IO STO TIPO PIANGENDO

Louis’ pov
 
Vedo Eleanor camminare  nella chiesa verso di me. Come mi sono cacciato in questa cosa?Ah giusto i manager...
 
Flashback
 
“Louis dobbiamo parlare della tua così detta “relazione” con Harry” ho sentito il sangue ribollire nelle vene all’aggiunta delle virgolette alla parola relazione. Harry ha notato e mi ha stretto a mano e ha annuito verso John per farlo continuare “Ovviamente non abbiamo nulla contro gli omosessuali” ha sfoderato il sorriso più falso che abbia mai visto e ha continuato “Ma dobbiamo pensare alla vostra immagine, quella della band. Non vorrete mica rovinare i sogni ai vostri amici vero?” stavo per scoppiare, ma Harry ha evitato che peggiorassi le condizioni domandando con calma “Come la nostra storia potrebbe compromettere la band?” “vedi Harry, le ragazze adolescenti sono piene di ormoni in subbuglio e hanno bisogno di sapere che i loro idoli siano..NORMALI. in questo modo pensano di avere speranze e continuano a seguirvi..” non ci ho visto più e mi sono alzato in piedi “NORMALI?!QUINDI IL FATTO CHE CI AMIAMO E SIAMO ENTRAMBI UOMINI CI RENDE ANORMALI!?MA CHE VADANO A FARSI FOTTERE TUTTI QUELLI CHE LA PENSANO COSI’ IO AMO HARRY E NON LASCIERO’ CHE DEGLI OMOFOBI CI DIVIDANO!” Harry preoccupato mi ha stretto la mano e mi ha baciato la tempia “Vedi John ciò che vuol dire Louis è che le vere fan non ci abbandoneranno per la nostra sessualità” il suo tentativo di placare le acque è stato inutile “NON ME NE FREGA NULLA SI CIO’ CHE PENSATE!AVETE FIRMATO UN CONTRATTO E ORA SIETE DI NOSTRA PROPRIETA’” era rosso dalla rabbia, ma si è subito ricomposto. “fatela entrare” ha mormorato a uno dei suoi burattini che ha aperto la porta facendo entrare una ragazza sui 20 anni, mora e con gli occhi color nocciola, devo ammettere che è carina, ma per me c’è solo Harry ormai. “Louis, ti presento Eleanor, un’ attrice che lavora per noi” “e allora?” ho chiesto incuriosito. “Lei sarà la tua unica fidanzata” “Cosa!?’” ho chiesto shoccato “Hai sentito bene. Lei sarà la tua fidanzata. Non posso impedirti di frequentare Harry, ma in pubblico ti dovrai far vedere solo con lei” avevo le lacrime agli occhi, mi sono girato verso Harry per vederlo nello stesso stato, l’ho abbracciato forte “Ora basta con queste moine. Andate e fate amicizia con Eleanor, la vedrete spesso.” Con ciò ci ha congedati. Mi sono girato con rabbia verso la ragazza “Io..non ne avevo idea veramente. Non ho mai creduto che un essere umano possa essere così crudele..mi dispiace” ha abbassato lo sguardo al suolo. Io e Harry dopo un breve sguardo l’abbiamo abbracciata “Non ti preoccupare, non è colpa tua”
 
Alzo lo sguardo per vedere  la mia migliore amica  ormai di fronte a me con  un’espressione preoccupata. Lei sa quanto io e Harry ci amiamo ed è totalmente contraria a questa farsa. Non solo hanno rovinato una coppia felice, ma hanno obbligato una ragazza a passare il resto della vita con un uomo che non ama e che è innamorato con qualcun altro.
 
Flashback
 
Siamo di nuovo nell’ufficio del nostro così detto manager tutto è fin troppo familiare. “Credevo di aver detto di smettere di far notare la vostra relazione in pubblico” “infatti è ciò che abbiamo fatto” ha tentato di obbiettare il mio Harry “E ALLORA COSA SONO TUTTE QUESTE LARRY SHIPPERS?” ha urlato John sventolando parti di fanfiction “magari sono solo fan intelligenti..” ho sussurrato tra i denti, evidentemente a voce troppo alta “BASTA!NON SOPPORTO PIU’ LA VOSTRA OSTILITA’ NEI MIEI CONFRONTI!D’ORA IN POI VI PROIBISCO DI VREQUENTARVI HARRY TU DOVRAI  ANDAR VIA DALL’APPARTAMENTO DI LOUIS E TU” mi ha fissato con disprezzo “Tu miserabile sposerai Eleanor” “Ma..” ha tentato di protestare la mia amica “NIENTE MA!SIETE DI MIA PROPRIETA’ E FACCIO CIO’ CHE VOGLIO!” è troppo. sono scoppiato in lacrime: come fa un sogno a diventare un incubo in questo modo?
 
Ormai la cerimonia è quasi conclusa “...E tu Louis William Tomlinson accetti Eleanor Clder come tua leggittima sposa?(A/N non mi va di scrivere tutta la manfrina sono troppo occupata a piangere) mi giro verso Harry ,l’uomo che amo, che mi fa sentire vivo. E’ pallido e ha due grosse occhiaie come se non avesse dormito per giorni. Lascio scorrere un’unica lacrima giù per la mia guancia prima di rigirarmi  e pronunciare le due fatidiche parole
 
“Lo voglio”