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Autore: 86vale86    22/04/2013    2 recensioni
Ormai partita per la tangente, ho deciso di scrivere il seguito di "la nostra canzone.. finalmente il nostro inizio". questa volta ho messo direttamente il punto di vista di entrambi. Cosa succederà dopo Berlino? leggete per scoprirlo!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anthony DiNozzo, Ziva David
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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TONY
 
Finalmente è finita. L’abbiamo ucciso. L’ho ucciso. Bodnar non è più un problema. Possiamo stare insieme. Possiamo fare il grande salto.
 
Ci siamo presi tutto il tempo di questo mondo. Siamo passati dai tribunali, dagli avvocati, per tutto il casino che abbiamo combinato, che ho combinato. Perché non potevo permettere che a ucciderlo fossi tu. Perché non potevi sopportare un peso cosi grande sul cuore. Perché per quanto la tua sete di vendetta era ormai oltre i limiti, non ne saresti uscita illesa. Ti saresti portata il fardello di questa ennesima morte nel cuore per tutta la vita. Perché io sapevo che ucciderlo, vederlo morto, non avrebbe cambiato niente. Tuo padre, la moglie di Vance, non sarebbero tornati magicamente indietro. Te lo dovevo. Dovevo essere io a sparargli un colpo dritto in fronte. E lo rifarei. Dieci, cento, mille altre volte. Solo per non farti portare questo peso, che per me è una piuma.
 
È vero ci sono state delle conseguenze a tutto ciò. Tu ti sei presa una ramanzina coi fiocchi, oltre a sei mesi con sospensione della paga, ma il tribunale ha capito che eri troppo coinvolta nel caso e hanno chiuso un occhio. Gibbs e Vance sono stati sospesi per sei mesi, d’altronde sono i capi.. dovevano dargli una pena, seppur minima.
E io.. io non so nemmeno se potrò tornare a lavorare all’NCIS. Per il tribunale sono un agente che non ha voluto seguire gli ordini diretti dei suoi superiori (non avrei mai infamato la MIA squadra, la MIA famiglia)e che ha sparato in piena faccia ad un uomo che la Sicurezza Nazionale, la CIA e tutto l’alfabeto volevano catturassimo vivo. Ma sai che c’è? Non me ne importa niente. Perché adesso esistiamo solo io e te. E questo mi basta e avanza. Perché ORA possiamo viverci.
 
ZIVA
 
L’hai fatto davvero. Gli hai sparato in mezzo agli occhi ancora prima che io riuscissi a capire cosa stava succedendo. Per l’ennesima volta hai voluto proteggermi. Ancora non riesco a rendermi conto di quanto mi ami. Di quanto sei disposto ad andare a fondo per me. Ho provato di tutto in tribunale per prendermi la colpa di quanto era successo, ma non mi hanno creduto. O forse non hanno voluto farlo. Ed io adesso mi sento terribilmente in colpa. L’NCIS è il tuo lavoro, la tua casa, la tua famiglia, la tua VITA. E per la milionesima volta l’hai buttata dalla finestra per ME, per NOI.
 
Arrivo a casa tua un paio di giorni dopo la sentenza, penso di trovarti distrutto. Invece hai aperto la porta di casa e mi hai rivolto uno di quei tuoi sorrisi da togliere il fiato. Non sei arrabbiato, non sei deluso.. sei solo FELICE di vedermi. Di vedere ME. Sono una donna terribilmente fortunata.. e terribilmente impaurita. Perché è arrivato il momento di PARLARE. Di parlare di NOI. E le mie gambe iniziano a tremare.
Entro in casa e mi accorgo di non sapere cosa fare, cosa dirti. Mi sento così stupida! Sembro una ragazzina di quindici anni! Dai Ziva riprenditi! A Berlino è stato Tony a farsi avanti, ora tocca a te!
 
TONY
 
Quando entra in casa mi viene da ridere a guardarla.. è completamente nel panico! Non sa dove guardare, dove sedersi.. poi mi ricordo che è pur sempre un ex assassina del Mossad, quindi mi limito a sorridere mentre non mi perdo nessuna delle espressioni del suo volto, ne ho già lasciate andare troppe.
E finalmente inizia a parlare.. ed io non la interrompo, nemmeno una volta.
 
ZIVA
 
Gliel’ho detto. Ho confessato quello che portavo nel cuore da anni. Sono partita da quando ci siamo conosciuti, non ho voluto tralasciare niente, perché se vogliamo costruire qualcosa insieme deve sapere tutto di me. Compreso il doloroso capitolo della Somalia. Gli fa male ascoltare quello che è successo. Lo vedo da come stringe i pugni, fecendo sanguinare la mano perché ha conficcato le unghie fin nella pelle. Ma deve dirglielo. Deve sapere. Ma da li poi la strada è tutta in discesa. Riesco a dirgli che lo amo. Che non ho mai amato nessuno come amo lui. Che sono arrivata a pensare che è fatto di ossigeno, perché quando c’è lui io posso respirare. Oddio, da quando sono diventata cosi mielosa?? L’America mi ha decisamente rammollito.. ma se è il prezzo da pagare per stare finalmente insieme, benvenuto romanticismo.
 
TONY
 
Questa non me l’aspettavo. Ziva si è aperta con me come non aveva mai fatto. Mi ha raccontato la nostra storia dal suo punto di vista. Incredibile. Ha usato parole che mai avrei immaginato uscissero dalle sue labbra. Per un momento, per un solo momento, avrei voluto fermarla. Quando ha parlato della Somalia. Sapere, sentire da LEI quello che ha dovuto passare in quei quattro mesi mi ha fatto quasi impazzire. Ho dovuto farmi sanguinare la mano per tentare di stare lucido, per non fiondarmi ad abbracciarla. Aveva bisogno di dirmelo. E io avevo bisogno di sentirlo. Ma adesso è passato. È stato tutto chiuso in cassetto che non ha più chiavi per aprirlo. Non ci sarà mai più bisogno di parlarne. Perché adesso è il mio turno. E non ho intenzione di sprecare altro tempo a parlare. Quello che dovevo dirgli lo sa. Lo ha già capito. Da un bel pezzo ormai.
 
Le prendo la mano, la guardo negli occhi e le dico che la amo. Chiaro, semplice, senza esitazione. Due parole cosi importanti che però non riescono nemmeno ad arrivare vicino a quello che sento per LEI.
Ma la cosa più straordinaria è che anche LEI mi ama. E me lo dice. Senza paura.
Ce l’ho fatta. Ce l’abbiamo fatta.
 
Sento che non posso più trattenermi e la bacio. Ma stavolta non è come a Berlino. Certo è romantico, è tenero, è dolce.. ma stavolta è anche passione allo stato puro. È benzina sul fuoco. È uno tsunami emotivo.
Non posso più fare a meno di LEI. Delle sue labbra. Del suo corpo.
 
ZIVA
 
Non riesco nemmeno a capire come arriviamo in camera da letto. Sono così travolta da quello che sta succedendo da non riuscire a pensare niente che non sia TONY. Che non sia NOI. Sento la sua bocca che cerca incessantemente la mia. Sento le sue labbra che reclamano il mio collo, le mie spalle, le mie braccia. Credo non ci sia un punto che ha dimenticato di baciare. Non avevo mai provato niente del genere. Tony mi sta dando delle attenzioni che nessun’altro mi ha mai dato. Forse è questo che fa fare l’amore. Dare tutto se stesso all’altro.
 
Facciamo l’amore tre volte stanotte. Perché ne abbiamo bisogno. Perché ne ho bisogno. Deve sapere che sono SUA. Deve sapere che è MIO. Mi appoggio sul suo petto con il respiro che ancora non è tornato regolare e prima di addormentarmi glielo dico ancora. Lo amo. E glielo ripeterò per il resto dei miei giorni.
 
TONY
 
Si è addormentata sul mio petto dopo avermi detto che mi ama. Mi sembra di essere in un sogno, uno di quelli che ho fatto mille volte. Ma stavolta è vero. È reale. Ziva è qui con me, abbiamo fatto l’amore, mi ha detto che mi ama. Mi sono sempre vantato delle donne che portavo a letto, delle conquiste che finivano alla sera nella mia camera e che al mattino dopo se ne andavano con la facilità con cui erano entrate. Ma stanotte, con LEI, è stato tutto decisamente diverso. Perché stanotte c’era di mezzo l’amore.. e quello è il più potente degli eccitanti. Come se ce ne fosse bisogno con una come Ziva. È perfetta, è perfetta per me. Avevo immaginato, sognato, agognato un’infinità di volte di fare l’amore con lei ma niente era paragonabile a quello che in realtà è stato. È stato dolce, è stato selvaggio, a tratti è stato quasi violento per la foga di possederci un’altra volta, i graffi che porto sulla schiena ne sono una prova, sono le cicatrici migliori che porto addosso. La sveglierei solo per dirle un’altra volta che la amo. Ma mi ritroverei con una costola rotta, o una spalla slogata. D'altronde stiamo sempre parlando di Ziva. Glielo dirò quando si sveglia, e lo farò per il resto della mia vita.




Nota dell'autrice:

Mi starete prendendo per una pazza.. ma non ce la faccio più ad aspettare l'episodio, quindi mi sono avventurata in un'altra storia!
GRAZIE a chiunque ha letto e commentato le mie precedenti storie, e a chi deciderà di dare un'occhiata anche a questa!
Aspetto come sempre commenti!
Un Bacio
Vale
  
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