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Autore: quasiaffatto    22/04/2013    0 recensioni
L'amore è una cosa strana, passiamo la vita a cercarlo, a tentare di capirlo ma quasi nessuno riesce a trovarlo. o forse no? Insomma la mia storia parla dell'amore vero, di quello che capita una volta nella vita e che è per sempre, di quello che non possiamo evitare. bhe se a qualcuno mai verrà voglia di leggere questa storia lei rimarrà sempre qua per voi. Buona lettura...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Mi svegliai di soprassalto. Avevo fatto il peggiore dei sogni. Avevo sognato che lo portavano via da me, avevo sognato che portavano tutti loro via da me e che li uccidevano davanti ai miei occhi che li guardavano impotenti. Avevo sognato che la mia vita andava a rotoli, che loro non c’erano più e io … io ero persa. Perché infondo io sarei persa senza di loro!! Sarei persa senza le mie migliori amiche, sarei persa senza i miei idoli!! Ma per fortuna era solo un sogno. Un bruttissimo sogno che spero di non fare mai più. Sono qui nella mia stanza piena di loro poster. I giorni in cui sognavo di incontrarli sembrano così lontani ora che loro, quelle persone così importanti, sono con me. Non ho avuto il coraggio di levare quei poster. Non ho potuto levare la maglia incorniciata che sta ancora appesa al muro della mia stanza. Quelle cose rimarranno là come a ricordarmi che i sogni possono avverarsi e che bisogna crederci fino alla fine. Adesso insieme a quei poster che, nonostante tutto, tengo ancora come degli oracoli, ci sono le nostre foto. Quelle fatte durante l’estate che è appena trascorsa e che, cosa più importante, è trascorsa insieme a loro. Appoggiai la testa alla testiera del letto e rimasi in silenzio. Si sentiva ancora il mio respiro affannato che faticavo a calmare. Poi il silenzio. C’eravamo solo io e lui. Il mio biondo. Il mio migliore amico. Il mio idolo. Il mio irlandese. Aveva dormito con me. Adoravo dormire con lui. Mi faceva sentire protetta dal mondo come nessun’altro era in grado di fare. Molti pensavano fossimo fidanzati e a noi divertiva questa cosa. Non ho mai pensato a lui come al mio fidanzato. Come può il mio angelo custode essere il mio fidanzato? Si lui era il mio angelo. Il mio segreto. Il segreto della mia felicità. Solo nel silenzio più profondo della mia stanza lo sentii. Era un respiro. Non era il mio, era il suo. E, ascoltando con più attenzione, riuscivo a sentire anche il battito del suo dolce cuore che pulsava nel petto. Mi accovacciai e mi strinsi a lui sempre di più volevo che qualcuno mi tenesse lontano dal mondo, volevo che qualcuno alleviasse la mia anima. Lui era quel qualcuno. Lui era l’unica persona che riusciva veramente a farmi stare bene. Era tutto ciò di cui avevo bisogno. Era il mio stretto e indispensabile. Mi persi nel calore delle sue braccia e nel suo profumo. Il suo profumo era la cosa migliore del mondo. Lo guardai. Aveva gli occhi chiusi ma anche da così si vedeva la luce che emanavano. Mi rigirai e mi misi stretta a lui. Stavo per chiudere gli occhi quando lo sentii muoversi. Mi cinse i fianchi con le braccia e mi strinse a se. Io girai la testa e vidi quei magnifici occhi che solo un angelo poteva avere. Lui mi diede un bacio, piccolo e innocente, mi sfiorò appena le labbra. Poi me ne diede un altro sulla fronte e mi guardò negli occhi. Con la sua dolce voce mi disse:”torna a dormire, ci sono io qui per te”. A quel punto mi rigirai e chiusi gli occhi e mi riaddormentai cullata da nient’altro che dai nostri cuori che battevano all’unisono. La mattina quando mi sveglia lo trovai ancora accanto a me e gli dissi:”grazie, grazie di essermi sempre accanto. Grazie di avermi insegnato cos’è la felicità. Grazie di avermi fatto capire come si vive. Grazie di esistere. Grazie di tutto Niall”.
Da quel giorno in avanti non ci siamo mai più separati. Siamo rimasti insieme, io e lui. Il mio migliore amico, contro il mondo senza mai tirarci indietro. E se ripenso ancora a quando la vita stava per abbandonare il tuo corpo, in un misero letto di ospedale, e tu mi hai preso la mano e l’hai stretta con tutta la forza che avevi e mi hai detto:”grazie di aver cambiato la mia vita. So che non te l’ho mai detto ma … ti ho sempre amata e fidati ti amerò per sempre” e io ti risposi:”anche io ti amo e ti amerò per sempre” queste furono le ultime parole che scambiai con te prima di darti u grande bacio, quello che in tanti anni non c’eravamo mai dati e vederti chiudere per l’ultima volta quei bellissimi occhi azzurri che troppo mi avevano fatto sognare. Mi ricordo ancora quanto piansi quel giorno. Rimasi l’intera giornata sul letto dove tu te ne eri andato, così senza dire niente a nessuno avevi abbandonato la vita e eri ritornato dal tuo padre, dal padre di tutti gli angeli e sono sicura che adesso mi stai guardando e mi pensi almeno tanto quanto lo faccio io. Perché Niall, devi sapere, che non c’è giorno in cui io non pensi a te. Non c’è giorno in cui non guardo le nostre foto. E quando le mie nipoti mi chiedono di raccontargli la nostra storia io lo faccio volentieri. Perché in fondo la nostra è stata la più bella delle storie d’amore. Non eravamo ne fidanzati ne tantomeno sposati ma ci siamo amati. Io ti ho amato come penso nessuno abbia mai fatto. E lo so che anche tu mi hai amato. Sono passati due anni da quando tu mi hai lasciato e sono due anni che ogni giorno ascolto la tua voce. Quanto amavo la tua voce. Era una delle tante cose perfette di te. E adesso sono qua. A Mullingar, dove sei nato e cresciuto, vicino alla tua tomba che ti parlo e adesso che anche il mio corpo si sta abbandonando lento alla morte sono felice perché finalmente potrò tornare da te amore mio e potremmo passare insieme il resto dell’eternità come mi promettesti quel giorno nel bosco vicino casa tua qui in Irlanda. Mi ricordo che mi portasti a fare una passeggiata nei boschi e arrivammo su di un dirupo da cui scendeva una cascata. Era il tramonto. Tu mi prendesti le mani e le intrecciasti con le tue, morbide e delicate come nel tuo ultimo giorno, ti inginocchiasti proprio come i cavalieri nelle fiabe e mi dicesti:” io, Niall James Horan, prometto su tutto ciò che ho di più caro al mondo che non ti lascerò mai. Quando non ci sarò più e tu sarai qua da sola dovrai solo avere pazienza perché io ti giuro che noi saremo insieme da qui all’eternità perche io ti amo e giuro che ti proteggerò dal mondo se sarà necessario!! Tu non avrai mai più paura perché io d’ora in poi sarò con te, per sempre” scoppia a piangere e tra singhiozzi ti dissi:”me lo prometti?” e tu dicesti;”te lo prometto!! Non ti lascerò mai da sola!”. E devo dire cha hai mantenuto la tua promessa. Non c’è stato un giorno in cui mi sono sentita sola. Tu non eri affianco a me ma nel mio cuore e questo mi bastava. Molto probabilmente quando mia figlia mi verrà a prendere sarà tutto finito. Io sarò finita ma ti posso giurare che in questo momento, come quel giorno di tanti anni fa sul dirupo, io sento di amarti, lascio tutti con tre ultime parole che spero non deluderanno nessuno, e, come un attore lascia il palco dopo la chiusura del sipario, anche io me ne sto andando. Riesco appena a sentire il rumore della folla che applaude. Ma ti giuro amore mio che oggi, adesso come quel giorno, puoi scommeterci….
NOI SIAMO VIVI.
Per sempre tua,
Margaret

  
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