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Autore: gloria85    12/11/2007    2 recensioni
la vita non è sempre semplice e quando qualcosa arriva a sconvolgerla tutto viene messo in dubbio...è un pezzo della mia storia, è come mi sento a volte e sono le riflessioni che mi sono imposta di fare...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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È la prima mattina di autunno.
Le foglie cadono lente di fronte alla mia finestra e una luce tenue
penetra nella mia stanza.
Mugugno qualcosa e mi volto dalla parte opposta; non voglio svegliarmi.
Non sono ancora in grado di affrontare un nuovo giorno.
I ricordi si affacciano nella mia mente crudeli e, con loro, la
consapevolezza della realtà mi spinge a scostare da me le
coperte che mi hanno offerto conforto per tutta la notte.
Il silenzio regna sovrano attorno a me, lasciando che le grida della
mia mente riempiano l’intera stanza.
Com’è possibile perdere tutto in un solo giorno?
Scosto lentamente la tenda, lasciando affacciare i miei occhi in
quell’infinito di colori che si allarga di fronte a me.
Colori caldi, rassicuranti e suggestivi. Colori in grado di infonderti
pace e tranquillità, ma colori reali.
Realtà… è forse l’unica
parola che in questo momento voglio evitare.
Apro istintivamente la finestra. È incoerente da parte mia,
ma nonostante voglia evitare di pensare alla realtà, sento
dentro di me il bisogno di creare un contatto con il mondo che mi
circonda.
L’aria fredda della mattina mi taglia il viso e,
istintivamente, stringo più forte le braccia attorno alla
leggera maglia del pigiama, ma nonostante questo mi sento
più felice.
Rimango lì, immobile, per non so nemmeno io quanto tempo.
Persa irrimediabilmente nei miei pensieri.
Come posso affrontare tutto? come devo fare per andare avanti nella mia
vita?
Mi sento come se fossi ad un bivio. Che strada devo prendere?
Mi appoggio alla ringhiera del mio balcone e, appoggiando la testa
sulle braccia conserte, continuo a fissare l’orizzonte.
Tu tra pochi giorni partirai.
È per lavoro, mi hai detto, non posso fare altro.
Già, lo so bene, ed io ti aspetterò, ma come
farò a svegliarmi ogni mattina con la consapevolezza che tu
non sei più qui con me?
Forse, prima o poi, dovrei anche decidermi a lasciare il mio lavoro. Ho
bisogno di seguire i miei sogni, ma non credo di essere in grado di
riuscire a capire veramente ciò che voglio.
Ed è proprio mentre questi pensieri mi attraversano la
mente, che mi ritrovo ad osservare, quasi inconsciamente, due piccoli
uccellini.
Si confondono quasi nel mucchio di foglie che c’è
ai piedi di quell’albero, ma nonostante questo riesco a
seguirne le movenze ugualmente.
Che vita difficile che hanno.
Sempre alla ricerca di cibo per sopravvivere. Sempre in viaggio per
posti caldi e sempre al lavoro per costruirsi ogni anno una casa adatta
a loro. Ma nonostante questo non si arrendono, continuano a lavorare e
a cercare ininterrottamente.
Forse anch’io dovrei seguire il loro esempio.
Non dovrei fermarmi a pensare ai perché della vita, dovrei
semplicemente viverla. Solo così potrei dire di averne
assaporato ogni istante.
Ed è proprio questo che credo che farò
nell’attesa che questo anno finisca e che tu ritorni da me.
Vivrò. Vivrò per realizzare il mio sogno, il
nostro sogno.
Così quando tornerai potrà diventare
realtà.
  
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