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Autore: drunkwithwords    23/04/2013    0 recensioni
Genere: Avventura, Dark, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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 E Tamir inizia il suo racconto.

                        ***

C'erano due ragazzi su un tetto, sapete, due ragazzini che non avrann'avuto l'età d'aver una macchina, se non ricordo male si chiamavano Simon Davidson e Cindy...Cindy qualcosa. In una sera dal freddo pungente, una delle sere che ti caricano come se fossero dei film, Simon sorride, prende Cindy in parola e spinge. Il pianoforte oppone resistenza per poco e poi si lascia cadere nel vuoto dei 15 piani, spiattellandosi sotto lo sgardo incredulo e divertito dei passanti.

I due ragazzi si scambiano un'occhiata d'intesa, orgogliosa e eccitata come quella di due ladruncoli che sono appena riusciti a svaligiare un negozio ed ora ridono dell'impresa.

Al di sotto di loro, l'interno del vecchio appartamento della signora Coleridige è devastato e frantumato sopra una o due macchine; mobilio e argenteria sono per terra, anche se per loro possono essere al massimo un puntino, nello scuro della notte.

Dopo essersi fatti venire le fitte al torace dal ridere, i due si siedono coi piedi a penzoloni sul bordo del grattacielo e s'abbracciano, felici. Quando sentono le sirene della polizia arrestarsi sotto il palazzo, decidono d'alzarsi e nascondersi al centro del tetto, prendendosi altre due birre.

Venti minuti dopo, Simon si stà accendendo una sigaretta e Cindy si gira dalla sua parte ad accarezzargli la schiena, perplessa sulla seduta dell'indomani dal parrucchiere: lui non era riuscito a diradare i suoi dubbi, e lei si ritrovava ancora una volta indecisa.

Ammirano il panorama underground dei tetti della città, ridendo rotolano fino al margine orientale del tetto.

'...cicci, non ti ricorda un pò quella canzone sui gatti?' si mettono a ridere, mentre lei gli si siede sulla schiena, facendo dei miagolii ironici. Simon chiude gli occhi lasciandosi accarezzare dal vento freddo e dalle mani leggere della ragazza.

La guarda con fare interrogativo, giusto in tempo per vedere il sorriso delicato mutare in ghigno, come non ne aveva mai visto sul suo viso e la spinta della ragazza e il buio e il freddo di quando non hai niente sotto i piedi. Vede anche i piani, le finestre e i davanzali scorrergli davanti veloci, tanto da diventare impercettibili, e i passanti sprezzanti che guardano il suo braccio di una spanna staccato dal corpo, i lividi in viso e il bacino maciullato, e una coppia di gemelli sorridenti che gli dicono che era tutto un sogno. 

                      ***

Simon Davidson, sedici anni, fama di giovane ladruncolo dal passato in riformatorio, venne ritrovato nella sua stanza da letto con il cuscino sotto la testa, emottisi e lesioni superficiali estese su tutto il corpo, il braccio destro slegato dal corpo e trauma vertebrale.

Le condizioni restano tuttora inspiegabili. 

                    ***

L'intera tavolata stava ridendo allegramente, tanto che Tamir non capì se avessero davvero compreso. 
   
 
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