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Autore: WeHateSpoon    21/04/2013    2 recensioni
Cosa accadrebbe se Harry Styles, componente dei One Direction, uno dei ragazzi più ricchi e invidiati al mondo, fosse preso in ostaggio da una banda di 3 giovani ragazze criminali?
Cosa accadrebbe se Harry Styles, proprio in quella banda trovasse l'amore?
*"La trovai sempre bella. Qundo rideva. Bella quando si preoccupava per me.Bella quando assaporai per la prima volta le sue labbra. Bella quando mi implorava disperatamente di aiutarla perchè me la stavano portando via." [...]
 "-No! E' finita Harry! Cosa credi che penseranno le fans, la stampa del fatto tu stia con la ragazza che ha tentato di ucciderti?! Che figura faresti fare alla band?! eh?-" [...] *
Spero di avervi incuriosito:)
Xx
-Marty
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stay.

Harry.
17 Luglio 2013. 12:36 a.m

 
Guardai l’orologio sbuffando ,era da più di due ore che aspettavo in fila per poter effettuare il mio prelievo in quella stupidissima banca.
Avanzai di qualche passo notando che ormai c’erano solo due persone prima di me.
 Scossi i miei ricci sospirando piano. Non avevo dormito molto la notte e mi ero svegliato troppo presto quella mattina, nel tentativo vano di arrivare prima e sbrigare le mie faccende. Ma evidentemente, non ero stato l’unico ad avere quest’idea dato che al mio arrivo numerosi vecchietti si spintonavano per entrare prima nell’edificio.
In più, quel giorno faceva insolitamente caldo per il clima rigido di Londra, ma ultimamente, tutto era troppo insolito.
Mi guardai intorno annoiato, sventolando un po’ la mano vicino al volto, quando un trillo improvviso mi fece sobbalzare.
Voltai velocemente il viso verso l’entrata della banca, sentendo improvvisamente delle urla provenire da quella direzione. Il terrore prese il sopravvento su di me quando notai, che a causare tutto quel trambusto, erano un gruppo di tre ragazze incappucciate  che tenevano in alto una pistola gridandoci di tenere le braccia alzate al di sopra della testa.
Le vidi borbottare qualcosa tra  di loro prima che una delle tre mi puntasse con lo sguardo e si avvicinasse a grandi falcate. Tentai di indietreggiare ma piantai i piedi a terra quando questa mi mostrò l’arma, intimandomi di stare fermo.
Arrestò la sua camminata quando ebbe la mia figura alta davanti.
Alzò il volto per poi fissarmi compiaciuta. Non riuscivo a scorgere i tratti perché esso era appunto coperto da un passa montagna fin sotto il naso, lasciando visibili solo delle labbra carnose, tinte di rosso.
Indossava una grossa felpona sopra quello che doveva essere un bikini. Ai piedi portava delle Vans ormai da buttare.
Era bassa, e all’apparenza minuta.
La sovrastavo di molti centimetri senza però incuterne nessuna paura, anzi sembrava quasi che la situazione la divertisse dato il ghigno divertito che le comparì sul volto.
La guardai leggermente intimorito.
Quando poggiò la pistola sul mio stomaco deglutì a fatica. Alzò una mano portandola sui miei ricci, giocandoci per qualche secondo come fossimo amici di vecchia data. Poi, pian piano, fece scivolare le dita affusolate su tutta la lunghezza della mia mascella fino a sfiorare le mie labbra.
Chiusi gli occhi. Improvvisamente tutte le urla, il trambusto, i pianti furono ovattati.
Avevo paura… Era successo tutto così in fretta.

-Come ti chiami dolcezza?- Chiese in un soffio passandosi la lingua sul labbro inferiore.
Non risposi, troppo spaventato per formulare una frase o solo pronunciare il mio nome. Spalancai gli occhi quando la sentì premere l’arma ancora più forte sul ventre.

-Ti ho fatto una domanda!- Quasi urlò spaventata.
Presi coraggio abbassando lo sguardo per poterla guardare in viso.
Sospirai prima di parlare.

-Davvero non mi conosci? Eppure mi era sembrato il contrario dato la velocità con la quale mi hai puntato…- Ammiccai mettendo per un secondo la paura da parte e quasi dimenticai che, se avesse voluto, avrebbe potuto farmi fuori premendo solo il grilletto. Idiota!
Mi guardò per un attimo in silenzio, sorridendo maligna. Allontanò di poco la pistola per poi, però riposizionarla sulla tempia destra. Rise.

-Mi piaci, sai? Hai la consapevolezza che potrei farti saltare la testa, ma fai comunque lo sfacciato. I miei complimenti Styles…- Disse in un sussurro.

-Allora lo sai il mio nome…- Mormorai serrando gli occhi.

-Dannazione muoviti Erika!!- Spostò lo sguardo per posizionarlo sulla figura di quella che doveva essere una sua “amica”. Deglutii quando mi spinse verso l’uscita. Il cuore prese a battere all’impazzata nel mio petto. Dovevo uscire da quella situazione.
Mi voltai di poco, notando che la ragazza non mi stava guardando. Mi allontanai piano, iniziando a correre quando fui a debita distanza.

-Merda!- La sentì imprecare mentre toglieva la sicura dalla pistola per poi sparare un colpo che però finì per rompere solo un vetro.

-Spara Arielle! Spara!- Urlò poi all’altra.
Senti uno sparo e infine un dolore lancinante al braccio, mentre diverse scariche percorsero il mio corpo. Emisi un urlò soffocato mentre mi accasciavo a terra. Chiusi gli occhi, incapace di tenerli aperti.
Caddi in un sonno profondo.
 
 
 

Ciaaao!
Sono di nuovo qui, a rompervi le scatole con un’altra FF.
Una mini-mini FanFic però :D
Bhè… Cosa ne pensate??
Non so, ma a me piace:)Non avevo mai letto una storia simile e mi era sembrato originale.
Spero davvero vi piaccia.
Fatemi sapere cosa ne pensate e se vale la pena continuare con una rencensione:)
Mi fareste davvero felice. Ora vado che domani c’è scuola çç
xx
-Marty
P.s un grazie speciale a NuvolaBlu per il banner:)


                                               Erica.
  
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