piccole cose da sapere:
dimenticate per un secondo la magia perchè questa ff è ambientata in territorio babbano
i personaggi sono quelli che gìà conoscete con la piccola differenza che ginny ed hermione non si conoscono...ma si conosceranno presto, non vi anticipo nient'altro
Il silenzio del vagone fu
interrotto dal canto stridulo del gallo che la rossa usava come suoneria del
suo cellulare..
Cercava disperatamente quel
cellulare nello zaino..senza successo…
- signorina mi sa che viene
dalla giacca..- disse la signora che le stava accanto
Ginny si voltò paonazza,
prese la giacca estraendo dalla tasca il cellulare
- grazie mille….pronto?-
disse la rossa senza vedere da chi proveniva la chiamata
- finalmente ginny!..e che
ci vuole a rispondere-
- lascia stare harry mi hai
fatto fare brutta figura..- disse la rossa sottovoce,mentre cercava di ricomporsi
- perché brutta figura..non
mi dire che stai già sul treno- chiese il moro
- si alla fine ho preso
quello delle 16..-
- allora come ti senti..-
- sono esausta, sto
matrimonio non ci voleva proprio-
- dai..sembra che stai
andando ad un funerale..-
- senti..si sposa il cugino
della moglie di ron..non conoscerò nessuno…-
- in effetti..ma com’è che
ci stai andata?-
- perché mio fratello mi ha
incastrato..mi ha detto: visto che sei in zona per l’università..fai un salto
quassù in rappresentanza della famiglia-
- che culo- replicò
ridacchiando il moro
- harry finiscila..non sai
che impresa trovare le scarpe per il vestito-
- ben ti sta..spilungona-
In effetti harry non aveva
tutti i torti, ginny si divertiva a prenderlo in giro per la sua altezza..o
meglio bassezza, negli ultimi anni lei era cresciuta parecchio si era
slanciata, era quasi arrivata al metro e ottanta e portava 44 di piede..anche
se ultimamente aveva perso il corpo d’atleta che aveva mantenuto fino a pochi
anni prima. Da quando si era trasferita nella capitale, aveva smesso di giocare
a basket, per dedicarsi più ai suoi studi.
- ma quindi il matrimonio
non è oggi?-
- no..è domani….- replicò la
rossa
- a che ora…?- chiese il
moro falsamente incuriosito
- la finisci di prendermi in
giro..ron doveva costringere pure te a venire-
- in veste di cosa?..-
- bhe..in veste di
exfidanzato del marito della cugina dello sposo!-
- ma quando sei simpatica..-
disse malizioso harry
- si lo so…ronald!!-
- ronald…c’è ron..-
- si è qua sotto…harry ti
devo lasciare sono arrivata…-
- si ma tienimi
aggiornato…magari conosci qualche tipa carina..-
- harry..IO a differenza TUA non ho la testa sempre li..-
- ciao ginny- disse il moro
con un tono di rabbia
- ciao tesoro..a dopo- disse
la rossa chiudendo la conversazione
La rossa scese dal treno,
facendo attenzione al trolley
si guardò attorno,l’aveva
perso, non vedeva più suo fratello
- sorellina..em..ina..-
disse ron abbracciandola da dietro
- ron..- disse la rossa
ricambiando l’abbraccio
- come è andato l’esame?-
- 29..mi ha interrogato
l’assistente..- disse amareggiata la rossa
- sei sempre una sgobbona..-
replicò il fulvo
- mi devi un favore..- disse
la rossa alzando il sopracciglio
- anche due..mi hai
salvato..non conosco tanta gente..- disse il ragazzo arruffandosi i capelli
- è la famiglia di tua
moglie..come fai a non conoscere nessuno?- chiese incuriosita la rossa mentre i
due si dirigevano al parcheggio auto della stazione
- non è che non conosco
nessuno ginny..è solo che sono così tanti..-
- non credo che superino la
nostra famiglia..-
- bhe non so sai..ti ricordi
al mio matrimonio quanti eravamo..-
- in effetti..senti ma
lavanda come sta, come mai non è venuta a prendermi pure lei?-
- lavanda …è dal
parrucchiere..- rispose ron ridendo..
- certo che te li trovi tutti
tu..harry è un perfezionista è tua moglie non ci scherza-
Ron entrò in macchina ma
prima di ripartire guardò attentamente la sorella
- lo so..ron..non si deve
sapere che se bisessuale..-
- già è tanto che lavanda
l’abbia accettato..ma non mi va di fare pubblicità con la sua famiglia- disse
serio il ragazzo
Ginny lo guardò serio…
ma subito dopo i due
scoppiarono a ridere..
- non dirò una parola
fratellino..-
- ginny..me l’hai promesso!-
- promesso –
I due arrivarono a casa di
ron,
ron e lavanda avevano una
casetta a due piani..
da quando il fratello si era
sposato, ossia pochi mesi prima, e si era trasferito per lavoro lontano da
casa, la rossa non era mai andata a trovarlo, di solito era lui che si spostava
e andava a trovare la famiglia
- lavanda..che..bella
pettinatura- disse la rossa un po’ titubante
- ginny..sempre più alta-
disse lavanda con un sorriso finto
- impressione lavanda-
rispose la rossa con lo stesso tono
Tra ginny e lavanda non
correva buon sangue, lavanda era terrorizzata da harry, dal fatto che aveva
vissuto tre anni con ron, e il pensiero di avere la migliore amica, ginny, del
ex di suo marito tra i piedi le dava fastidio, anche se col tempo si era
abituata all’idea, infondo..era sua cognata…
Si era fatto tardi e ginny
era stanca del viaggio, e dell’esame che aveva sostenuto la mattina, salutò i
coniugi e si diresse in camera..
- a ginny..- disse il
ragazzo che era disteso sul divano del soggiorno mentre lavanda lavava i piatti
nella cucina che si trovava tra il soggiorno e la scale
- dimmi ron-
- domani vuoi che ti sveglio
io…- chiese il ragazzo
- no..ma dimmi l’orario che
metto la sveglia- replicò la rossa
- alle 7-
- che cosa..???- urlò la
rossa…alla quale non piaceva svegliarsi presto – ma a che ora è il
matrimonio?..-
- alle 18-
- ronald ma cosa ti sei
fumato..-
- ginny..dobbiamo alzarci,
prepararci, andare fuori città, arrivare all’agriturismo- disse impaziente il
ragazzo
La rossa si fermò stupita a
guardarlo..
-agriturismo?-
Ron sorrise grattandosi la
testa..
- devo essermene
dimenticato…non sai nulla dell’agriturismo-
La rossa si avvicinò al
divano, non gli andava che lavanda ascoltasse
-
no..illustrami..prego..prima che ti tiro una scarpa..e a detta di harry fa
male..-
- shh..non parlare di harry-
disse il ragazzo sottovoce
- mi spieghi- adesso era
ginny ad essere impaziente
- dai sarà una figata…-
- ronald!-
- ti ricordi draco..- disse
ron
- non è il cugino di lavanda
che si sposa domani-
- che brava che sei con i
nomi..-
Ginny se lo ricordava bene a
draco, quel ragazzo le sbavava dietro ogni volta che la vedeva, ma per fortuna
si vedevano così poco, però non l’aveva detto al fratello, anche perché non
voleva dargli troppo peso
- allora mi spieghi-
- draco e kennedy, ossia la
sposa, hanno deciso di fare le cose in grande, e poi lo sai che la famiglia di
draco, i malfoy, non hanno problemi finanziari…-
- ron non ci girare attorno,
arriva al punto che ho sonno-
- hanno affittato un
agriturismo per tutti gli invitati, e c’è pure la piscina, sarà fighissimo..-
- per questo mi hai detto di
portarmi il costume…-
- si o meglio..la mattina ci
sta la piscina, poi il pranzo, poi il riposino, poi il matrimonio, poi la cena,
poi open bar..fino all’alba..e ovviamente dormiamo li- disse con un sorriso a
quarantacinque denti
- ma ron..non conosco
nessuno..sembra fighissimo..ma sai che palle i malfoy..e poi con chi dovrei
dormire..?-
- mi sa che ti hanno dato
una singola..però domani vediamo..-
- ok..forse è meglio che
vado a dormire-
La rossa si alzò salutò
nuovamente lavanda e si diresse verso le scale
- a ron..- disse la rossa
guardandolo negli occhi
- dimmi sorellina cara
adorata-
- mi devi tre favori….-
ok..che ne pensate..questo è solo l'inizio..