Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: MangakA_BakA    23/04/2013    6 recensioni
«Boo! » esclama Harry, piazzandosi a gambe divaricate davanti alla poltrona in cui il suo ragazzo è accoccolato a sorseggiare del tè caldo. «Dobbiamo aiutare Niall e Zayn a mettersi insieme!»
Louis abbassa la tazza ed alza lo sguardo su Harry. Rimane in silenzio un secondo, prima di parlare. «Hazza… amore mio.. piccolo pasticcino alla crema.. non pensi che forse preferirebbero che non ci immischiassimo più del necessario?»
Harry spalanca la bocca, indignato. «Stai scherzando? Che razza di persona sei?» urla, ancora, buttando le braccia al cielo. «È un nostro preciso dovere, in quanto loro amici, quello di immischiarci più del necessario per un fine superiore!»
----------------------------------------------------------------
Zayn sembra strozzarsi con la sua stessa saliva. Spalanca finalmente gli occhi e tossisce , sputtacchiando in giro sotto lo sguardo vagamente schifato di Louis. Irrigidisce tutti i muscoli ed infine scoppia in una risata stridula ed isterica. «Si, come no!» esclama. «Non mi farei sbattere contro nessun tavolo da te, neanche se fossi l‘ultimo essere umano rimasto sulla faccia del pianeta.»
Louis sorride di nuovo. «Oh, ma io infatti non mi riferivo a me stesso, quando pensavo a qualcuno che ti sbattesse su un tavolo.»
ATTENZIONE!! storia ad alto tasso di idiozia. Coppie: Larry/Ziall
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Premessa: storia ad alto tasso d’idiozia. Lettore avvisato, mezzo salvato

 

MISSIONE CUPIDO

 

Chapter 1

 

Harry sa che a Zayn piace Niall. Lo ha capito dal modo in cui lo guarda, da come sorride ogni volta che lo vede e da come cerca di averlo sempre accanto –in pullman, in macchina, nelle camere d’albergo, alle interviste. È perfettamente convinto di ciò, così come è perfettamente convinto del fatto che non si dichiarerebbe mai, di sua spontanea iniziativa.

Harry sa anche che a Niall piace Zayn. In questo caso però non l’ha capito grazie a nessuna brillante deduzione logica, ma più semplicemente è stato lui a dirglielo in una piovosa giornata di ottobre, mentre di strafogava di gelato alla banana e cioccolato, con le lacrime agli occhi –Harry ancora si chiede se per caso non avesse il ciclo, dato l’alto livello d’isteria contenuto nella sua rivelazione.

Quindi a Niall piace Zayn ed a Zayn piace Niall.

«Boo! » esclama Harry, piazzandosi a gambe divaricate davanti alla poltrona in cui il suo ragazzo è accoccolato a sorseggiare del tè caldo. «Dobbiamo aiutare Niall e Zayn a mettersi insieme!»

Louis abbassa la tazza ed alza lo sguardo su Harry. Rimane in silenzio un secondo, prima di parlare. «Hazza… amore mio.. piccolo pasticcino alla crema.. non pensi che forse preferirebbero che non ci immischiassimo più del necessario?»

Harry spalanca la bocca, indignato. «Stai scherzando? Che razza di persona sei?» urla, ancora, buttando le braccia al cielo. «È un nostro preciso dovere, in quanto loro amici, quello di immischiarci più del necessario per un fine superiore!»

Louis alza gli occhi al cielo, sbuffando divertito. Sa bene quanto il suo ragazzo sia un ficcanaso –e lo ama anche per questo-, ma sa anche che, quando si comporta così, lo fa con le migliori intenzioni. «E questo fantomatico fine superiore sarebbe..?» domanda, ma sa già che lo aiuterà comunque.

«Permettergli di coronare il loro sogno d’amore.» risponde Harry, senza esitazioni, guardandolo con aria leggermente sognante. «Proprio come è successo a noi.» aggiunge poi, buttandogli le braccia al collo –causando un mezzo rovesciamento della tazza di tè che viene poi salvata in corner da Louis- e stampandogli un bacio sulle labbra sottili. Il bacio si fa subito più profondo, e l’inizio della Missione Cupido viene, tramite un tacito accordo, rimandato al giorno seguente.

 

 

 

Giorno 1 della Missione Cupido.

 

«SIGNORI IO SONO IL SERGENTE MAGGIORE STYLES, CAPO DI QUESTA SPEDIZIONE.» si ferma davanti a Louis e gli si avvicina, assumendo un cipiglio minaccioso, le mani giunte dietro la schiena. «TU! COME TI CHIAMI?»

«Loui..» inizia a rispondere Louis, ma viene interrotto prima che possa finire di parlare. «TU SUCCHI CAZZI TOMLINSON?» sbraita ancora Harry, facendo sobbalzare leggermente il suo ragazzo, che poi ridacchia divertito.

«Signorsì signore, e sono anche molto bravo.» risponde, mandandogli un sorrisetto malizioso.

Harry esita per un istante, poi scuote la testa. «QUANTO SEI ALTO SOLDATO SUCCHIACAZZI?»

«Harry..»

«NON SAPEVO FACESSERO MONTAGNE DI MERDA COSì ALTE!»

«Harry, se non la smetti subito, per il prossimo mese non ti faccio stare sopra neanche una volta.»

Ed Harry si zittisce di colpo, impallidendo all’idea di quanto avrebbe il culo in fiamme alla fine di quel mese. «Scusa amore, ho sempre voluto fare il sergente Hartman.*» mormora alla fine, abbassando i ricci con aria abbattuta.

Louis alza gli occhi al cielo, ancora una volta, ma come al solito l’ha già perdonato. Si appoggia alla fiancata del tourbus ed incrocia le braccia al petto. «Allora, cosa dovremmo fare, secondo il tuo programma d’azione?»

Le labbra rosse di Harry si aprono in un sorriso furbo che, Louis lo sa, lo dovrebbe preoccupare da morire. Fruga qualche secondo nelle tasche. «La prima regola di ogni buon detective è: studia l’obbiettivo ed anticipane pensieri e movimenti.»

Louis vorrebbe ricordargli che più che la prima regola del detective, quella è la seconda regola dell’assassino di Soul Eater**, ma si astiene dal dirlo, perché adora vedere Harry così preso ed esaltato da una cosa. Gli si forma questa buffa espressione concentrata in viso, che lo fa sembrare di nuovo un sedicenne, come quando si sono conosciuti.

«Quindi io inseguirò Zayn, tu inseguirai Niall per l’intera giornata, e mi terrai aggiornato su ogni suo movimento!» esclama alla fine, porgendogli quello che ha tutta l’aria di essere un Walkie-Talkie.

Louis rimane ad osservare l’oggetto per qualche secondo, prima di afferrarlo. Inizia a pensare che il suo ragazzo abbia sbattuto la testa da qualche parte, quand’era in fasce. «Questo si chiama stalking..» sussurra, perplesso da tutta quella storia.

Harry assottiglia gli occhi e lo guarda con espressione minacciosa. «Quando dico che devi seguirlo, intendo che devi seguire ogni sua singola mossa.» sibila, puntandogli l’indice contro il petto. E Louis inizia a chiedere mentalmente scusa a Niall e Zayn, perché sa già che questa missione sarà un completo fallimento.

***

Verso mezzogiorno Louis si è già ampiamente stufato di spiare Niall. Innanzitutto, perché quello stupido irlandese non fa assolutamente niente di interessante –finora si è limitato a mangiare, andare in bagno, leggere fumetti, mangiare-, e poi stare continuamente accovacciato dietro angoli, stipiti e piante, gli sta causando un certo indolenzimento alle cosce. Esita solo qualche istante –e solo per amore di Harry-, prima di alzarsi da dietro quella sottospecie di palma, scuotersi qualche foglia di dosso, e raggiungere Niall al tavolo della cucina.

«Ciao Lou!» lo saluta l’amico, mentre con una mano tiene in precario equilibrio un biscotto e con l’altra ci spalma sopra otto tonnellate di Nutella.

Louis sarebbe quasi nauseato da quella visione, se non ci fosse perfettamente abituato. «Ciao Nialler.. per quando questa storia sarà finita ricordami di buttare quell‘albero che c‘è di fianco alla porta del bagno.» si gratta distrattamente il braccio, in quel pezzo di pelle in cui ha paura che qualcosa l’abbia punto. «Credo che tra quelle foglie grandi come la mia faccia si sia formato un nuovo genere animale.» aggiunge, a mo’ di spiegazione, grattandosi con un po’ più di forza.

Niall ridacchia divertito, infilandosi quel biscotto grande come un carlino in bocca, e sporcandosi tutta la faccia di cioccolata. «Forse se non ti ci fossi seduto sopra non lo saresti mai venuto a sapere..» commentò, con tono di totale ovvietà.

«Beh, forse se il mio ragazzo non fosse idiota non mi sarei dovu..» Louis si interrompe, rendendosi conto di quello che il biondo gli ha appena detto, e lo guarda con gli occhi spalancati. «Tu ti eri accorto di me?!» esclama alla fine, portandosi drammaticamente una mano al petto.

Niall lo guarda perplesso, la bocca ancora piena. «Certo, è tutta la mattina che ovunque mi giro ci sei tu.»

Louis vorrebbe replicare qualcosa, ma la ferita appena aperta nel suo orgoglio di pedinatore, e la vibrazione del suo cellulare glielo impediscono. Rimane leggermente perplesso, quando prende il telefono e nota che a chiamarlo è Harry -ed i Walkie-Talkie che lo esaltavano tanto? L’aveva già perso?.

«Pronto, Harry?» risponde.

«Soldato Palla Da Basket, qui è il soldato Curls che parla.. Fai rapporto.» sussurra Harry, dall’altra parte della linea, con fare losco.

«Soldato.. Cosa?!» esclama Louis, sempre più dubbioso riguardo la sanità mentale del suo ragazzo. «Posso capire soldato Ricci, ma io ti sembro per caso una palla da basket?»

Harry ridacchia divertito. «È per il tuo sedere. È rotondo e sodo come una palla da basket.»

E Louis, se lo avesse sotto mano lo picchierebbe volentieri, ma così non è, perciò si limita semplicemente a mettergli giù il telefono, sbattendolo poi sul tavolo. Niall lo guarda perplesso, mentre con un dito raduna le ultime tracce di nutella che gli sono rimaste sulle guance e le porta alla bocca.

Qualche secondo dopo il telefono vibra di nuovo e Louis, suo malgrado, è costretto a rispondere.

«Okay, scusa!» esclama Harry, prima che lui possa dire qualsiasi cosa. «Allora, soldato Tomlinson, come si sta comportando il soggetto Horan?»

«Come al solito Harry: mangia. Piuttosto, perché mi chiami sul cellulare e non sui tuoi meravigliosi Walkie-Talkie d‘avanguardia pura?» domanda, leggermente seccato da tutta quella faccenda.

«Perché mi sono reso conto che sono troppo rumorosi.» Louis sbuffa divertito al tono affranto del ragazzo. Ci teneva tanto ad usarli.

«Beh, il tuo soggetto come se la passa, invece?»

«Oh, tutto bene, si sta passando il sapone sulla schiena, ma ha dei problemi a raggiungere qualche punto.. Dovrei aiutarlo, secondo te?» risponde distrattamente Harry, e per poco non fa strozzare Louis con la sua stessa saliva.

Niall continua a guardarlo sempre più perplesso.

«STAI SPIANDO ZAYN MENTRE SI FA LA DOCCIA?!» urla, troppo sconvolto anche per incazzarsi del fatto che il suo ragazzo stia guardando un altro nudo.

Niall spalanca gli occhi, fermando finalmente la mascella dal continuo masticare.

«Beh, mi sembrava l‘un..» Harry non riesce a terminare la frase.

Tutto quello che Louis riesce a sentire è qualche rumore metallico -probabilmente il cellulare che cade a terra- una serie di insulti -tra i quali può chiaramente distinguere un “depravato” ed un “maniaco schifoso”- e poi rumori di colluttazione ed un urlo lacerante provenire dal bagno del tourbus.

Sospira, nascondendo il viso tra le mani, ed iniziando a pensare a dove sia la cassetta del pronto soccorso. Ha il vago sospetto che di lì a poco gli servirà.

 

*Hartman è il generale maggiore di Fullmetal Jacket, per chi non avesse visto il film andate su youtube a cercarlo, così capirete perché Harry è così amorevolmente dolce.

 

**è un Anime/Manga

 

 

 

***Autrice***

 

Dovrei scusarmi per aver pubblicato questa colossale cazzata, ma! Non lo farò, perché scrivendola ho riso come una cogliona e facendovela leggere spero di aver fatto sorridere anche voi.

Allora, inizialmente la cosa era nata come una Oneshot, poi però mi sono accorta che stava diventando un po’ troppo lunga e che probabilmente la gente non avrebbe voluto leggere venti pagine di minchiate del genere tutte in un colpo solo, perciò ho deciso di dividerla in capitoli. Non so quanti saranno, perché non l’ho ancora finita, però penso non più di cinque.

Poooooii che altro devo dire? Oh, che il rating potrebbe anche salire prossimamente, perché i due cupidi qua c’hanno l’ormone impazzito, e sto faticando parecchio a tenerli staccati..

Con ciò credo di aver finito le minchiate..

Quindi, vi ringrazio per la vostra cortese attenzione e vi prego di comunicarmi la vostra illuminante opinione riguardo la presente solenne boiata da me scritta.

Amerò chiunque lo farà.

Vi Vi Bi

Un bacio

Ale

   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: MangakA_BakA