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Autore: GattoCercatore    23/04/2013    1 recensioni
Sirius Black sempre il solito....James Potter sempre il solito.....Remus Lupin sempre il solito.....Peter Minus sempre il solito.......insomma sempre i soliti malandrini nelle loro strabiglianti avventure
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: I Malandrini
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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“hey Sirius ridammi il libro!”  disse Remus, sapeva  che ci sarebbero volute ore prima che Sirius gli restituisse il libro
“Rem non l’ho preso io il tuo libro” disse, mentre appoggiava la schiena al tronco dell’albero.
Erano le ultime settimane di scuola a Hogwarts e quelli dell’ultimo anno aspettavano i risultati dei M.A.G.O. ovviamente tutti passavano i lunghi pomeriggi assolati in giardino giocando con gli amici.
“Sirius dai mi serve!” lo supplicò Lunastorta.
“Rem non ce l’ho io il tuo libro di Incantesimi!” disse facendo gli occhioni.
“Sirius…hey io non ti ho detto che era di incantesimi!” gli rispose con una faccia beffarda
“Rem ormai lo so che se cerchi un libro così intensamente è quello di incantesimi ! “
“Ciao ragazzi!” disse una voce femminile, tutte e due si girarono. Era Lily, notarono che il suo sguardo era luminoso e i suoi capelli rosso scuro erano belli come sempre.
“Ciao !” salutarono all’unisono i ragazzi. Proprio in quel momento, un ragazzo che era a cavalcioni sul ramo dell’albero, buttò la sua testa all’indietro, sfiorando con la punta del naso i capelli della ragazza.
“Oh James! Mi fai prendere un colpo…ma cosa ci fai…meglio lasciar perdere” sapeva che sarebbe stata troppo lunga la spiegazione di quella posizione.
“hei, cos’è non mi baci” disse con aira dolce James.
Lily, lo baciò sulla bocca e subito Sirius, cominciò ad ululare come uno scemo.
“scusate ragazzi non mi sono ancora abituato all’idea di vedere vestito bene James, e soprattutto a vederlo al suo matrimonio!” sentenziò Sirius.
Tutti risero, e poi Remus disse, “Lily, puoi dire a Sirius di ridarmi il libro”
“R.J.Lupin così non vale però” disse Sirius ridendo.
“Lunastorta sai che te lo ridarà solo dopo le vacanze, comunque sapete dov’è Peter” disse Lily
“No ma credo che sia in sala comune a sbafarsi qualche tonnellata di cioccolato” gli ripose James che era ancora sottosopra sull’albero.
“ok allora vado” disse Lily , ma mentre stava cominciando a camminare Sirius aggiunse “se trovi delle cose poco commestibili di un colore non definito, è meglio non toccarle”
A quel punto Remus sbiancò “Lily vado io in sala comune, e Sirius se quelle cose appallottolate sono i miei appunti di Erbologia sbavati e pieni della saliva tua e di James, giuro che vi strangolo!”
“Sicuro di non essere troppo teso amore? E comunque è anche di Peter la saliva!”disse ridendo Sirius.
“oh che schifo!” disse Remus mentre correva in sala comune. A quel punto Lily disse
“dai Sirius ridagli il libro”, ma Sirius facendo una di quelle facce a cui non puoi dire di no disse “ no Lily è troppo bello vederlo arrabbiato”
“oh Sirius sei proprio malefico a volte!” disse James
“no sono estremamente tenero!” disse Sirius ridendo. In quel momento arrivò Remus correndo con qualcosa in mano.
“Lily non c’è Peter su, ma Sirius ti giuro che se non mi ridai indietro il libro ti butto giù per il water la tua collezione di cioccorane in versione limitata!” Sirius al sentir quelle parole disse “Le mie cioccorane! Tutto Remus ma non loro! Sono come sorelle per me !” Lily e James stavano scoppiando dal ridere.  Poi Lily strappò via dalla mani di Remus le cioccorane e disse “Sirius hai 17 anni! sei un po’ anormale se hai ancora delle cioccorane in giro per la tua stanza!” disse ridendo a più non posso Lily, ma lui molto serio rispose “ io sarei anormale! James per una ragione non ancora ben definita è appeso a testa in giù dall’albero, Peter ingoia tutto ciò che ha una parvenza di commestibile e Remus ha quel suo piccolo problema peloso…Allora sì Lily mi definisco una persona normale”
Tutti cominciarono a ridere e poi Lily disse
“Sirius sei inimitabile, uno stampo unico nel tuo genere! Comunque sapete dovè Peter?”
James tirò fuori la mappa del malandrino, ma sapeva di non avere la bacchetta a disse
“Sirius bacchetta grazie” Felpato sfilò la bacchetta dai pantaloni e gliela passò a James. Poi Ramoso disse la fatidica frase “Giuro solennemente di non avere buone intenzioni” diede una rapida occhiata alla mappa e poi disse
“è in cucina…sempre il solito, fatto il misfatto” Ramoso restituì la bacchetta al suo proprietario, Lily lo guardò gli diede un bacio sul naso.
“grazie ragazzi! Rem per il tuo libro mi sa che dovrai aspettare meno del previsto” poi corse e se ne andò.
“bene Sirius ades…” ma non finì la frase, perché notò che il volto di James e di Sirius era diventato scuro.
“ecco che arrivano Mocciosus e i suoi amichetti” disse James che odiava con tutto il cuore Severus, tanto da avergli cambiato nome in Mocciosus.
Con un balzo felino scese dall’albero e Lupin nascose subito le cioccorane in versione limitata di Sirius nella sua tracolla, Sirius si alzò e fece qualche passo avanti.
“hey ragazzi non puntateci le bacchetta addosso non sappiamo nemmeno in che modo rifiuteremo la vostra richiesta” disse Sirius , notando che tutti e tre i ragazzi Serpeverde avevano la bacchatta puntata in modo tutt’altro che amichevole verso di loro.
A quelle parole i Serpeverde abbassarono la bacchetta. James si avvicinò a Sirius e sussurrò “bachetta”
Un ragazzo che aveva i capelli biondi disse a Sirius “hey cosa succede, James ti protegge da noi?” tutti i Serpeverde risero senza un vero motivo, lo fecero solo per schernire i malandrini.
Felpato si mise davanti a James coprendolo completamente  “no riesco a tenermi lontano da solo dall’unto dei capelli di  Mocciosus “ con un gesto tirò furi dalla tasca dei pantaloni la bacchetta e senza farsi vedere, la diede a James, Ramoso vide la becchetta , la prese, a quel punto notò che Sirius aveva sotto la maglietta pizzicato nell’elastico delle mutande il libro di Remus.
Prese la bacchetta e fece lo stesso che aveva fatto Felpato al libro di Lunastorta con la bacchetta.
Un altro Serpeverde che aveva dei piccoli occhi nerastri e dei capelli neri disse  “cos’è adesso vi hanno tolto anche la divisa oltre gli elfi perché state buttando del gabinetto quel poco onore di questa scuola” come precedentemente tutti i ragazzi risero, poi Remus gli rispose
“no siete voi quelli fuori posto, che mettete la divisa a maniche lunghe per trattenere l’odore che emanano i vostri vestiti, mentre noi ci laviamo e possiamo indossare cose che si chiamano maglietta e jeans” poi Sirius disse
“oltretutto noi non dobbiamo nascondere le nostre braccia non abbiamo simboli strani” Sirius faceva riferimento al marchio nero che avevano sull’avambraccio.
Tutti i Serpeverde erano stati zittiti dalle risposte taglienti di Sirius e Remus, James fece un balzo in avanti avvicinandosi a Mocciosus gli puntò la bacchetta addosso, anche gli atri Serpeverde fecero lo stesso ma non furono tanto scaltri perché in un batter d’occhio James disse
“EXPELLIARMUS”  e tutte le bacchette volarono in aria. Si ritrovò faccia a faccia con Mocciosus e gli disse “allora cosa vuoi?”
“Lily” rispose freddo Severus
“No mocciosus lei non ti perdonerà per quello che gli hai detto e ora VATTENE!” era viola in volto , tutti Serpeverde se ne andarono con la coda fra le gambe.
James tornò indietro sorridente mentre Sirius stava ridendo a crepapelle e diceva a Remus “Hai visto quei Serpeverde sono filati via come dei polli!”
“James, dovresti metterla più spesso quella maglietta, il viola ti dona” continuò Remus per sdrammatizzare un po’.
James si mise a ridere, poi mise la bacchetta di Sirius in bocca e saltò di nuovo sull’albero.
Remus, prese per una spalla Sirius e lo mise a spalle contro l’albero, puntandogli la bacchetta addosso gli disse in tono amichevole
“Sirius, r-i-d-a-m-m-i il libro” Sirius capì che doveva ridaglielo ma non voleva farlo subito
“ok Rem, ma il libro che l’ho dietro se ti sposti un po’ lo prendo” Remus si allontanò un po’, tanto da poter far prendere il libro a Felpato.
Sirius lo prese, lo tirò fuori e poi disse “Fottuto” cominciò a correre, e Remus cominciò a corrergli dietro ma Sirius era davvero veloce!
“Sirius , se ti prendo t’uccido” disse esausto Remus che però instancabilmente continuava a correre.
“ahah Remus, risparmia il fiato mi devi ancora prendermi!” Sirius era davvero veloce, poi alto, atletico, come del resto bello come non mai , tutti i discendenti della famiglia Black avevano queste caratteristiche.
Sirius continuava a correre, ma ad un certo punto mentre girava la testa per fare la linguaccia a Remus inciampò su un sasso. Il libro volò in aria e Sirius cadde con la faccia sul prato. Remus fece qualche passo in avanti per raccogliere il libro, vide che Sirius aveva il braccio teso e lo cercava alla ceca.
Si girò e disse “hai vinto Remus” Lunastorta era molto soddisfatto e teneva il libro in alto come se fosse stato un trofeo “già ti ho battuto Sirius, e queste te le puoi tenere” disse e lanciò sul petto di Sirius le sue cioccorane.
“Bella corsetta Sirius” disse James che finalmente era riuscito a prendere la sua bacchetta che era finita sull’albero “ehm questa è tua” continuò, ridandogli indietro la bacchetta che poco prima aveva in bocca.
“Complimenti James, sei riuscito a incidere la forma dei tuo teneri dentini sulla mia bacchetta” disse sarcastico Sirius ripulendo la sua bacchetta sull’erba.
“HEY I RIUSULATI!”  gridò una ragazza di Tassorosso. I malandrini corsero subito davanti alla bacheca e guadarono “James spero che Lumacorco non ci abbia dato un TROLL in pozioni” disse Sirius, perché lui e James non andavano molto bene in pozioni….anzi facevano pena.
“Rem vai tu, tanto si sa già cha hai preso dieci M.A.G.O” disse James, Remus era il più studioso e aveva preso già gli anni precedenti il massimo nei G.U.F.O 
Aspettarono impazienti i due ragazzi, quando arrivò tutto gioioso Remus
“no, Lumacorno vi ha dato un Accettabile” i due ragazzi fecero il cinque tutti entusiasti.
<> disse James prendendo il foglio a Remus, “ yhea ho preso otto M.A.G.O. ci mancava altro che la McGrannit non mi desse un Eccellente in Trasfigurazione, Sir a te quanti M.A.G.O.”
“niente rancori James ne ho solo uno in più di te, e il nostro piccolo amico peloso?” disse Sirius a Remus
“dieci M.A.G.O.! Ragazzi ho i voti per andare a fare l’Auror! “ tutti e tre si abbracciarono, non c’era un vero motivo, lo fecero e basta.
Poi andarono a distendersi sull’erba mangiucchiando delle spighe di grano, ce l’avevano fatta, finalmente. Gli anni d’oro dei malandrini erano ormai finiti, James li a poco si sarebbe sposato con Lily, Remus sarebbe andato a fare l’Auror, anche se non era sicuro che l’avrebbero preso, Sirius poteva fare la bella vita con i soldi che gli aveva lasciato suo zio.
Tutti e tre pensavano delle vite felici e da sogno mentre il vento gli rinfresca il volto. A tutti e tre piaceva l’aria aperta:
a James perché gli ricordava il bello della vita morto
a Remus perché gli ricordava i momenti felici passati insieme solo
a Sirius perché lui era un cavallo selvaggio a cui non piacevano gli spazi freddi e bui azkaban
MORTE
TRADIMENTO
SOLITUDINE
AZKABAN
Una parola sola, un nome solo…
Peter Minus
 
 
 
  
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