Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Ale78    23/04/2013    3 recensioni
E' una storia su una sorta di universo parallelo in cui i Licantropi sono i Protettori del genere umano, mentre i vampiri, sono considerati non molto di più che esseri mostruosi, guidato solo dal loro istinto. Fin qui niente di nuovo..Solo che i vampiri in questione sono quelli della Meyer..Buona lettura!! Naturalmente tutti i personaggi sono opera e proprietà della Meyer, io ci ho messo solo un pò di fantasia..
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
leggende 75 74

Il viaggio, o meglio la nostra fuga, da Volterra, fu molto lungo, scomodo e altrettanto spiacevole. Jake guidò senza sosta, con la sola eccezione di un paio di brevi pause strettamente necessarie.
Faceva un gran caldo e il nostro umore era assai cupo.

-E così lo abbiamo abbandonato..- le parole mi sfuggirono dalle labbra in modo casuale, era più un pensiero, ma il mio umore risentiva pesantemente di quella scomoda realtà, che ci eravamo lasciati alle spalle.

Non mi accorsi di aver parlato a voce così alta da poter essere udita, fino a quando Jake scagliò un pugno abbastanza forte da divelgere un piccolo albero.

Fu allora che lo guardai in viso, quel viso che conoscevo quasi come il mio, e notai gli occhi lucidi. Si lasciò  sedere a terra e mise la testa far le mani.

Seguì un momento di silenzio che vene interrotto dallo squillare da un telefono che, non so come, Marcus, mi aveva fatto scivolare in tasca.

Gli occhi di Jake si fecero d’un tratto tesi e seri, nonostante le lacrime.

Dopo un breve momento mi decisi a rispondere, tesa- Pronto?

-    Bella?

Fu come uscire da un lungo tunnel buio.

-Alice. Come fai ad avere questo numero?

- Non è quella la domanda che dovresti farmi e lo sai…- mi disse senza allegria.- Dove siete? Vi vedo fermi in una radura vicino al lago..ma non riesco a capire il perché..

La sua voce era tesa, ma non priva di interesse. Ho guardato Jake in faccia. Al momento cercava di ricomporsi per poter parlare, quindi risposi io al suo posto.- Avevo bisogno di riposare qualche minuto, a breve riprenderemo il viaggio..

-Dov’è Jacob? – chiese una voce che conoscevo molto bene.

-Sono qui papa’! Sto bene.

-Dio sia lodato!

Era la prima volta che sentivo Billy Black ringraziare qualcuno, ma capivo il suo punto di vista.

-Allora vi aspettiamo fra poco, abbiamo non poche cose di cui parlare!

                                               ---------------------

Passai parecchie ore solo a riflettere su quanto era accaduto in quelle poche ore. Ero sposato con Jane e se la cosa mi appariva grottesca, mi dava anche un leggero senso di nausea e vertigine.. Come potevo averlo permesso? Avrei potuto dibattermi e ribellarmi, ma a cosa sarebbe davvero servito? Odio essere così debole..E per di più odio che Aro mi abbia in pugno, ma considerando i poteri di Jane. Mi sento così impotente. Non sarei nemmeno in grado di difendere il povero Mike, che ormai mi è stato affibbiato come una sorta di animale da compagnia.

-Toc toc.  Scusa la porta era socchiusa.

Mike.

 -Le hai sentite le ultime notizie da Volterra?

Lo guardo di sottecchi, con scarso interesse. Se si tratta dell’ennesima festa per commemorare la fausta- per i Volturi – unione fra Jane e me..I vampiri possono vomitare?

-Spara.

-Sei sempre più di compagnia..- mi dice Mike poco convinto- ..La notizia riguarda Bella..

I miei sensi si risvegliano in toto. Sono teso.  – Parla Mike. Cosa è successo a Bella?

-    Stanotte Bella, con l’aiuto di qualcuno all’interno del castello, è fuggita con Jake.

Fu come un fulmine a ciel sereno. Così ce l’avevano fatta, mio malgrado quella notizia mi sollevava dalle mie disgrazie del momento. Lei era viva e, con un briciolo di fortuna, Jacob sarebbe riuscito a farle dimenticare tutto questo male.

-Edward..

Cercai di sorridere a Mike. Eravamo soli, ma almeno lei era libera...- Mi spiace che tu sia stato coinvolto Mike. Non te lo meriti.

-Non è colpa tua, come di nessun altro..e non tentare di fingere che la cosa ti abbia lasciato del tutto indifferente, sono felice per loro, ma mi domando che cosa sarà di noi,  ora..

Sospirai. – Mike..non tenterò di mentirti , né di raccontarti bugie inutili. Al momento le nostre possibilità di fuggire sono quasi a zero. Jane possiede poteri molto più potenti dei miei o di chiunque altro vampiro che avrebbe potuto aiutarci. Anche volendo provare a reagire, cosa abbastanza difficile, le mia forza fisica non e’ ancora tornata come prima, ammesso che lo faccia, quanto al mio potere, è vero che leggo nella mente degli altri, ma dubito che ciò potrà aiutarci al momento. Detto questo, cercherò con tutti i mezzi di farti restare vivo, le nostre vite sono legate a doppio filo.

In quel momento la porta venne spalancata e Jane entrò nella stanza.

-Schiavo- disse rivolgendosi a Mike – Fuori di qui.

Mike mi rivolse uno sguardo interrogativo. Sapevo che se lo avessi voluto sarebbe rimasto, ma la sua vita era basilare, anche per la mia sanità mentale, quindi gli feci cenno di uscire.

Jane si andò a sedere sul letto. – Edward mi compiaccio del rapporto che hai in instaurato con il tuo regalo di nozze, meglio di un cagnolino ammaestrato.

-Lui non è un oggetto, è un mio amico. – le parole mi uscirono di getto, senza pensare alle conseguenze. Era una sfida ormai, il valore che davo alla mia vita era uguale  a quella di Mike e se sarei stato punito, sarebbe stato solo la prima volta di una lunga serie.

Come se il mio pensiero le fosse stato chiaro come, per me, erano quelli degli altri, Jane sorrise malevola. –L’eternità è lunga Edward, non rendiamo le cose più difficili di quello che sono già. Isabella Swan è fuggita stanotte col cane, quello che tu avresti definito tuo fratello, ti ha abbandonato, portandoti via la tua unica ragione di vita..e ora come ti senti?

Godeva nel darmi quelle che , per lei, erano le peggiori notizie che avrei potuto ricevere. Non glielo avrei lasciato fare in un altro momento, ma che avesse pure il suo attimo di gloria. Le uniche cose che mi passavano per la mente in quel frangente, erano i vari modi in cui avrei potuto staccarle la testa e darle fuoco. Non ero mai stato vendicativo o animato da sentimenti di odio puro, ma in quel momento giurai a me stesso che avrei agito solo per quello scopo d’ora in avanti e, se fossi perito nel provarci, almeno avrei tentato.

Il mio silenzio la stava indispettendo, ma non me ne curai, fino a che i suoi pensieri mi miseri in allarme. Non poteva davvero volere questo.
                                                             ------------------------

Arrivammo a Sirmione e fummo accolti come naufraghi dopo una tempesta. Alice non si staccò  da me neanche per cambiare posizione, anche se dubito che ne avesse davvero bisogno. Jake abbracciò suo padre per un lungo attimo poi, dopo esserci rifocillati, avremmo affrontato il concilio di guerra. Non avevo mai visto tanti Lycan tutti insieme, ma la cosa che mi sorprese molto di più era che il comandante in capo di questa operazione militare, era Jasper.

-Signori sappiamo tutti perché siamo qui. Si sono finalmente venute a creare le condizioni per sferrare un colpo ferale nel cuore del nostro nemico comune, i Volturi.

- Un momento- interruppe una voce dal fondo dell’aula, un Licantropo che non avevo mai visto prima d’ora- Ma perché mai dovremmo attaccare i Volturi ora che Jacob e la ragazza sono salvi?  Il vampiro è fra i suoi simili e finirà per adattarsi, mentre per i pochi ostaggi  umani ancora nelle loro mani, tutte le guerre hanno i loro martiri..

Alice ed io tentammo di prendere la parola, prima che Jasper potesse ribattere, ma fu Jacob che rispose a tono allo sconosciuto.

-    E credi davvero che questa guerra, perché almeno di questo  ti sei reso conto,  finirà così?! Loro ci hanno attaccato in una delle nostre roccaforti più inespugnabili, la Push, e ci hanno colpito come mai avevano fatto per distruggerci, e noi dopo la perdita di uno dei nostri saggi più eminenti, Ateara, nascondiamo la testa sotto la sabbia e ci rintaniamo nei nostri buchi? Cosa ci faranno la prossima volta? Chi dovranno uccidere perché ci rendiamo conto che non possiamo più fare finta di nulla?
L’assemblea era tutta in silenzio. Osservai Jasper che sorrideva soddisfatto, non lo avrebbe mai ammesso forse, ma Jacob gli piaceva.

-    Per quello che riguarda Edward..è un vampiro, certo, ma non provate mai più ad accumunare una persona- i suoi occhi cercarono i miei che annuii cercando di trattenere le lacrime, - come lui a quei sordidi succhia sangue dei Volturi. E’ vero io sono stato uno dei promotori di una politica che mirava principalmente a schiavizzare e sottomettere tutti i vampiri senza preoccuparmi di quali fossero le loro intenzioni, ma ho capito che sbagliavo e il mio errore l’ho capito nella maniera più atroce e terribile.

Fu allora che Jacob raccontò di quello che era accaduto il giorno in cui arrivammo a Volterra, quando lui fu portato al cospetto dei Volturi e fu imposto ad Edward di marchiarlo per dimostrare la sua sottomissione, e di come il mio angelo si fosse rifiutato, sfidando Aro.

-    Edward sapeva a cosa andava incontro rifiutansi di fare ciò che gli era stato ordinato, lo aveva di sicuro letto nella mente di quella carogna, ma non ha battuto ciglio per risparmiare a me quella tortura. Ora se tu credi che per una persona di quel genere non vale la pena scatenare una guerra, io ti rispondo che per me quel vampiro è come un fratello,  perché ha dimostrato più cuore di quello che mi stai facendo vedere tu ora, quanto ai martiri, come li definisci tu, ognuno di noi ha perso amici e parenti a causa dei vampiri, ma non mi sento di lasciare nessuno indietro..Non voglio avere del sangue innocente sulla coscienza.. Ora la domanda è: Chi di voi si sente di farlo?

Uditorio restò in silenzio.

-Se le cose stanno così, chi di voi  verrà con me,  per sgominare una volta per tutte, quelle immonde creature?
Fu un boato. In quel momento, mentre parlava, non era più il mio Jacob, ma l’uomo che sarebbe diventato, o che forse era già.

-Posso stringerti la mano?

Jacob guardò Jasper negli occhi, poi, con un attimo di sgomento da parte di Jasper, lo abbracciò.- Vediamo di creare ad Aro un po’ di grattacapi..

                                                              ---------------------
-    Te lo chiederò un’altra volta soltanto, Edward:  Spogliati.

-    No.

-    Perché vuoi rendere le cose più difficili di quello che sono? Preferisci che mi diverta un po’ sul tuo “ amico” Mike?

-    No.

Le mie mani erano contratte dalla rabbia, e feci non poca fatica e togliermi la camicia. Ogni bottone era come una stilettata. Non volevo credere che Jane volesse veramente..no, non volevo crederci.

Mi diede un’occhiata sprezzante. – Bene ora puoi rivestirti..                                                      
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Ale78