Non solo ti ho accompagnata contro la mia volontà, ma hai anche il coraggio di lamentarti!-

Stacey fece finta di non averlo sentito, scrisse i loro nomi su dei foglietti e li inserì in due contenitori insieme agli altri. –Andiamo a ballare, questa canzone mi fa impazzire- concluse lei e afferrandogli un polso si diresse verso la posta, sentendo a malapena il suo“più di così è impossibile”.

Stacey lo costrinse a ballare per più di mezzora e aveva più volte pensato di soffocarla con quella orrenda collana che aveva al collo, ma riuscì a trattenersi fissando continuamente una testa bionda che si muoveva a qualche metro di distanza da loro. Aveva un piano, un piano tremendamente sciocco, mieloso e romantico, così diverso dal suo carattere che ancora non capiva come gli fosse venuto in mente; anche se per l’idea avrebbe dovuto ringraziare la Dillsen che involontariamente gliel’aveva suggerita. Ora gli serviva soltanto una scusa per allontanarsi da lei.

-Ehm, vuoi qualcosa da bere?- le chiese, pensando che se fosse stato per lui le avrebbe dato del veleno.

Lei annuì sorpresa. –Un’aranciata, grazie-.

-Ok, torno subito allora-

-Vengo con te- propose Stacey, non volendo staccarsi da lui neanche per un minuto.

-No, dai, non vorrai mica perderti l’elezione della reginetta… sono sicuro che ci sarà una sorpresa per te: prenditi un posto in prima fila-.

Stacey credette quasi di svenire ascoltando quelle parole: ne era certa, dopo tre anni lo aveva finalmente conquistato!

Qualche minuto dopo la musica si abbassò, il preside salì sul palco e, schiarendosi la voce, cominciò a parlare della scuola e di quanto fosse onorato a dirigerla; dietro di lui, Lisa e Michael stavano contando gli ultimi voti . Quando l’uomo finì il suo discorso, gli studenti lo applaudirono brevemente, per poi rivolgere velocemente la loro attenzione verso le agogniate corone che i ragazzi stringevano fra le mani.

Stacey non stava più nella pelle, si agitava sul polso non riuscendo a stare ferma, immaginandosi già su quel palco.

Lisa e Michael si avvicinarono ai microfoni, sorridendo.

-Buonasera studenti della PCA!- cominciò Lisa. –Gradirei l’attenzione di tutti perché è arrivato il momento più atteso della serata: stiamo per eleggere il re e la reginetta del ballo- disse, sventolando una piccola busta rossa per poi tirare fuori da essa un cartoncino. –La nostra regina è…Zoey Brooks!-

-E il nostro re è… Chase Matthews!- concluse Michael, raggiante.

Proprio mentre a Stacey stava per venire una crisi isterica, Logan le passò accanto non notandola neppure.

-Ehi- lo apostrofò lei, tirandolo per la camicia per fermarlo. –Pensavo che avessimo vinto noi! Avevi parlato di una sorpresa!- esclamò, incenerendo con lo sguardo Zoey e Chase che salivano sul palco.

-Infatti. E’ questa-.

-Hai votato per loro?- gridò, diventando sempre più paonazza in viso.

-Non una, circa un centinaio di volte- la informò Logan. –Ora se non ti dispiace, avrei ancora qualcosa da fare. E per la cronaca: Zoey e Chase non stanno insieme, hai parlato a vanvera ancora una volta- disse, per poi darle le spalle e allontanarsi in fretta.

-Non so davvero cosa dire… è meraviglioso- cominciò Zoey al microfono, toccandosi la corona e sistemandosi la fascia. –Grazie a tutti quanti per averci votato, non me lo sarei mai aspettata…-

-Già, è proprio vero…- fece Chase, interrompendola. –Infatti, credo proprio di non essere tagliato a questo ruolo e, aggiungerei, che non sono il re giusto per questa regina…-

-Ma che stai dicendo?- sussurrò Zoey sorpresa, ma proprio in quel momento le immagini della scuola sulle pareti cambiarono e si ritrovò a guardare un’unica foto con due soggetti d’eccezione: lei e Logan. Riconobbe immediatamente quella fotografia  e l’occasione in cui era stata scattata , le sembrava che fosse passata un’eternità, invece era trascorsa soltanto una settimana.

Zoey riuscì soltanto a borbottare qualcosa di incomprensibile, mentre Logan saliva sul palco e battendo il cinque con Chase, prese dalla sue mani la corona con un sorriso.

La ragazza, vedendo Logan, cercò di andarsene ma lui si affrettò a stringerle un polso per fermarla.

-Che cosa vuoi Logan? Rovinarmi anche questo momento?- chiese.

-Certo che no…mi serve solo un minuto- poi si rivolse ai suoi compagni. –So di aver interrotto la festa, ma giuro che vi rubo soltanto sessanta secondi e poi potrete riprendere i vostri festeggiamenti. La storia ormai la conoscete tutti, vero? Sapete cosa è successo fra me e Zoey… da quanto so c’è chi ha anche scommesso sulla nostra storia…-

-Cinquanta secondi- lo informò Zoey. Stava cercando di fare la sostenuta e di mantenere la sua fredda facciata, ma non poteva negare che da quando Logan era salito sul palco, il cuore batteva talmente forte che temeva saltasse fuori dal petto da un momento all’altro.

-Ok ok, mi sbrigo! Innanzitutto scusa! Volevo dirti tutto, Zoey e stavo per farlo prima che Chase ci interrompesse… in questi giorni non ho fatto altro che pensarti. Le cose fra di noi sono cominciate sin da subito in modo sbagliato, ci sopportavamo a fatica, litigavamo sempre…-

-Quarantacinque- urlò uno studente sotto il palco.

-Poi c’è stata quella scommessa: ci siamo conosciuti meglio e io mi sono fatto prendere la mano…doveva essere soltanto uno stupido gioco, non avevo affatto pensato ai tuoi sentimenti e men che meno ai miei! Non avrei mai creduto in un “noi”… fossi stato Michael anche io avrei scommesso contro di me-.

-Trentacinque-.

-Avevo preparato un discorso davvero fico, ma non me lo sto più ricordando. Hai capito che la prima impressione che hai avuto su di me era giusta: ero davvero un deficiente presuntuoso… ma sei passata oltre, hai deciso di darmi una possibilità e so che in questo momento avresti voluto non farlo, ma cavolo! Non posso più tenermelo dentro… avrei voluto dirtelo in una situazione diversa, magari più intima e non davanti a centinaia di studenti. Sono innamorato di te… e non posso sopportare l’idea di averti persa per sempre. Forse potrà non importartene, forse è troppo tardi ma…-

-Il minuto è passato, Logan…- lo avvisò Zoey, interrompendolo. –E per la cronaca, almeno su una cosa hai ragione: è troppo tardi!- esclamò per poi scendere dal palco e andarsene via-.

 

 

 

Una settimana dopo

 

 

-Ci volevano proprio queste vacanze!- esclamò Michael con entusiasmo. –Avete bisogno di divertirvi, ragazzi miei! Non ne posso più di vedervi con queste facce da funerale! Il mondo è pieno di ragazze…-

-Chiudi quella bocca, se non vuoi che me ne occupi io- lo minacciò Chase, tirandogli una pantofola sopra.

-Sono d’accordo con Chase- si unì Logan, mentre distrattamente lanciava delle magliette in una valigia.

-Non è colpa mia se Zoey ti ha rifiutato davanti all’intera scuola, Logan!-

-No, ma è colpa tua se io sono stato preso a botte da una banda di babbuini- fece Chase. -Quindi stai zitto o sarò contento di ricambiarti il favore!- esclamò lanciandogli contro un libro, mentre Logan lo imitava.

Michael aprì la bocca per ribattere, ma proprio in quel momento bussarono alla porta e per evitare di discutere anche su quello, andò ad aprire trovandosi di fronte Zoey.

-Zo..Zoey?!- esclamò il ragazzo sorpreso. –Zoey!- gridò per farsi sentire. -Cosa ci fai qui?-

-Ciao Michael… so che sembra strano, ma vorrei parlare con Logan, è in stanza?-

-Ehm…non lo so… Logan sei in stanza?- chiese, alzando sempre di più la voce.

Il ragazzo si presento davanti la porta immediatamente, rischiando di stamparsi davanti la porta. –Zoey!-

-Puoi venire fuori un attimo? Ho bisogno di parlarti-.

-Certo!- esclamò Logan, chiudendo della camera alle spalle. Si appoggiò alla porta con la schiena, non riuscendo ancora a credere che lei fosse lì veramente, la guardò attentamente, non sbattendo neanche le palpebre, spaventato che potesse scomparire magicamente.

Tutto accadde velocemente: la ragazza gli diede inaspettatamente uno schiaffo e lui, non aspettandoselo minimamente, non riuscì ad evitarlo; un attimo dopo però si tuffò su di lui e lo baciò. Logan non stava capendo nulla di quella situazione, ma rispose immediatamente al bacio.

Zoey allontanò leggermente il viso per poi sussurrare –:E’ incominciato tutto come un gioco, è vero… ma non m’importa, voglio solo sapere come andrà finire-.

-Se finirà- la corresse Logan, baciandola nuovamente.

-Ti amo, Reese-

-Fai bene, Brooks… anche io mi amerei!-

Zoey si allontanò, fingendosi arrabbiata e alzò la mano per tirargli un altro schiaffo, ma lui la bloccò e se la portò alla bocca. –Ti amo, Zoey. Davvero- e riprese a baciarla, stringendola fra le braccia per non farla scappare un’altra volta.

 

 

 

 

 

 

 

O. M.G. non ci credo! E’ finitaaaaa! Dopo tre e dico TRE anni sono riuscita a portare a termine questa fan fiction! Spero sia finita nel modo giusto e ringrazio davvero tantissimo tutte quelle persone che hanno continuato a seguirla nonostante le mie lunghe pause!
Tranquille, non vi abbandono xD ho già in mente una nuova storia… ma ho un dubbio: Logan e Zoey e Chase e Zoey?
Sapete che la prima è la mia coppia preferita, ma credo che per una volta rispetterò il canon ( ci sarà anche Quinn/Logan xD), voi che ne dite? Fatemi sapere se questo capitolo vi è piaciuto e perché no? Datemi un suggerimento per la coppia della prossima storia xD
Risponderò domani alle recensioni dello scorso capitolo, perché devo ancora cominciare i compiti -.-
Alla prossima,
Greta.
ps: scusate per eventuali errori, ma scrivo l’ultima parte dalle tre e non ho il coraggio di rileggere… ditemi se c’è qualcosa.   E' l'ultimo capitolo... fatevi sentire xD

  
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