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Autore: VictorianPuppet    23/04/2013    2 recensioni
Damon è solo, nel bosco ai confini della cittadina di Fell's Church, il teatro perfetto per gli incontri più impensabili. Dove lo porterà il suo animo inquieto?
Genere: Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Crack Pairing | Personaggi: Damon Salvatore, Shinichi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The Crow ad the Fox




Damon è solo, nel bosco ai confini della cittadina di Fell's Church.

Troppe cose hanno invaso la sua vita ultimamente, quella vita che lui aveva tanto cercato di rendere indifferente, priva di preoccupazioni, di affetti, di coinvolgimenti troppo impegnativi.

Priva di amore.

Condizione a cui ha dovuto rinunciare da quando la bionda Elena è entrata a far parte del suo mondo e del suo cuore di vampiro.

La luce del crepuscolo illumina di sfumature rosse e dorate le foglie e i tronchi del bosco.

E' il momento della giornata che Damon preferisce, con quel fascino di tenebra prematura e di invito all'oscurità che tanto assomiglia al suo di un tempo, quando ancora era un semplice umano.

Eppure, anche in quell'atmosfera così familiare, il vampiro non riesce a sentirsi del tutto a suo agio.

Grazie a un patto con i kitsune, i demoni volpe arrivati a Fell's Church, è riuscito a sbarazzarsi del caro fratellino Stefan, e ora ha carta bianca con la dolce e indifesa Elena, ma dentro si sè sente ancora un retrogusto di insoddisfazione, come se gli mancasse qualcosa, qualcosa di fondamentale, per rendere finalmente completa la sua vita di immortale.

Damon cammina facendo frusciare le foglie secche stese a terra, senza nessuna meta in particolare.

Perchè si trova lì nel bosco? Uno strano e irrazionale istinto l'ha spinto fin lì, ma ancora non sa bene il motivo. Da quando asseconda una sensazione così sciocca e ingenua?

I suoi piedi lo portano fino ad un punto in cui, fra gli alberi, si apre un piccolo spazio, ampio giusto qualche metro, chiuso su un lato da una grande roccia chiara parzialmente coperta di muschio.

C'è qualcosa in quel posto. Damon non sa cosa, ma sente che è giusto essere lì.

Poi i rami di un basso abete davanti a lui fremono appena, e il qualcosa, o meglio il qualcuno, appare.

La prima cosa che il vampiro nota sono i suoi occhi dorati, dal taglio orientale, affascinanti e magnetici come solo gli occhi di un demone possono essere, incorniciati da lunghe ciglia scure che li rendono ancora più profondi. Poi il suo sguardo si perde fra le lisce ciocche di capelli, che partono neri alla radice e terminano sulle punte rossi come lingue di fuoco; l'effetto complessivo non è niente male, commenta fra sè e sè, lasciando che un sorriso gli increspi le labbra.

Shinichi, di fronte a lui, sorride beffardo, sicuro di sè, con l'aria di chi si sente invincibile e irresistibile.

E irresistibile lo è davvero, nota Damon, con i jeans stracciati e la T-Shirt nera da punk che lascia intuire il suo fisico atletico e giovane.

Ma neppure il vampiro può nascondere di avere il fascino dalla sua, nella sua solita divisa di pantaloni, camicia e giacca di pelle completamente neri che amplificano la sua aria da cattivo ragazzo.

Le sue labbra si dischiudono in un sensuale sorriso invitante, mentre si appoggia ad un tronco con fare noncurante, e il kitsune non può far altro che avanzare verso di lui, camminando deciso; il suo viso è la solita maschera di sicurezza.

Tuttavia, quando ormai si trova vicino al vampiro, Shinichi inizia ad esitare.

Il sorriso beffardo gli muore sulle labbra, il suo cuore aumenta i battiti e, improvvisamente, non è più così sicuro di voler raggiungere il ragazzo.

Damon lo guarda divertito, godendo del suo smarrimento e di quell'aria insicura che mai ha visto solcare quel viso. Per qualche istante resta fermo immobile, eccitato all'idea di lasciare la sua vittima in quello stato, poi, finalmente, fa un passo avanti.

La sua mano afferra convinta ma dolce il viso di Shinichi e subito gli posa le labbra sulle sue.

Il kitsune spalanca gli occhi, ma non può -non vuole- far altro che assecondare quel bacio.

Il bacio è breve, quasi furtivo, ma quando si stacca, Damon sente che qualcosa è cambiato.

Si volta, ritornando nella direzione dalla quale era venuto, lasciandosi Shinichi alle spalle.

E sorride.

Sorride perchè, ora, si sente completo.





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Fanfiction (moooolto) improbabile maturata durante un'ora di fisica.
"Stanchi del solito Delena? 
Passate a Denichi!"
Scherzi a parte, gli ultimi libri della Smith mi avevano un po' delusa, così ho provato a immaginare qualche coppietta alternativa! Questa è la mia preferita! xD
Spero che vi sia piaciuta o, almeno, che vi siate divertiti!
VictorianPuppet

  
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