22/04/2013
2 recensioniAttenzione:LARRY.
-Stia attento,ragazzino!
Neanche il tempo di chiedere scusa che quell’uomo aveva già svoltato l’angolo.
Che sciocco.Si era soffermato ancora una volta davanti a quell’edificio,pizzicandosi continuamente il braccio,sperando che quello fosse solo un brutto sogno.
Prima lacrima.
-Oops!Trillò uno sconosciuto alle spalle del riccio.
-Non fa niente.Rispose lui,girandosi.
Wow,che meraviglia.
Quegli occhi lo avevano stregato. Non era possibile,a lui piacevano le ragazze.
Eppure non riusciva a toglierselo dalla testa.Quel ragazzo,chi era?Non l’aveva mai visto prima di allora,nel reparto biscotti del supermercato.
Dov’era?Erano passati più di venti minuti,ma il ragazzo dai folti ricci scuri era ancora lì,in piedi davanti allo scaffale dei biscotti,a pensare a lui.
Quell’edificio significava tanto per Harry e Louis.
Seconda lacrima.
-Tanto non mi prendi!
Dio,quanto lo amava.Iniziò a correre,spostando alcune ciocche di ricci all’indietro,per riuscire a vedere il ragazzo che gli aveva rubato il cuore in quel supermercato.
Poi improvvisamente una scintilla,una fiamma.
-Louis,c’è un incendio!
La preoccupazione saliva insieme alla temperatura.
-Louis?!Dov’era?!
-Harry!La voce del più grande rimbombò nella palestra abbandonata.
-Boo,dove sei?!Dobbiamo uscire di qui!Harry iniziò a cercarlo,avvertendo già delle gocce di sudore sulla fronte,sicuramente causate dalla troppo elevata temperatura che quell’edificio aveva raggiunto.
-Esci,Harry!Mettiti in salvo!Stava piangendo.
-Noo!Non lo lascerò da solo! La voce del riccio risuonò nella grande palestra,c’è chi dice che quell’urlo rimase intrappolato in quelle quattro mura e che ancora oggi è udibile.
Louis era bloccato dalle fiamme nello spogliatoio.
-Signore,deve venire con noi!Lo salveremo noi il suo amico.I pompieri stavano cercando di portar fuori Harry da parecchi minuti,ma lui non voleva andarsene.Doveva rimanere con Louis.
Quella sera morirono tre persone nell’incendio scoppiato nella palestra abbandonata di via Carducci,una di quelle era Louis W. Tomlinson.
Terza,quarta,quinta lacrima.
‘Non avrei mai creduto che potessi legarmi tanto a qualcuno.Mi manca.
Forse non amerò mai nessuno quanto amavo lui,forse non amerò mai nessun’altro.’
Ormai un lago si era formato ai suoi piedi.
‘Io,Harry Edward Styles,lo amavo.’
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Eccomi qua,con un'altra Larry.Quei due mi faranno scoppiare prima o poi.
Forse questa è più decente dell'altra..Speriamo.
Eh,niente.Spero vi piaccia e blabla.
°Ale