Devil May Cry, 'Devil May Cry' di Lenus su EFP Fanfiction

Dante & Vergil Salve a tutti!! Vi starete chiedendo di certo, che cappero ci faccio qui, con una FF su Devil May Cry.. Ebbene, è molto semplice: Io adoro questo videogioco, che per me è davvero stupendo. E quando l'altro giorno, ho rivisto per 35esima volta, il video finale, di Devil May Cry 3, mi è venuta l'ospirazione. L'ispirazione di raccontare l'ultimo incontro, tra Dante e Vergil. A parere mio, ovviamente.. O meglio, a modo mio.. Spero che vi piaccia, è un po' triste, in effetti, però, mi auguro che vi piaccia tanto. Buona lettura ^^

Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato.. il giorno in cui, ti avrei sconfitto, provando che il potere demoniaco, alla fine, non conta. Ti guardo, sei lì, vorrei darti la mano, e convincerti a tornare a casa con me. A lasciar stare tutti i demoni… poi fai un balzo indietro, e arrivi sopra al precipizio. Ti corro al fianco, per trattenerti, ma mi punti la lama alla gola. Dici che andrai nel mondo demoniaco, dove abitava nostro padre, perché secondo te, quello è il posto che più ti si addice.. Sai, quelle parole, mi hanno fatto più male della tua katana.. . Improvvisamente, ti butti all’indietro. Quei secondi, trascorrono lentissimi, mentre il mio cuore, fa un sussulto. Sussulta, perché non voglio vederti cadere, non voglio farti cadere! Non è giusto, siamo rivali, ma siamo anche fratelli. Ed io, so che in fondo, ti ho sempre voluto bene. L’idea di vederti sparire, in quell’immensa oscurità, mi fa stare male. Mi provoca un nodo tremendo allo stomaco.. Allungo la mia mano per afferrarti, senza rendermene conto, prego dentro me stesso, di riuscirti ad afferrare. Così, allungo la mano per prenderti, ma tu, con una mossa della tua Katana, mi fai un taglio sul palmo. E, mentre cadi mi accorgo, che stavi facendo un sorriso. Ma non era un sorriso cattivo. Era un sorriso malinconico. E allora capisco.. capisco perché mi hai bloccato. Perché mi hai impedito di venire con te. Forse, in fondo, mi vuoi bene. Perché tu sai quando sono affezionato al mondo umano. E il tuo, non è stato altro che un modo per non farmi venire con te, all’inferno. Mi osservo il guanto tagliato. La mano pizzica. Ma stringo il pugno. Non sono riuscito a prenderti. Non ti ho salvato. Non cel’ho fatta. Perdonami. Non ne sono stato capace. Sono davvero un idiota.. Un dolore mi pervade, una tristezza, e una malinconia pesante, è come se il mio cuore, stridesse di dolore.. Osservo per l’ultima volta l’oblio nella quale sei sparito. E una parte di me, spera ancora di vederti, magari attaccato a una pietra, mentre torni su. Ma so che non è così. Con forza, mi volto, e torno nel mondo degli umani. Dio, il cuore mi fa male da morire.

Torno sulla terra. Rimango sorpreso, Lady mi ha aspettato. Mi avvicino. Lei mi chiede di restituirle il suo Bazooka. Glielo restituisco, ma prima le chiedo se mi sparerà ancora. Lei mi dice che ci penserà. Il dolore è insostenibile. Il pensiero, che mi fa rendere conto, che tu davvero non ci sei più, mi fa provare un dolore al cuore indicibile. E allora, mentre penso che non devo piangere. Perché non voglio piangere per te! Che sei sempre stato così egoista.. mi riaffiorano nella mente, i ricordi, di quando eravamo bambini. Sento subito pizzicare gli occhi. Vergil.. mi manchi.. Almeno, le altre volte, ti sapevo vivo, sulla terra, anche se non ci vedevamo mai.. questo dolore è così grande, che mi soffoca.. Mi sento stupido, impotente…Cerco di trattenermi, ma una lacrima sfugge ai miei occhi. Solcandomi la guancia. Lady se ne accorge, e mi chiede se sto piangendo. Le rispondo che i demoni non piangono, e che è per via della pioggia. Lei si guarda intorno, allungando il braccio, per vedere se piove davvero. Si accorge che la mia è una menzogna. Ma mi chiede comunque, se secondo me, da qualche parte, un demone può piangere per aver perso una persona cara. Con un po’ di magone, le rispondo con un “forse”.. poi.. veniamo attaccati di nuovo. E io inizio a combattere. Anche se il mio cuore spera assiduamente di vederti. Ed io con lui. Perché per quanto la mente sia ragionevole, il cuore non ascolta la ragione.. Sì, il cuore, quello umano, che tu non apprezzavi.. Eppure, ti ho voluto davvero bene, Vergil, a modo mio. E ora ti chiedo perdono, se ti ho voluto bene così male.. Forse, ti sarei dovuto stare molto più vicino.. Mentre sconfiggo altri 2 demoni, penso che, chissà, magari, un giorno ci rincontreremo. E allora proverò a convincerti a farti tornare com’eri prima. Quel fratello leggermente freddino, ma che a volte, era davvero dolce… Non è buffo, tutto questo? Ora che finalmente il mondo è salvo, mi sento più triste di prima, più affranto.. Continuo a sparare e a sconfiggere i demoni, pensando che magari, la prossima volta, ci sfideremo di nuovo. Dalla mia bocca, sospiro piano, il tuo nome.. E poi, dopo breve, sussurro le parole, che non sono mai stato capace di dirti.. “ti voglio bene”..

Finita.. Spero che via piaciuta ^^ E' molto triste, in effetti, ma spero di aver fatto un buon lavoro! Un grazie mille a chi legge, e a chi commenta, mi piacciono molto, i commenti, che sono quelli che mi incoraggiano a scrivere ancora.. Va bene uno anche piccolissimo! ^^ Ok, basta, non rompo più.. Chiedo umilmente perdono per gli errori di grafia, ma sono le due e mezza, e sono discretamente esausta.. XDD Ok, ciao, alla prossima!!