21/04/2013
7 recensioniCan you feel the love tonight?
Ziva si svegliò di soprassalto.
L'ennesimo incubo.
Si alzò cercando di non fare rumore,il divano era proprio scomodo.
Asciugò furtivamente le lacrime dal suo pallido viso e si versò un goccio d'acqua nel bicchiere.
Da quando erano arrivati a Berlino si sentiva strana;la voglia di vendetta non la abbandonava per niente ma non aveva certo calcolato che Tony venisse con lei.
Non voleva che gli succedesse nulla di male,non se lo sarebbe mai perdonata.
Tutto stava riemergendo alla mente durante la notte ma la necessità di dormire anche per poche ore senza pensare al corpo inerme e senza vita di suo padre,la spinse ad entrare nella camera da letto.
L'unico rumore presente era quello delle lancette del suo orologio.
Ziva aprì la porta con una lentezza infinita e ciò che le si presentò davanti le fece arrestare il cuore.
Tony era disteso,supino e stava dormendo beatamente,proprio come un bambino.
Per la prima volta dal tempo di Parigi,si concesse la libertà di guardarlo senza che nessuno la interrompesse.
Era l'unico momento in cui poteva,anche se a sua insaputa,ringraziarlo per tutto quello che aveva fatto per lei da quando si erano conosciuti.
Si distese al suo fianco,abbracciando il cuscino e continuò ad ammirarlo.
Con Tony si sentiva sempre protetta,viva.
Non più sola.
E,cullata dal suo debole russare,si addormento'.
Uno spiraglio di luce iniziò a filtrare dall'unica finestra della stanza quando Tony mosse le mani per cercare di scaldarle.
Si stiracchiò ma subito avvertì che c'era qualcosa di strano. Aprì gli occhi lentamente e si girò di lato trovandosi Ziva di fronte.
E recensite :)
Non c'era più Bodnar,non c'era più Gibbs,solo loro due.
Nello stesso letto,nella medesima posizione.
I suoi lunghi capelli sfiorarono la guancia di Tony.
Il sonno di Ziva era agitato ma la barriera invisibile che li separava in quel momento non c'era e lui necessitava di farla sparire per sempre.
Accorciò sempre di più la distanza tra loro fino ad annullarla,stringendola forte tra le sue braccia e facendo cessare i suoi tristi mugolii.
Questo era il loro momento,la loro Parigi.
Ora tutto era cambiato,nessuno avrebbe più fatto finta di niente.
Era giunto il momento. Non ci sarebbero state più frasi alla "At lo levad" ma solo caldi,caldi abbracci e morbidi baci.
Non più due persone ma una,che condivide le stesse gioie e gli stessi dolori.
Tony si avvicinò al suo viso e con un sorriso le chiese "puoi sentirlo il mio amore per te questa notte Ziva?"
Stava dormendo,lo sapeva, ma dopo la conclusione di questa brutta storia non avrebbe lasciato perdere questa discussione. Per nulla al mondo.
Puoi sentirlo il mio urlo silenzioso Ziva?
Dice la verità,non posso e non voglio vivere senza di te.
Non lo farò mai.
N.d.a
Un momento di pazzia dovuto a Berlin.
Scusate,ora mi eclisso e torno a scrivere il capitolo di Sometimes you're wrong.
Spero che di avervi fatto venire voglia di vedere l'episodio :)
In caso contrario guardate questa foto:
Bacioni
La vostra Ale (sempre più Tiva)
P.s. Virtuale collaborazione con la mia sweet Meggie <3